domenica 30 aprile 2023

Cambiare le Ossa

Glauco Silvestri
Mi metto in pari (n.d.r. Quasi...) con i romanzi pubblicati da una delle mie autrici preferite. Cambiare le Ossa immerge nuovamente il lettore nel mondo di Aurora Scalviati, profiler della Procura di Torino che - dopo varie vicende - si è spostata nella mia Emilia fino... Be', fino a questo libro!

Lo sapete, ne ho già parlato in altre occasioni, tra me e Aurora non corre buon sangue, non riesco a sentirla nelle mie corde, e spesso credo che buona parte di ciò che le accade di negativo sia causa del suo stesso modo di porsi con gli altri, siano essi i colleghi e gli amici, siano essi personaggi esterni, siano essi dei criminali. Per certi versi riesco meglio ad affiliare la mia simpatia verso coloro che vedono qualcosa di buono in lei, e insistono nel cercare di mantenere vivo un legame di amicizia, e affettivo, pur ricevendo spesso e volentieri porte in faccia e maltrattamenti di vario genere.
Eppure Aurora ha dalla sua una determinazione impagabile, e il suo passato sicuramente perdona molto del suo modo di essere, anche se... Be' non è comunque facile.

Barbara, l'autrice che muove le fila del destino dei suoi personaggi, è poi estremamente brava nel mettere a dura prova le loro vite, ponendole di fronte a bivi estremi, a situazioni complesse, sia emotivamente, sia materialmente, e soprattutto, ad affrontare - nel caso della nostra Aurora - criminali non proprio facili da profilare.

In questo romanzo si parte subito con una grande difficoltà: Tornare a Torino per lavorare con coloro che l'hanno abbandonata nel momento del maggior bisogno.
Aggiungiamo un bel killer che agisce con uno spaccaossa. Poi ci vuole un pizzico di misticismo con ossa incise da una corona di spine. Non ci facciamo mancare un bel quanto basta di meccanica quantistica. Decoriamo il tutto con antiche amicizie da riallacciare, legami messi in attesa per via della situazione concitata, ombre provenienti dal passato, e il peso ingombrante di un padre dedito al proprio lavoro e morto troppo presto. Impiattiamo tutto quanto con il rapimento di una ragazzina e... La ricetta del nostro thriller emotivo è pronta per essere gustata nella giusta penombra.

Mi è piaciuto? Il romanzo segue il sentiero già tracciato dalle precedenti esperienze della protagonista. E' - per me - uno stacco forte da quanto avevo letto sino all'arrivo di Aurora, e sono costretto ad ammettere che ancora oggi non sono riuscito a entrare in questo nuovo mood, o ciclo narrativo, interamente. Ho ancora nostalgia delle vecchie letture, dei suoi primi racconti, delle sue storie appassionate ricche di musica e misticismo. 
Qui, in Cambiare le Ossa, sento la mancanza soprattutto della musica. 
La narrazione è trainata da eventi esterni, dai problemi di Aurora, dai crimini, e tutto è ritmato da un metronomo che però si discosta tanto da quanto avevo vissuto nei suoi romanzi precedenti. 
E... Be', lo ammetto, non ricordo bene nel dettaglio i precedenti tre romanzi dedicati ad Aurora ma, la sensazione è che la musica sia andata via via dissipandosi e zittendosi, da un titolo al successivo, fino ad arrivare a questo.
Ciò non significa che questo Thriller non mi sia piaciuto. Tutt'altro. 
Il ritmo è concitato. Lo stile è quello di Barbara, abilissimo a scavare nelle emozioni e a catturare il lettore sin dalle prime pagine. Il suo metodo è ormai riconoscibilissimo. Si viene proiettati direttamente nel bel mezzo della storia; poi arrivano l'antefatto, i dettagli, l'ambientazione; e solo dopo si cade nel baratro della vicenda vera e propria. Il finale è quasi sempre improvviso, una sorpresa inaspettata, un ricongiungersi improvviso di tutti i nodi, di tutte le briciole lasciate da un Pollicino dark che ama il mistero, il crimine, l'oscurità dell'anima.
Leggere un romanzo di Barbara Baraldi è come vivere una forte emozione, sempre e comunque.


Scopri i miei ebook cliccando QUI


sabato 29 aprile 2023

Lucky Day

Glauco Silvestri
La trama di Lucky Day è semplice. Un uomo esce di prigione con la condizionale. Torna dalla moglie, rivede la figlia, promette di non fare più colpi in banca, e... Ecco che arriva un killer intenzionato a ucciderlo perché, durante il colpo per il quale era finito in prigione, suo fratello è morto.

I corollari sono molti, ma tutti girano attorno alla lingua francese. Per il resto, sangue a go-go, regia brillante, fotografia che fa il suo mestiere senza mai stupire, personaggi poco caratterizzati se non per gli stereotipi del caso, dialoghi che vorrebbero essere d'impatto, ma riescono di rado...
Che altro? 
Ah, sì! Forse il personaggio più interessante è l'agente di custodia!
Quindi? Si guarda senza troppo impegno, per le serate senza pretese.


Corri subito QUI, e potrai vedere questo e altro su Amazon Prime Video. Funziona su ogni dispositivo, e ovviamente anche sulla Amazon Fire Tv Stick, ora disponibile anche in 4K.

Scopri i miei ebook cliccando QUI


giovedì 27 aprile 2023

Este

Glauco Silvestri
Una breve escursione a Este. Due passi per il centro storico. Uno sguardo affascinato nell'architettura che mescola ciò che solitamente si vede più a nord, con le case colorate e basse che spesso si incontrano nel ferrarese.
Camminando si risveglia la curiosità innocente verso i camini che sembrano più opere d'arte che strumenti per condurre il fumo all'esterno delle abitazioni; ci si ferma ad ammirare la torre con l'orologio che ricorda Vienna, e si rimane per certi versi stupiti nei confronti delle facciate rudi che presentano il duomo e la basilica, in pieno contrasto con le piccole chiesette, decorate e quasi fuori dal contesto del borgo. Poi... be', i canali sorprendono, non ce li si aspetta, eppure basta svoltare l'angolo e trovarsi su un piccolo ponticello...














Come ciliegina sulla torta, non si può che visitare il giardino contornato dalle mura del castello. Una apoteosi di verde, di sentieri che salgono verso la torre principale e il possente mastio che fa la guardia alla cittadina, ma che allo stesso tempo consente di osservare l'intero centro storico della cittadina, attraversando con lo sguardo, prima il parco, la sua splendida fontana, e di seguito la via principale, poi la piazza, fino ad arrivare alla torre dell'orologio, proprio sul confine opposto dell'antico centro medievale.











E ci vorrebbe maggior tempo a disposizione, per visitare il museo del castello ma... Chissà, magari la prossima volta.

Maggiori info: qui.

Tutte le foto sono state scattate con la mia Lumix G9, così come il breve filmato (n.d.r. Non appena pronto lo allegherò qui sotto) che racconta la nostra escursione.



Volete prenotare un soggiorno in questo splendido luogo? Cliccate qui per avere uno sconto del 10%.

Volete guardare altri post dedicati ai miei viaggi? Consulta la Mappa aggiornata cliccando qui.



Scopri i miei ebook cliccando QUI


mercoledì 26 aprile 2023

The Operative e Memory

Glauco Silvestri
Oggi vi parlo di due film, e il motivo è semplice: entrambi mi hanno lasciato l'amaro in bocca pur avendo ingredienti che mi hanno spinto a vederli fino in fondo.

Partiamo con The Operative. Credo sia tratto da una storia vera, ovvero la vicenda di una donna, reclutata dai servizi segreti israeliani, per un incarico a lunga durata in Iran. Dopo averla "provata" con missioni semplici, arriva l'incarico importante, ovvero avvicinare il proprietario di una azienda elettronica iraniana e agganciarlo per poi sfruttarlo come agente operativo. La donna, durante la sua missione, finisce per andare a letto con l'uomo, e rimanere incinta. Il legame diventa serio, e nonostante lei faccia di tutto per abortire, finisce in cattiva luce con i suoi contatti occidentali. 

Il film ha un ritmo rilassato, c'è poca azione, ma le interpretazioni sono convincenti e la storia si fa guardare volentieri. Però il finale mi ha lasciato spiazzato, è... Troppo aperto, o lascia troppo alla libera interpretazione dello spettatore. Non so. Mi ha lasciato l'amaro in bocca.

Il secondo film è MemoryE' la storia di un Assassino a contratto che, fattosi prendere da una moralità improvvisa, si rifiuta di uccidere una ragazzina appena immigrata negli Stati Uniti. Ovviamente, da killer, l'uomo diventa preda. E sulle sue tracce non c'è solo chi gli ha commissionato il lavoro, c'è pure la polizia. Meno ovvio è il fatto che il killer sia affetto da alzheimer, che ogni tanto dimentichi qualcosa, e che prenda appunti annotando tutto sul braccio.

Liam Neeson appare sprecato in questa pellicola. Se all'inizio la narrazione è incisiva ed emozionante, poi si perde per strada, e quello che lo spettatore si aspetta come protagonista, diventa una spalla, <spoiler>e muore prima del tempo<spoiler>. Meno apprezzabile che gli altri personaggi siano meno strutturati, e poco raccontati durante il film... Questo è l'elemento destabilizzante. Se l'unico personaggio ben costruito non è colui che ci conduce al gran finale, ci si rimane male, no? Anche la malattia del killer è raccontata male... Insomma, devo dirvi pure che c'è Monica Bellucci, e che il suo ruolo è determinante, ma lasciato sempre in secondo piano, e interpretato in modo un po' troppo piatto? 



Corri subito QUI, e potrai vedere questo e altro su Amazon Prime Video. Funziona su ogni dispositivo, e ovviamente anche sulla Amazon Fire Tv Stick, ora disponibile anche in 4K.

Scopri i miei ebook cliccando QUI


sabato 22 aprile 2023

Dune Drifter

Glauco Silvestri
Vero! Verissimo...
E' un film con un budget davvero basso, al punto che certe soluzioni prese fanno un po' sorridere. Però è altrettanto vero che preso nell'insieme la storia sta abbastanza in piedi, e se si è appassionati di sci-fi, è possibile sorvolare su certi dettagli e guardare il film con piacere... 

Il film di cui sto parlando è Dune Drifter. La trama di questa pellicola è semplice, ma funziona. 

La Terra è in guerra con una razza aliena. Un gruppo di sei bombardieri si sta unendo alla battaglia in orbita a un pianeta in fase di colonizzazione da parte dei terrestri. Lo scontro è impari, e le armi terrestri non sono all'altezza per affrontare le navi nemiche. I bombardieri posso fare davvero poco, e in breve vengono distrutti... Tutti tranne uno, che precipita malamente sulla superficie del pianeta. Il pilota è ferito mortalmente, il cannoniere è salvo, ma la nave è danneggiata e fuori dalla portata delle comunicazioni radio. L'unica speranza è il relitto di una nave aliena, precipitata poco dopo, e a pochi chilometri di distanza. Se ci fossero i pezzi di ricambio per riparare la nave terrestre...

Ed ecco riassunto il film, ove il nostro sopravvissuto, una donna combattente, dovrà affrontare belve feroci, alieni agguerriti, e un ciuffo di capelli che le cade sempre sugl'occhi all'interno del casco! 

La recitazione non è da Oscar, ma i personaggi riescono a creare una certa empatia con chi guarda il film, e le interpretazioni non sono neppure malaccio. Gli alieni... Be', soprassediamo... Così come bisogna soprassedere alle componenti di navi aliene perfettamente compatibili con quelle terrestri. Però certe soluzioni naïf mi sono piaciute!




Corri subito QUI, e potrai vedere questo e altro su Amazon Prime Video. Funziona su ogni dispositivo, e ovviamente anche sulla Amazon Fire Tv Stick, ora disponibile anche in 4K.

Scopri i miei ebook cliccando QUI


mercoledì 19 aprile 2023

Run Sweetheart run

Glauco Silvestri
Film horror che di rado fa saltare dalla sedia, ma divertente e davvero ben realizzato, nonché discretamente interpretato, Run Sweetheart Run è il film di cui parliamo oggi.

Lei è una ragazza intelligente che ambisce ad avere un lavoro adatto alle sue capacità. Ovviamente riesce a trovare solo un incarico di assistente a un dirigente (uomo). Ovviamente è una ragazza madre. Ovviamente è disposta a tutto per migliorare la sua condizione... Per cui, quando il capo le chiede di sostituirlo a una cena di lavoro, lei accetta volentieri. Sfortuna vuole che proprio il giorno della sera le inizia il ciclo, un ciclo pesante, e... la sua bella bambina decide di buttare il suo ultimo assorbente, per gioco, nel water.
Si fa coraggio, va alla cena, si fa conquistare dal cliente, e alla fine accetta anche il suo invito a stare con lei per la notte. Ma... Il cliente è un mostro. La vuole uccidere, lei fugge, grida, chiede aiuto. I vicini chiudono le finestre, la polizia è connivente con quest'uomo, e ovunque trovi rifugio, lui la trova. Come fa? All'improvviso si accorge delle migliaia di volantini di ragazze scomparse che tappezzano la città. Che sia coinvolto quest'uomo? I sospetti proseguono quando una prostituta le consiglia di trovare la 'prima donna'. La fuga diventa così una ricerca disperata dell'unica donna che possa aiutarla... Ce la farà?

Oddio... Ci vuole molta buona volontà per sospendere il principio di credibilità e seguire il film senza porsi troppe domande. Un po' alla volta alcune di queste troveranno risposta, altre invece no. La recitazione è sufficiente al bisogno, non si approfondisce troppo, e i comprimari sono davvero tratteggiati con sufficienza. Buona invece la fotografia, gli effetti speciali, le musiche... 

Il film si fa guardare, ha qualche scena divertente, ma spaventa poco, giusto qualche colpo di scena degno di nota. Tutto qui!

Se vi doveste chiedere dove avete già visto la protagonista... Lei è Ella Balinska, e probabilmente l'avete vista qui.


Corri subito QUI, e potrai vedere questo e altro su Amazon Prime Video. Funziona su ogni dispositivo, e ovviamente anche sulla Amazon Fire Tv Stick, ora disponibile anche in 4K.

Scopri i miei ebook cliccando QUI


martedì 18 aprile 2023

Gabbiani vs Airone

Glauco Silvestri
Punta Marina. Occasione per assaporare l'aria di mare, per una bella mangiata di pesce, per trascorrere una bella giornata spensieratamente... 

E anche per provare la mia povera TZ90, che dopo essere caduta nella neve, aveva cominciato a gemere e ad avere problemi... Già! Perché da qualche tempo la piccola ha smesso di gemere, e sembra funzionare correttamente.
Per cui eccovi alcuni scatti realizzati da questa fotocamera. E' un episodio davvero incredibile da catturare: due gabbiani che attaccano un airone cenerino, costretto a schivare gli attacchi mentre sosta su uno scoglio.










Volete prenotare un soggiorno in questo splendido luogo? Cliccate qui per avere uno sconto del 10%.

Volete guardare altri post dedicati ai miei viaggi? Consulta la Mappa aggiornata cliccando qui.


Scopri i miei ebook cliccando QUI


Castello di Medelana (Villa Ada)

Glauco Silvestri
Oggi ci trasformiamo in una sorta di Relic Hunter e andiamo a visitare il Castello di Medelana, altrimenti noto come Villa Ada. Siamo sui colli attorno a Marzabotto, provincia di Bologna, e il castello sorge a fianco di una stretta strada di montagna che affianca castagneti davvero affascinanti. Al suo fianco, una chiesetta, anch'essa in stato di abbandono (credo).





Per quanto sia abbandonato, e abbia origini nel quattrocento, il castello è ancora in ottimo stato. Ha persino resistito bene ai soliti atti vandalici a cui sono sottoposti questi luoghi. Del resto, lo stato di abbandono è "abbastanza recente". Lo dimostra il fatto che sia connesso alla rete elettrica, e che all'ingresso sia presente una vecchia indicazione relativa alla presenza di un collegamento telefonico.

Cercando in rete si trova qualche scarsa informazione. L'opera è stata ristrutturata nel novecento, e a mio parere è stata utilizzata come luogo di soggiorno, non so se un albergo, o un ristorante, o un centro convegni, lo scopriremo a breve visitando l'interno, a cui è possibile accedere aggirando furbescamente la struttura fino a trovare un pertugio da cui passare senza essere preda di rovi e rampicanti, che al primo sguardo paiono dominare l'intero giardino del castello.
 























Oggi la proprietà del castello è passata in mano al comune, il quale aveva anche un mezzo progetto di riportarlo ai fasti antichi, ma... a quanto pare, poco si è fatto a lato pratico. Il castello è presente anche all'interno dei luoghi del cuore del FAI, nella speranza di trovare i fondi per ristrutturarlo, ma la sua posizione "in classifica" è piuttosto bassa.

Attorno al castello si può ammirare un bosco di castagni secolari, alcuni addobbati dai bambini delle scuole vicine, i loro tronchi, rugosi e lavorati dallo scorrere del tempo, hanno un fascino incredibile.







Tutte le foto sono state scattate con la mia Panasonic G9, così come anche il video che a breve comparirà sul canale youtube (n.d.r. E che linkerò qui di seguito non appena pronto e caricato online). Nel video sarà possibile anche ammirarlo dall'alto, grazie a qualche ripresa fatta col mio Autel Evo 2.


Maggiori info: qui.


Volete prenotare un soggiorno in questo splendido luogo? Cliccate qui per avere uno sconto del 10%.

Volete guardare altri post dedicati ai miei viaggi? Consulta la Mappa aggiornata cliccando qui.


Scopri i miei ebook cliccando QUI


Post Recenti



Powered by Blogger.

Popular Posts



Cerca sul Blog



')