Terzo libro di Adrian Fartade. Libro che va a chiudere il 'nostro' viaggio nel Sistema Solare, parlando degli elementi forse più affascinanti che popolano il nostro spazio.
Come Acchiappare un Asteroide parla di... Indovinate? Asteroidi, meteoroidi, proto-pianeti, centauri, troiani, plutini e - ovviamente - le comete!
Per quanto il libro abbia uno stile editoriale molto differente rispetto ai precedenti, che avevano una grafica accattivante e moderna, qui troviamo un testo più tradizionale con un inserto centrale ricco di foto interessanti. Ciò non influisce il contenuto, che ci viene raccontato con la solita verve e passione dell'autore.
Si parla di corpi celesti, della loro storia, della differenza tra le varie tipologie in cui sono stati suddivisi, delle missioni spaziali a loro dedicate... E chi non si è appassionato alla missione di
Rosetta e Philae?
Ma gli asteroidi vengono raccontati con uno scopo ancora più lungimirante. Adrian osserva il nostro mondo, i suoi problemi ambientali, e vede in queste risorse spaziali una possibile soluzione, una strada percorribile per salvare il nostro pianeta.
Questi corpi sono ricchi di minerali, soprattutto quelli più rari sul nostro pianeta, e andare a prenderli là potrebbe essere conveniente, sia dal punto di vista di impatto ambientale di miniere e lavorazioni inquinanti delle materie prime, sia dal punto di vista economico, perché gli asteroidi hanno tutto a portata di mano (quasi!), e probabilmente le missioni minerarie su quei corpi potrebbe davvero far compiere un balzo incredibile alla nostra società, e al nostro mondo.
E non è che i discorsi di Adrian siano valutazioni personali e inascoltate... Tutt'altro! L'interesse di molte società è già rivolto verso quelle risorse, e già si stanno compiendo i primi passi per toccare con mano questo possibile futuro. Ci sono missioni per sondare gli asteroidi più promettenti, e allo stesso tempo si stanno sviluppando le tecnologie per rendere possibile l'estrazione mineraria su quei piccoli mondi.
Ce la faremo? Ovviamente oggi tutto costa tantissimo e ogni missione è finanziata da più stati in joint venture. Ma ci sono aziende private che stanno investendo nel volo spaziale, come
SpaceX, ma anche
Boeing, e pure
Virgin, e
Blue Origin, e ancora gli indiani, i cinesi, i coreani... E pure l'Europa, state tranquilli, non rimaniamo indietro in questo percorso.
E anche dal punto di vista legale tutto si muove, perché le proprietà minerarie - se mai un giorno saranno avviate - avranno bisogno di tutele legali, di regole, di tutto ciò che possa evitare la pirateria e le usurpazioni di impianti costosi eccetera eccetera... Insomma, si vorrebbe evitare dei conflitti in stile
Gundam, o
The Espanse tra le colonie spaziali e colonie spaziali, e tra queste e la Terra.
Ma non lo è. Potremmo veder nascere qualcosa di questo tipo nel giro dei prossimi venti/trent'anni... E la ricaduta tecnologica, ed economica, sul nostro pianeta sarà tale che - forse - nessuno si domanderà più il perché si spendano tanti soldi per andare nello spazio piuttosto che aiutare i poveri (n.d.r. Di solito lo fanno su internet, che se esiste, è solo grazie alle telecomunicazioni, e alle ricerche di miniaturizzazione elettronica, spinta dalla corsa allo spazio!).
Libro splendido! Ve lo consiglio. E comprate gli altri due.
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