In realtà i segni del terremoto sono pressoché spariti. Ovvio che la Basilica Superiore ha segni indelebili. Alcune opere sono state danneggiate gravemente e non esiste restauro capace di ripristinare ciò che è diventato polvere, ma bisogna ammettere che i restauratori hanno fatto un lavoro egregio, e quando si entra nella Basilica... Be', è una meraviglia.
Ma andiamo per gradi. Si parcheggia alla base del colle su cui si erge la città. Si sale facendo le scale (n.d.r. mobili o ferme a seconda di quanto siate atletici), e si entra dalla porta della città. Si percorre un bel viale alberato, con case da un lato, e una vista mozzafiato dall'altro, e poi la seconda porta, eccoci nel cuore della città, e subito appare ai nostri occhi Santa Chiara. Qui la parità dei sessi è assicurata. Santa Chiara e San Francesco sono venerati alla medesima maniera. Entrambi hanno a loro dedicati luoghi di culto incredibilmente belli.


Poco oltre alla Basilica di Santa Chiara, virando a sinistra rispetto al percorso che ci porterebbe alla Basilica di San Francesco, troviamo una piccola chiesetta, costruita sui resti della casa in cui visse. Qui è possibile vedere la celletta dove il padre rinchiuse il figlio quando questi raccontò della sua vocazione alla famiglia. E' possibile vedere parte della vecchia casa, in realtà una sola stanza, oggi adibita a cappella, ove viveva la famiglia di San Francesco prima che lui partisse per il suo viaggio spirituale.

Torniamo sulla via maestra ed eccoci giungere al centro della città. Il comune si affaccia di fronte a una chiesa che sa tanto di etrusco, o di greco, con i suoi colonnati imponenti e bianchi come il marmo.


Facciamo una breve sosta, un caffè, e poi eccoci di nuovo in cammino verso la Basilica di San Francesco. Tutte le strade portano alla Basilica, noi ne scegliamo una che sale verso la Rocca Maggiore, nella speranza di godere di un bel panorama durante il cammino. E veniamo premiati, ovviamente. Facciamo sosta in un bel ristorante che si affaccia sulla valle sottostante... Che spettacolo! Peccato solo per il vento forte... Ma i prodotti tipici norcini sono perfettamente in grado di consolarci a dovere.



E dopo pranzo... Eccola! La Basilica di San Francesco. Arriviamo alla Basilica Superiore. Per chi non lo sapesse, la chiesa è costruita su due livelli, per l'appunto, la Basilica Superiore e la Basilica Inferiore. Sono praticamente due chiese una sull'altra, entrambe con una navata principale, le navate laterali, l'altare, eccetera eccetera. Quella superiore è la Basilica che ha subito i maggiori danni a causa del terremoto... Sono tutte e due meravigliose. E' qui che riposa il santo... Prima sepolto in San Damiano, chiesa a valle di Assisi, che non abbiamo visitato, poi trasferito qui, non appena la Basilica fu pronta ad accoglierlo.


Niente foto all'interno dei luoghi di culto, giustamente, per cui faccio un salto temporale in avanti, al termine della nostra visita alle due Basiliche. Il rientro verso la piazza principale è un po' svogliato, in salita, e necessità di una sosta in un localino per godere della quotidianità.
Il tempo passa veloce, e tanti progetti sfumano, tra cui la visita alla Rocca Maggiore, ma ci rimane il tempo - visto che è di strada - per andare a visitare la Cattedrale di Assisi, ovvero San Rufino.



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Lo ammetto, mi son fatto coraggio e ho osato decollare. Da dove mi trovavo non si vede San Francesco, solo il campanile, molto - troppo - distante, però... Si vedono Santa Chiara, San Rufino, la piazza della città, la Rocca Maggiore e la Rocca Minore... Eccovi il video.
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