Come alcuni di voi sapranno, la mia vita, e quella della mia compagna, è stata stravolta - sin dal febbraio scorso - da una simpatica canaglia chiamata Sansone. Si tratta di un bassotto nano, maschio, con ormai 15 mesi sulle spalle, che ha saputo davvero rivoltare come un calzino ogni nostra abitudine, stile di vita, e persino la nostra casa.
Una creatura affettuosa, determinata, indipendente, ma attaccatissima alla sua famiglia, tanto che nelle giornate di #lockdown non faceva altro che fare avanti indietro tra me e la mia compagna per essere sicuro di non perdere nemmeno un minuto della nostra presenza... E ovviamente, questo piccolo cane ha una grande storia, e io volevo saperne di più.
E' per questo che ho acquistato I Bassotti. Non è il primo libro sui cani che leggo, e probabilmente non sarà neppure l'ultimo, ma volevo - sentivo proprio la necessità - di comprendere meglio il nostro piccolo Sansone.
E tutto diventa chiaro, quando scopri che questa buffa, fantastica, creatura veniva, e tutt'ora viene, impiegata per la caccia al Cinghiale! Si... Sto proprio parlando dei cinghiali! Lui, quatto quatto, riesce a stanarli dai loro nidi, grazie alle piccole dimensioni che non mettono in allerta quei bestioni, e alla sua voce da tenore, che quando attacca, fa saltare dalla sedia e aggrappare al soffitto. E immagino che pure i cinghiali, con l'improvviso abbaio del bassotto, vengano colti di sorpresa e di primo istinto se la diano a gambe... Proprio tra le braccia dei cacciatori.
Ma, ovviamente, lui è nato per la caccia sotterranea, in tana, sia per i conigli e le lepri, sia per le volpi. E' fatto apposta per questo lavoro. E' coraggioso. Ha zampe grandi per scavare, occhi ben protetti dalla terra, una tenacia incredibile... E anche in casa scava ovunque, sia nella sua cuccia, sia sul divano, e se vede un cunicolo, ci si infila subito. Quest'estate lo abbiamo scoperto proprio quando, in cima al Monte Cimone, si è infilato in una tana di una marmotta, determinato a stanarle... Ed è stata un'impresa farlo uscire (n.d.r. Sono dovuto entrare con un braccio nella tana e tirare il cane per la coda!).
Insomma... Il libro ci svela tutti i retroscena di questo cane, le sue attitudini di cacciatore, il suo carattere coccolone, e allo stesso tempo protettivo verso la propria casa e la propria famiglia. Gran parte del suo volume è dedicato all'addestramento, alla sua storia, alle tipologie di bassotto esistenti (n.d.r. Sono nove in tutto), alle mostre canine, all'allevamento, e solo sul finire arrivano consigli pratici per vivere assieme alla creatura, e ovviamente, per tenere da conto la sua salute.
Un bel libro, e anche se non sono interessato alla caccia, e neppure a portarlo ai concorsi di bellezza, tutte le componenti del testo mi sono state utili per comprendere meglio le attitudini di Sansone, e a capirlo meglio quando tenta di dialogare con me... I suoi occhi, le sue orecchie, il suo atteggiamento da gradasso, la dicono tutta sul tipetto che ci siamo portati in casa.