E' stato un anno lungo, questo 2018. Un anno travagliato. Un anno complicato. Non sono mancate gioie, pensieri, momenti di difficoltà, ma credo che tutti questi ingredienti non possano mancare mai nelle vita, perché dolori e gioie vanno di pari passo, e senza gli uni non potrebbero esistere gli altri.
Lasciando però alle nostre spalle le frasi fatte, non posso che ripensare a quanto accaduto in questi trecentosessantacinque giorni che sono trascorsi. E non è che oggi chiudo i conti per partire con un nuovo diario fresco di stampa, no... Non funziona così.
Al momento in cui scrivo queste riflessioni mi domando se certe scelte che ho fatto siano corrette. Mi domando cosa avrebbe potuto accadere se avessi dato ascolto a 'certi momenti', se avessi seguito l'emotività di certi momenti, piuttosto che la razionalità di quelli successivi. Mi domando se sia giusto aver abbandonato certi percorsi, certi legami, o se invece mi sia infilato in un sentiero sbagliato.
Non esistono scelte sbagliate, esistono solamente scelte differenti.
Già! Non c'è un giusto e un sbagliato nella quotidianità, sono solo percorsi differenti che si aprono sotto ai nostri piedi ogni volta che facciamo una scelta. E a priori nulla è giusto e nulla è sbagliato. Sono solo percorsi che nascono in quel momento, che si diramano ulteriormente, e poi ancora, e ancora, senza mai avere una fine... visto poi che neppure hanno un capo.
Quindi? Quindi festeggiamo la fine di questo 2018, guardiamo al 2019, e non pensiamoci troppo. Cerchiamo di fare ciò che crediamo sia meglio e...
Scopri i miei ebook cliccando QUI