lunedì 27 settembre 2021

Tresigallo

Glauco Silvestri
Tresigallo: La città Metafisica!







Cos'è la metafisica? Difficile trovare una spiegazione semplice per descrivere la metafisica, ma il desiderio di realizzare qualcosa di coerente, proiettato verso il futuro, solido, ma allo stesso tempo anticonvenzionale, e per certi versi, fantastico. De Chirico ci ha mostrato la metafisica, ce l'ha spiegata, ce l'ha resa semplice... Ma nel mondo reale, Tresigallo è il nostro parametro, più unico che raro, per rendere fisico un concetto astratto.






Tresigallo è un paesino nel ferrarese, di origini medievali, che negl'anni trenta fu riprogettato e ricostruito da zero proprio cercando di seguire la corrente del futurismo, e l'estetica dei metafisici. Un'idea analoga la si è vista a Predappio, o anche a Forlì, e forse altri palazzi, sparsi per l'Italia intera, voluti e pensati dal Duce per produrre e raccontare un paese con lo sguardo rivolto al futuro.







Peccato solo che questo progetto incredibile sia stato lasciato cadere in disgrazia. Muri scrostati, palazzi abbandonati e in decadenza, colori sporcati dallo smog, incuria, si notano ovunque. E pensare che le strade larghe offrono il giusto spazio per poter ammirare le proiezioni rettilinee e rivolte al cielo. Per godere dei colori pastello, per ammirare le superfici curve che abbracciano le rotonde.





Anche l'accoglienza ai potenziali turisti è lasciata all'iniziativa degli stessi. Non ci sono ristoranti ad accogliere il loro arrivo (una pizzeria aperta solo la sera), e per pranzare, o ci si accontenta di un panino in uno dei numerosi bar (oppure alla piadineria vicino al centro commerciale, fuori dal centro storico), o è necessario spostarsi alla vicina Finale di Reno, ove si trova una osteria sempre aperta a mezzogiorno (ma di sera solo il sabato e la domenica).






Però la visita di questo paese è davvero un'esperienza metafisica. La tranquillità, le strade vuote, i bar pieni ma silenziosi, i lenzuoli stesi al vento proprio nella piazza principale... E' una cosa fuori dal comune.







Ma devo ammettere di non aver visto tutto ciò che il paese poteva offrire. Non abbiamo visitato il cimitero monumentale, e neppure ci siamo recati un paio di chilometri fuori dal centro storico per vedere Palazzo Pio (la cui struttura medievale avrebbe, lo ammetto, stonato con la nostra esperienza). Il tutto perché ci ha colto di sorpresa una rievocazione storica di auto d'epoca che faceva tappa proprio in paese.






Tante auto antiche, qualche appassionato a riceverle, sempre pacatamente, facendo foto dai margini della piazza. Tutto senza clamore, e ancora una volta, coinvolgente nella sua aria surreale.







Rimane solo da mostrarvi il video di questa giornata metafisica. 


Come sempre le foto sono state scattate con la piccola Panasonic TZ90. Il video è stato realizzato con una GoPro Hero Black 9 (e il suo kit multimediale).



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domenica 26 settembre 2021

Boss Level

Glauco Silvestri
Avete presente Ricomincio da Capo? Ecco! Boss Level si ispira a quell'idea, ma la proietta nel mondo action, ma con ironia. Il cast è stellare, a partire da Mel Gibson, davvero ben entrato nella parte del super cattivo, passando per Naomi Watts, e poi il gran finale con il protagonista Frank Grillo!

La storia ci proietta in un mondo in stile videogame. La voce narrante è quella di Roy, ex veterano delle forze speciali, che ogni giorno della sua vita - inspiegabilmente - si sveglia sempre nel medesimo istante, e da quel momento in poi tutti cercano di ucciderlo in un modo o nell'altro. Prima di capire che questo loop temporale è stato scatenato dalla ex moglie, ricercatrice per un super segreto esperimento governativo, ci vogliono oltre 200 tentativi di sopravvivere agli assalti dei misteriosi killer. Da quel momento, la matassa comincia a dipanarsi lentamente, e il gioco - pardon - l'avventura ci conduce pian piano verso il gran finale...

Divertente, ricco di adrenalina, davvero ben fatto e interpretato... 

Non mi divertivo così da quando ebbi visto per la prima volta Benvenuti a Zombieland! Non posso che consigliarvelo.


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sabato 25 settembre 2021

Capitan Riley

Glauco Silvestri
Cercavo un romanzo d'avventura, e cosa poteva capitarmi se non questo Capitan Riley? E' il primo capitolo di una saga piuttosto vasta, e ci permette di conoscere meglio il personaggio principale, e la sua 'ciurma', attraverso una storia avvincente ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale.

Riley e il suo gruppo sono contrabbandieri. La loro nave, un mercantile battente bandiera spagnola, naviga nel mediterraneo cercando commerci più o meno leciti, ed evitando ovviamente le forze militari impegnate nel conflitto. Tutto pare andare per il meglio quando, al gruppo, viene chiesto di recuperare un piccolo manufatto da una nave affondata al largo di Tangeri. Una missione semplice e molto remunerativa ma... In realtà non è così.
Durante il recupero vengono ripescati anche dei documenti segreti appartenenti alle SS. Una volta tradotti, Riley e il suo equipaggio si trova di fronte a un terribile dilemma: dimenticare tutto o comunicare quanto scoperto agli alleati?
Il fatto è che la nave affondata, e la sua gemella, hanno lo scopo di mettere in atto un attacco agli Stati Uniti, e all'Inghilterra, con un'arma capace di decimare l'intera umanità. 

Sesso, avventura, colpi di scena a ripetizione, azione pura... Molti cliché ben raccolti e raccontati. I personaggi sono ben costruiti, la narrativa è fluida, ci si diverte. Ovvio... Non aspettatevi qualcosa che non sia 'già visto e sentito' in una qualche forma. Però è una lettura perfetta per le vacanze (come di fatti è stato per me).

Lo consiglio!




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lunedì 20 settembre 2021

Lago di Garda: Monte Baldo

Glauco Silvestri
Ed eccoci all'ultimo appuntamento dedicato alle vacanze estive. Il Monte Baldo non poteva essere che la chiusura ideale di questo viaggio, visto che durante tutta la nostra permanenza al lago è stata una presenza imponente che ci fissava dall'alto dei suoi 1850 metri (n.d.r. Alla stazione della Funivia).








Un monte glabro per volontà dell'uomo, che ha cancellato i suoi boschi per far spazio ai pascoli e all'allevamento di bestiame. Un bel... danno ecologico, a mio parere, specie guardando oggi come 'gira' il clima, con le sue temperature estreme, i temporali violenti, intervallati da periodi di secco davvero troppo lunghi. 






A ogni modo, la vista da questa cima glabra è sempre incantevole, e da qui partirebbero tanti sentieri che avremmo voluto percorrere... Sarà per un'altra volta.






Nel frattempo ci siamo goduti "il fresco" dei suoi 20 gradi, contro i 35 a livello del lago, e i ragazzi col parapendio che decollavano dai prati immacolati che si affacciano sul lago.



Foto che, ovviamente, ho scattato con la mia piccola TZ90.


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