sabato 28 luglio 2018

Lago Trasimeno

Glauco Silvestri
Da Arezzo al Lago Trasimeno son solo quaranta minuti abbondanti di auto. Per noi il lago è stata una tentazione irrinunciabile, e così, dopo aver salutato la città toscana, abbiamo varcato la soglia umbra per godere di un giorno di vacanza molto diverso da quello appena trascorso.
Il nostro 'approdo' è stato Tuoro sul Trasimeno (qui), paese che è proprio a due passi dalla costa del lago. Noi però - lo ammetto - Tuoro non l'abbiamo proprio visto.

Spiaggia

No, non è il mare

Ci siamo recati direttamente sulla costa, dove ci ha accolti una piccola e accogliente zona balneare, con tanto parcheggio libero, qualche bancarella, una spiaggia attrezzata, un bel ristorante, un ufficio turistico, un bel parco, un porticciolo e... Il punto di attracco per il battello che conduce direttamente all'Isola Maggiore.

Verso l'isola

Siamo saliti sul primo battello, e via... All'avventura sulle acque a noi sconosciute!

Eremo

Già! Una vera e propria avventura nel verde, perché l'isola è abitata, e attrezzata, ma ha anche tanto verde da offrire. Dovete sapere, infatti, che su quest'isola ha soggiornato San Francesco. In cima ad essa è persino presente un piccolo convento, una chiesetta, un cimitero, tanti percorsi tra gli ulivi, e molti segnali di una vita rustica e priva di privilegi. 

Equilibrio

Croce

Albero e Pietra

C'è anche un percorso che circumnaviga l'isola. E' l'occasione di vedere la natura da vicino, ma anche di scoprire piccoli angoli piacevoli dove sostare per prendere il sole, fare il bagno in acqua, giocare con le farfalle, le libellule e anche... ballare!

Alberi sommersi

Dance with us

Nel Sentiero

When Harry meet Sally?

Libellula

E peccato che, per motivi a noi ignoti, il percorso fosse interrotto proprio nel punto in cui è stata eretta una statua dedicata al santo.

San Francesco

Siamo dovuti tornare indietro, e fare il giro dall'altro lato, con una ulteriore sorpresa. Dovete sapere che sull'Isola Maggiore è presente un castello, il Castello Guglielmi. Dalle foto direi che è meraviglioso, ma l'intera struttura, con parco annesso, è stata chiusa al pubblico perché il castello è stato messo in vendita. 
Nel caso siate interessati, qui trovate i dettagli dell'asta pubblica.
La Torre

Anche il paese a cui si attracca con il battello è davvero un luogo accogliente e pieno di fascino. E' una piccola località discreta, con qualche ristorante ben amalgamato all'ambiente, tante costruzioni affascinanti che ricordano luoghi persi in un tempo passato, e molti dettagli sfiziosi, e artistici, che si trasformano in decorazioni capaci di dare colore all'ambiente.

Consumato dal sole...

Panorama

Il Carretto

La mia narrazione fotografica non poteva mancare di qualche scatto floreale, ma se c'è una cosa che mi ha stupito di questa breve visita, è la quantità incredibile di rondini, di passerotti, di uccelli in genere, al punto tale che, a volte, semplicemente addentrandosi in un sentiero, si poteva scatenare un fuggi fuggi generale capace di affascinare anche l'occhio più distratto.

Giallo evanescente

Caos

Ci sarebbe ancora tanto da raccontare su questa escursione, ma a un certo punto bisogna tornare sulla terra ferma, magari rigenerare le membra distesi su un bel prato, godere della bella giornata, e cenare con un bel piatto di pesce.
Per questo motivo vi invito a cliccare qui, dove potrete accedere al mio album dedicato al lago, e vedere molte altre foto che in questo mio piccolo reportage non hanno trovato spazio.
Buona visione.


Scopri i miei ebook cliccando QUI


domenica 22 luglio 2018

Arezzo

Glauco Silvestri
Luglio sta finendo, e probabilmente tutti quanti cominciamo a guardare speranzosi verso Agosto, verso le ferie, verso il relax, il distacco dalla vita lavorativa, l'agognata vacanza... Nel frattempo - magari - facciamo qualche gita fuori porta, o una scappata al mare, ed è con questo mood che, qualche giorno fa, io e la mia morosa abbiamo abbandonato la città per esplorare la nostra bellissima penisola.

Arezzo è stata la nostra prima meta. Una città a cui io sono legato profondamente perché ci ho vissuto parte della mia giovinezza, dove ho ricordi indelebili, dove... Dove c'è davvero tanto da vedere, e da vivere.

Potrei partire dall'anfiteatro romano, visitabile gratuitamente (n.d.r. Basta chiedere al museo archeologico che vi aprano il cancello), e al piccolo parco che lo circonda.

Quel che resta dei romani...

Il Busto

L'anfiteatro è un buon punto di partenza per perdersi tra le splendide viuzze che con coinvolgono i luoghi centrali della città.

Il Lampione

Tra gli ulivi

In cerca di Fresco

Si scopre velocemente che Arezzo è una città fatta di salite e discese, e che in 'cima' c'è tanto da vedere e da scoprire, come la Fortezza Medicea, un punto privilegiato da cui ammirare il panorama e le terre circostanti, e dove poter vedere anche qualche esposizione di arte moderna, come quella di Gustavo Aceves, Lapidarium, le cui opere ci ricordano che in battaglia non ci sono solo i vincitori.

Bronzo

Oltre la porta

E sarà anche uno scherzo del destino se, affacciandosi dalle mura della fortezza, lo sguardo cade automaticamente sul cimitero cittadino, voi non credete?

Cimitero

Ed è un piacere vedere una miriade di farfalle che girano attorno a te, come se la fortezza fosse un luogo fatato, magico, capace di poteri inimmaginabili.

Tra polline e fiori...

Bellezza Pura!

Ma prima o poi bisogna abbandonare la fortezza per continuare l'esplorazione, e ad attirare l'attenzione è sin da subito la forma a matita del campanile del Duomo, che in questa occasione era impegnato nella celebrazione di un matrimonio.

Pink Lady

Mister

Fiocchi verso l'altare

Per cui proseguiamo, sempre al di fuori dai percorsi canonici, per cui NO, non abbiamo visitato la casa del Petrarca, e NO, non abbiamo visitato neppure la residenza del Vasari. Abbiamo fatto una capatina a Piazza San Domenico, per vedere la chiesa delle Santissime Flora e Lucilla, e lungo la strada abbiamo immortalato angoli davvero curiosi...

Ancient Door

Volti Affissi

Altare

Poi qualcosa ci ha attratti, un suono di tamburi lontano che... Non ci sarà mica una manifestazione in Piazza Grande? Corriamo, che altrimenti ce la perdiamo!

Piazza Grande

Piazza Grande

E potete immaginare la sorpresa quando in piazza non abbiamo trovato nulla... Ma è bastato seguire il suono dei tamburi per trovare la sfilata in costume.

In Sfilata

Ritmi di Guerra

Passo Marziale

Smile

Lentamente comincia a scendere la sera. La calura estiva si placa un pochino, le vie si popolano di giovani che si incontrano nei locali, di turisti che si godono un aperitivo tutto toscano, e di noi, che ci uniamo a tutti gli altri, per godere di questa bella città fino all'ora di cena, e oltre.

Per vedere altre foto di Arezzo, cliccate qui, e magicamente sarete proiettati su Flickr, al mio album dedicato alla città.



Scopri i miei ebook cliccando QUI




mercoledì 18 luglio 2018

Festa dei Gnomi

Glauco Silvestri
La settimana scorsa, su suggerimento della mia morosa, ho avuto l'occasione di visitare la piccola Bagno di Romagna per assistere alla Festa degli Gnomi. Il piccolo paesino è ricco di terme (n.d.r. Ma lo sapete che gli equipaggi della ISS vanno a Bagno di Romagna per riprendersi dalla loro permanenza nello spazio? Per lo meno all'ingresso delle Terme c'è un cartello che così dice...), di alberghi, ed è parecchio vivace, al punto da organizzare questa simpatica festa... Già! 
Perché è noto che a Bagno di Romagna c'è un bosco abitato dagli gnomi!
Così mi sono armato di Canon M3 e siamo partiti alla volta di questo simpatico paesino.

La Piazza

La festa ha galvanizzato tutto il centro storico di questa località, le due vie principali, la piazza, e ovviamente i bambini erano tantissimi. Le attrazioni erano tante, ovviamente, dai giochi antichi, alle passeggiate con gli asinelli, fino agli artisti di strada.

Bambini e Asinelli

L'artista al lavoro

Flauto

Ovviamente non mancavano gli Gnomi, che sono accorsi numerosissimi a questa meravigliosa festa.

Gnomi Giocattolo

C'era anche il nonno di Heidi... Ehm, no! Era un simpatico signore con un carretto pieno di animali da cortile, uno più docile dell'altro, che ovviamente ha fatto la gioia dei bambini.

Il Contadino e i suoi Animali

Oche

Il Coniglio e la Paperotta

Musica, giochi, tanto divertimento... Ma perché non andare in mezzo al bosco a vedere dove vivono gli Gnomi? E così io e la mia morosa siamo andati... E ovviamente abbiamo dovuto superare un attento controllo da parte del guardiano all'ingresso del bosco!

Lo Gnomo Seduto

Il bosco sembrava uno dei tanti che ho visitato nella mia vita, ma aguzzando la vista, ecco che subito ho notato qualcosa di differente, molto nascosto tra le fronde, ma...

Una casetta tra rocce e alberi

La Vedetta

Lo gnomo si arrampica

La Segheria

Siamo persino riusciti ad avvicinarci a un vecchio e piccolo mulino ad acqua, e da una finestra una simpatica piccola gnoma ci ha salutati sorridendo.

La gnometta alla finestra

E infine siamo riusciti a raggiungere una piccola radura, con un vero e proprio villaggio, con tanto di cinema, terme, una ricca biblioteca, e tra gli alberi, la fata del bosco che si dondolava placidamente su una piccola altalena.

Casa Fungo

La fata del bosco

Un'avventura davvero incredibile, e una bella passeggiata nel bosco ma... Quelli lassù in cielo cosa sono? Lo sapete che il viaggio di nozze, gli gnomi, lo fanno aggrappati a un'oca che li porta in volo dove loro desiderano?

Flying away

Col calare della sera gli gnomi rientrano tutti a casa, la piazza piano piano si svuota, e il vociare dei bambini è sostituito dal frinire delle rondini, e dalle cicale, che mai smettono di lamentarsi del caldo. E' giunto il momento di tornare a casa, ed è triste abbandonare un luogo fatato come Bagno di Romagna, ma il ricordo di questa bella giornata rimane, e le foto sono tutte qui, su Flickr, e sono ben più dei pochi scatti qui mostrati per raccontare la mia avventura. 

Buona visione.


Scopri i miei ebook cliccando QUI



Post Recenti



Powered by Blogger.

Popular Posts



Cerca sul Blog



')