martedì 13 giugno 2023

Madonnina di Besta

Glauco Silvestri
Finalmente abbiamo raggiunto la Madonnina di Besta. Si trova poco sopra Molina di Ledro, e già nel nostro precedente soggiorno sul Lago di Ledro avevamo tentato di raggiungerla facendo "al contrario" il percorso ad anello che portava anche nel paese di Mezzolago. Dico "avevamo tentato" perché in quell'occasione ci trovammo in un punto del percorso con un bivio e nessuna indicazione sul sentiero da seguire... E il tempo stringeva, perché dovevamo anche tornare a Bologna. All'epoca abbandonammo... Con la promessa di tornare per riprovarci.
In questa occasione, però, abbiamo deciso di fare il "percorso breve", sempre per il motivo di aver voluto dedicare a questa escursione la mattinata del nostro giorno di rientro a casa.


Per onore di cronaca, va detto anche che le indicazioni trovate relative a questo percorso sono/erano fuorvianti... Sia per la durata del cammino, sia per la sua complessità.
La passeggiata di mezz'ora adatta a tutti si è trasformata in una salita di un'ora piuttosto complessa, prima in un sottobosco umido e sdrucciolevole, poi con un sentiero stretto e sassoso, e infine con piccoli tratti in cui è necessario issarsi quasi di peso aggrappandosi alle piante circostanti.
E' anche vero che, il percorso da noi intrapreso ha seguito una deviazione rispetto a quanto descritto sui siti, forse un po' più breve, forse un po' più complesso, perché segue un sentierino che devia dalla strada principale (via del Colle), per raggiungere una casetta dove si vendevano frutti di bosco, miele, e liquori artigianali, e subito dopo entrava nel bosco per unirsi al percorso ufficiale.








La foto qui sopra è testimone della complessità del percorso...


Poco prima di raggiungere la madonnina, si incontra il bivio che conduce all'altopiano di Fior di Bella, dove avevamo perso il sentiero nel nostro precedente tentativo.




Il percorso merita per tanti aspetti, soprattutto per la vista sul lago, perché la madonnina è... Piccola! Sì, ci aspettavamo un qualcosa di molto più grande, tant'è che ci eravamo convinti che fosse visibile anche dalla riva del lago, e che non avevamo mai visto perché non sapevamo esattamente dove guardare. E invece... Be', grazie alla prospettiva, anche nelle mie foto, la madonnina sembra più grande di quello che è realmente.


Foto e video, come sempre, sono stati realizzati con la mia Lumix G9, e con il mio Autel Evo 2.



Volete prenotare un soggiorno in questo splendido luogo? Cliccate qui per avere uno sconto del 10%.

Volete guardare altri post dedicati ai miei viaggi? Consulta la Mappa aggiornata cliccando qui.



Scopri i miei ebook cliccando QUI


venerdì 9 giugno 2023

Lago d'Ampola

Glauco Silvestri
Proseguiamo l'esplorazione del territorio circostante al Lago di Ledro, superiamo il paese di Tiarno di Sotto e continuiamo ad allontanarci dal lago per qualche altro chilometro. Sulla sinistra, all'improvviso, compare il laghetto d'Ampola.


Si tratta di un sito di conservazione della natura così come dovrebbe essere. Creato di recente, su una discarica, che prima di essere discarica era una discoteca, tanto che il centro visitatori era il bar del locale da ballo, si è pensato di ripristinare l'area riportandola allo stato naturale, e lasciare che la natura faccia il suo corso.



Il percorso segue una passerella di legno che "impedisce" ai visitatori di avere un contatto diretto con l'ambiente circostante. Per lo meno nel primo tratto... Perché poi si entra nel verde, e bisogna camminare lentamente, guardare ogni pianta, cercare gli insetti, ascoltare il verso degli animali acquatici, assaporare la natura con la giusta pazienza.






Il centro visitatori contiene un bel percorso didattico per i bambini, ed è affascinante, anche se piccolino. Ma una volta usciti... Non è finita lì. Il mio consiglio è quello di seguire la pista ciclabile a cui il percorso si collega. Si continua a seguire il laghetto, e di gustare i suoi confini ammirando le piante acquatiche, e se siete fortunati, vederle appena fiorite.






Manca solo il pontile... C'era, ma il legno si è deteriorato, per cui è stato tolto e, bisogna attendere che ne installino uno nuovo.


Come sempre, tutto quanto è stato realizzato con la mia Lumix G9.




Volete prenotare un soggiorno in questo splendido luogo? Cliccate qui per avere uno sconto del 10%.

Volete guardare altri post dedicati ai miei viaggi? Consulta la Mappa aggiornata cliccando qui.



Scopri i miei ebook cliccando QUI


giovedì 8 giugno 2023

Gorg d'Abiss

Glauco Silvestri
Torniamo sul Lago di Ledro. E' un luogo che ci ha conquistati e, forse l'avevo accennato, abbiamo voluto tornare per esplorare nuovi luoghi interessanti... Come il Gorg d'Abiss, il Gorgo degli Abissi, ovvero una cascata che cade all'interno di una sorta di canyon, una roccia scavata dall'acqua, in un ambiente davvero affascinante.



Partiamo quindi da un paese non molto lontano dal lago, ovvero Tiarno di Sotto. Paese che è raggiungibile anche con una comoda ciclabile, oltre che - ovviamente - in auto. 
La piazza del paese è dominata da una chiesa con un campanile in pietra viva alto 72 metri. La chiesa è molto più affascinante all'interno, ove sono custodite opere del tardo cinquecento.





Tiarno di Sotto è conosciuto come il "Paese dei Signori" a causa delle numerose ville che si trovano in questo luogo. Avviandosi verso il Gorg d'Abiss ne vedremo diverse...








Non mancano le opere di artigianato locale, e in alcuni casi si è persino autorizzati a guardare nelle case, attraverso le finestre aperte, per ammirare modellini di opere di architettura davvero dettagliati e ben fatti.






Quando si raggiunge il torrente, ecco che appare il vecchio mulino. Oggi non è più funzionante e il canale artificiale che portava l'acqua alle sue macine è chiuso, ma anche in questo caso, la costruzione è diventato un luogo contornato di opere d'arte moderna, tra cui anche una struttura composta da scarti di dispositivi elettronici.








Inoltrandosi nella natura, seguendo il torrente, tutto diventa più affascinante. L'umidità permea ovunque. Il verde è rigoglioso. Le acque diventano sempre più agitate e corrono a valle saltando tra rocce e vecchi tronchi.






E poi... Dopo aver superato un canyon davvero affascinante, arriva la cascata. Emozionante e spettacolare. Le foto possono descrivere solo in parte ciò che si prova davanti alla sua energia. E' per questo che vi consiglio di guardare il video che segue...


Foto e video, come sempre, sono stati realizzati con la mia Lumix G9.


Volete prenotare un soggiorno in questo splendido luogo? Cliccate qui per avere uno sconto del 10%.

Volete guardare altri post dedicati ai miei viaggi? Consulta la Mappa aggiornata cliccando qui.



Scopri i miei ebook cliccando QUI


Post Recenti



Powered by Blogger.

Popular Posts



Cerca sul Blog



')