sabato 27 ottobre 2018

Sagra dell'Anguilla

Glauco Silvestri
Dev'essere passato più di un anno da quando pubblicai le foto di Comacchio su questo blog, e devo dire che questo bel paesino mi è rimasto nel cuore. Sarà per via dei suoi canali, dei ponti, delle case basse e colorate, delle persone accoglienti, della cucina tipica... Insomma, come potevo evitare di tornare a visitarlo, e perché non andarci in occasione della Sagra dell'Anguilla?
Ovviamente questa sagra è già terminata da qualche tempo, e se posto le immagini solo ora è per colpa dei mille impegni, eccetera eccetera... E immagino che tutto questo a voi interessi poco, per cui andiamo subito al dunque.

Una volta parcheggiata la vettura, ci siamo recati alla Manifattura dell'Anguilla, un museo in cui viene raccontato come veniva allevato, pescato, e lavorato questo particolare animale acquatico. E' qui che abbiamo pranzato, ed è qui che abbiamo cominciato a scattare qualche foto...

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Il cuore della festa è ovviamente nel centro città, dove io e la mia morosa ci siamo addentrati dopo un bel pranzo luculliano a base di polenta e anguilla.

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E come accade spesso nelle nostre peregrinazioni, ci è capitato un angolino in cui erano in mostra delle moto d'epoca.

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Ma il vero must è stato il concerto sinfonico a cielo aperto, ai tre ponti, dove una orchestra si è esibita in una collezione di brani dedicati a Morricone, brani inframezzati da citazioni tratte dai film di cui quei brani erano la colonna sonora.
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Dopo il concerto, visto l'orario, il sole ha cominciato a calare, portando un'arietta frizzante, e il desiderio di tornare al caldo. Per noi è stata l'occasione di occupare un tavolo al nostro locale preferito, per una bella cenetta tranquilla prima di rientrare a Bologna.

Ovviamente le foto qui esposte non sono tutte quelle che ho scattato durante la giornata. Una selezione maggiore, diciamo le più belle, sono disponibili qui, nel mio album Flickr dedicato a Comacchio (n.d.r. Dove troverete anche le immagini scattate nella precedente visita). Se siete quindi incuriositi dalla Sagra dell'Anguilla, il mio consiglio è di guardare anche le altre foto, e magari, l'anno prossimo, andare a visitare Comacchio... Che merita davvero tanto.




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sabato 20 ottobre 2018

San Marino

Glauco Silvestri
Tra Rimini e San Leo è presente la Repubblica di San Marino. Vi confesso che in passato ero stato a San Marino solamente per motivi di shopping, visto che lì c'è una pressione fiscale molto più leggera, e la roba costa davvero poco. Cosa va di più nei negozi? Profumi. Un tempo, ai miei tempi, andavamo lì soprattutto per acquistare musica. Forse solo una volta, da piccolo, ero stato a San Marino come turista... E quest'anno è stata l'occasione di fare il bis.

Abbiamo alloggiato a Borgo Maggiore, a due passi dalla funivia che porta a pochi passi dalla Basilica del Santo.

Basilica del Santo

Dalla Basilica è possibile fare una bella escursione seguendo le mura, e giungere alla prima torre: La Rocca, quella che sorge sul Monte Titano. Noi abbiamo percorso più o meno questa strada, ma - visto che era prevista una sfilata di Mercedes d'epoca, abbiamo mutato il nostro itinerario per essere in Piazza della Libertà al momento giusto (l'ora di pranzo) e godere della sfilata mangiando qualcosa in uno dei tanti localini che si affacciano alla piazza.

Statua della Libertà

Ritrattista

Bussola

Devo però ammettere che le Mercedes le abbiamo fotografate più tardi, in un parcheggio subito fuori dalle mura, mentre i proprietari erano a tavola a godere delle prelibatezze locali.

Scampoli di Lusso

Scampoli di Lusso

Scampoli di Lusso

Tornando al dunque, come ben sapete la Repubblica di San Marino è nota per le sue tre torri abbarbicate sulla cima di una catena montuosa. In realtà sono due castelli (n.d.r. Dotati ovviamente di torre) e una torre. La prima torre, come avevo già anticipato, è nota come 'Rocca' o anche come 'Gualta', ed è la prima delle costruzioni fortificate di questo paese.

I Tre Castelli

Una Torre

Scale

Le Mura

Dalle mura, e dalle torri di questo primo forte è possibile vedere la seconda costruzione fortificata, nota come la Fratta. La vista è davvero incredibile da lassù!

Palazzo Pubblico

La Fratta

Camminando lungo le mura, lungo il Passo delle Streghe, si arriva - ovviamente - alle porte della Fratta, la seconda torre. All'interno di questa struttura è presente un museo di armi antiche molto interessante. Ma ovviamente, chi entra nella torre finisce sempre per voler andare in cima e guardare il panorama.

Scorci di Fratta

Scorci di Fratta

Vista sulla Torre Montale

Ed eccola laggiù, la terza torre. La possiamo osservare da un pertugio della Torre della Fratta. E' ovvio che tutto ciò non ci basta, per cui giù dalle scale e, via, di nuovo lungo il sentiero, detto 'Salita al Montale', per vedere da vicino l'ultima torre, nota per l'appunto come Montale.


Torre Montale

Quest'ultima torre non è accessibile, ma è comunque affascinante raggiungerla perché si ha la possibilità di lasciare l'abitato, l'area turistica con i negozietti e i locali da aperitivo, per perdersi nel verde e nella natura.

Una bella collezione delle foto scattate durante questa giornata a San Marino, è raggiungibile qui, sul mio album Flickr dedicato a questa piccola Repubblica. Dal vero, ve lo garantisco, è ancora meglio. Per cui andatela a visitare.


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venerdì 12 ottobre 2018

San Leo

Glauco Silvestri
Una delle cose che non avevo mai fatto prima di qualche settimana fa era visitare il piccolo borgo di San Leo. Si tratta di un bel borgo medievale che è costruito in cima a un picco nell'entroterra romagnolo. Non è molto lontano dalla più nota San Marino, ma è considerato uno dei Borghi più belli del nostro paese, sia per la sua posizione, sia per la rocca in sua difesa, considerata inespugnabile, al punto che - una volta terminato il suo scopo difensivo - divenne una prigione papale, e soprattutto, la prigione di Cagliostro.
Torneremo su questo personaggio più tardi, nel frattempo cominciamo a passeggiare per il borgo. A cui noi siamo giunti dando le spalle al suo Duomo e alla sua torre campanaria.

Scorci di Duomo

La Torre

Cripta del Duomo

Nella cripta di questo Duomo è possibile ammirare il sepolcro di San Leo, qui sopra fotografato, ma non solo quello... Ovviamente. Subito accanto al Duomo c'è la Pieve di Santa Maria Assunta, la quale - lo ammetto - dice poco da fuori, ma dentro sa incantare. E fate attenzione ai colonnati, perché come avviene per il Duomo, anche qui poggiano sulla roccia nuda, e in più, sono uno diverso dall'altro.

Scorci della Pieve

Scorci della Pieve

Ma visto che è una bella giornata, torniamo all'aria aperta per visitare il piccolo borgo cittadino. Le case sono tutte addossate l'una all'altra. Le strade sono strette, e l'accesso al paese avviene attraverso una antica porta medievale. Solo la piazza si apre in modo accogliente, offrendo un sorso d'acqua agli assetati dalla sua fontana, e garantendo una vista abbacinante verso l'imponente fortezza che domina dall'alto.

La Porta

La Piazza

Il Castello

La fortezza è ovviamente visitabile. Ci si può arrivare sia con un piccolo bus che parte dalla piazza, sia a piedi. 

Torri e Cannoni

Le mura

Camminamenti

Verso le Segrete

Strumenti di Tortura

Strumenti di Tortura

Essendo stata una prigione papale in epoca di Santa Inquisizione, potrete sicuramente comprendere perché all'interno delle sue mura non sia più presente nulla della vita medievale, ma tanto delle prigioni, degli strumenti di 'confessione', e... E da qui si giunge a Cagliostro. Uno scienziato, un alchimista, un medico, ma anche un esoterista, e ovviamente, da qui alla collusione con il demonio la strada era breve.
Fu imprigionato tra queste mura, Cagliostro, e visto che molti lo consideravamo capace di incredibili cose, fu chiuso in una cella a cui si poteva accedere attraverso una botola posta sul soffitto, e che poteva essere controllata solo attraverso piccole finestrelle poste nei corridoi della prigione.

La Cella di Cagliostro

La Cella di Cagliostro

E sì! La cella di Cagliostro aveva anche una finestra... Ma dava sul vuoto di un dirupo, quindi non poteva essere una plausibile via di fuga, a meno che il prigioniero fosse capace di volare.

Queste e altre foto di San Leo sono disponibili sul mio album Flickr, qui. Buona visione e, se ne avete l'occasione, andate a visitare questo piccolo e affascinante borgo italiano.



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domenica 7 ottobre 2018

La Rimini di Fellini

Glauco Silvestri
Immagino che tutti quanti sappiate chi è Federico Fellini. Immagino anche che tutti quanti voi sappiate che questo noto regista nacque a Rimini. Quanti di voi, però, hanno lasciato le spiagge della riviera per andare verso il centro città, per ammirare il Ponte di Tiberio (n.d.r. Costruito il 14 d.c.), e per poi inoltrarsi tra le stradine del Borgo San Giuliano, ove le case son tutte colorate, e i muri sono decorati con dei bei murales dedicati alla vita, e alla carriera, del noto regista?

In questo post vi propongo qualche scorcio del Borgo riminese e...

Murales

Murales

Murales

Murales

...Non avete idea di quanti murales siano presenti in questo piccolo borgo. Ne ho fotografati tanti, ma in questa mia breve presentazione ne propongo pochi, così come anche sul mio album Flickr non appaiono proprio tutti gli scatti che ho realizzato. E' un piccolo assaggio per convincervi a uscire dai soliti canoni di chi va in riviera per prendere il sole e divertirsi... C'è tanto da vedere anche al di là del lungomare.

E poi manca il ponte di Tiberio... Eccolo qui sotto, uno scatto in notturna, solo per voi.

Ponte di Tiberio by Night

Buona visione.





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