mercoledì 30 gennaio 2013

La Merla

Glauco Silvestri
Brividi il mattino minaccia.
Gelo sull'asfalto gli spazi conquista.
Nebbia uggiosa avvolge la vista.
Della Merla, anche oggi, non vi è traccia.

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Shiver in the morning is the threat.
Ice on asphalt spaces conquest.
Envelops the gloomy view, the mist.
The Blackbird, even today, there is not yet.



sabato 26 gennaio 2013

Arte Fiera 2013

Glauco Silvestri
Ieri pomeriggio ho avuto l'occasione di andare a visitare i padiglioni di Arte Fiera. Quest'anno l'esposizione mi è parsa più ricca del solito, e soprattutto... ricca di autori che adoro. Ho avuto l'occasione di poter ammirare opere davvero incredibili, di scorgere tantissimi De Chirico, Molti De Pisis, Botero, Fontana (ok... lui non è proprio tra i miei preferiti ma non posso evitare di citarlo), Magritte, Mirò, Morandi (bolognese sì, ma non il cantante...), Picasso, Pomodoro, Salgado, Warhol, e tanti tanti altri.

Quando ho potuto... ho fatto qualche scatto. Le foto sono qui. Vi avrei messo un bello slideshow ma da quando google ha chiuso Picasa per migrare tutto su G+, non ho la più pallida idea di come fare.

L'immagine in questo post è la foto dell'opera vincitrice del concorso per autori under 30. Un'ultima cena dove Gesù è da solo a tavola... inquietante!


giovedì 24 gennaio 2013

Inferen

Glauco Silvestri
Cant Prem

Int èl mèzz dèl cammein ed nostra vetta
Am truvò int un bosch bur ch'an s'vegneva fora;
Perchè là a i era pers la strà ch'và dretta.

(La Divina Commedia, tradotta in dialetto bolognese da Giulio Veronesi, Tipografia Ettore Neri - Bo)


Stanotte ho fatto uno strano sogno. Ero a Panchià, nel giardino dell'Albergo Panorama. Osservavo i miei giocare a scala quaranta con Gianni e la Milena. Erano tutti e quattro giovani, quarantenni. Io invece avevo la mia attuale età. Vicino all'ingresso dell'albergo, invece, a un tavolino, Donato giocava a dama con la "Nonna" (di Marino) per vincere un gelato. La Maria, infine, era affacciata su una terrazza ad innaffiare i fiori...
Un sono ambientato una ventina d'anni fa... dove l'unico a non essere ringiovanito ero io. Chissà che significa...

lunedì 21 gennaio 2013

Sul Baratro...

Glauco Silvestri
Stanotte ho fatto un sogno. Ero aggrappato a una parete di roccia. Sotto di me un torrente. Potevo vedere alcune ruspe lavorare sulla sponda ghiaiosa opposta alla parete in cui mi trovavo. Non sapevo come ero finito lì... e non sapevo neppure come uscirne.
Salire, arrampicarmi fino alla cima? Attorno a me non vedevo appigli possibili.
Scendere fino al torrente? Sotto di me vedevo giusto una piccola piattaforma dove avrei potuto appoggiare i piedi, ma era a circa tre metri da me.
Buttarmi e sperare che l'acqua assorbisse l'impatto come fa Rambo per sfuggire dalla polizia? Quello sotto i miei piedi era un torrente, non un fiume. Avevo grossi dubbi che ci fosse abbastanza acqua per non sfracellarsi.
Che fare? Voi che avreste fatto? Bè, io mi sono svegliato e ho risolto il problema!

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Last night I had a dream. I was clinging to a cliff. Below me there was a creek. I could see some bulldozers working on the pebbly shore opposite the cliff where I was gripped. I Did not know how I got there... and I did not know how to get out from that situation.
Climb up to the top? Around me I could not see grips possible.
Go down to the creek? Below me I could see just a small platform where I could place my feet, but it was about three metres from me.
Throw myself down and hope that the water will absorb the impact as it did Rambo to escape from the police? The one under my feet was a just a creek, not a big river. I had serious doubts that there was enough water to not crash and die.
So, What I had to do? What You would have done if you where in my shoes? Well... I woke up and solved the problem!



venerdì 18 gennaio 2013

Time goes by...

Glauco Silvestri
A volte ci illudiamo che il tempo passi, ma che i punti fermi, le certezze, quelle non passino mai. Una cosa che ripeto spesso a chi sta soffrendo è che, sulle mie spalle, ho capito che il tempo passa, e che passando si porta via le sofferenze, lasciando sulle spalle solo una piccola sensazione di disagio. «Tutto passa, anche la Naja...» diceva Meo di fronte a un bel boccale di birra belga.

Studiando da autodidatta, si può scoprire che il nostro cervello cancella i dolori dalla memoria lasciandone solamente un ché di sgradevole, così da consentire all'organismo di sopravvivere e superare il trauma (evitando così gesti inconsulti come il suicidio - per lo meno il più delle volte). E' per questo che con il passare degl'anni si ha persino una certa nostalgia di periodi brutti, ricordandoli in maniera quasi romantica, e non come essi erano stati veramente.

Il tempo passa, ma noi ci comportiamo come ciò non accada veramente. La nostra società è costituita in questo modo. Sveglia, lavoro, pranzo, lavoro, cena, sonno. E il weekend ci sono le commissioni, le uscite con gli amici, lo sport, e via che si riparte. Questa routine accorcia il calendario... anzi... lo fa collassare in una sorta di settimana che si ripete sempre e ancora per sempre, anno dopo anno, senza che mai cambi nulla.

Eppure le cose cambiano.

Fateci caso...
Quando si è giovani ci si incontra per feste e compleanni.
Quando si è adulti ci si incontra per matrimoni e battesimi.
Quando si supera una certa età ci si comincia a incontrare per i funerali.

Guardiamo questa ruota gira come se girasse per gli altri e non per noi. Noi continuiamo a fare ciò che abbiamo sempre fatto. Noi alimentiamo le nostre passioni, svolgiamo il nostro lavoro, compriamo la nostra musica, i nostri film, i nostri libri... come se ciò non finisse mai, anche se siamo consapevoli che, un giorno, qualcuno si incontrerà alla nostra dipartita, e qualcun altro si troverà a dover smaltire tutta la roba che abbiamo accumulato con tanta passione... e magari butterà via il nostro vecchio computer, senza neppure guardandoci dentro, cancellando i milioni di gigabyte di foto che contiene, la musica, i film, e le centinaia di cartelle piene di racconti e romanzi che abbiamo scritto. E magari questo tizio sarà uno sconosciuto... perché non ci siamo lasciati dietro nessuno, nessun figlio, nessun amore, nessuno che possa dire «Aspetta! Qui dentro ci potrebbe essere qualcosa di interessante...».

Insomma... non so! A voi non sembra, a volte, di sbagliare qualcosa, di aver perso il treno giusto, di non essere dove dovreste, e di non avere svincoli davanti a voi che vi permettano di tornare indietro, o per lo meno di cambiare strada?


mercoledì 16 gennaio 2013

iPad Magician

Glauco Silvestri
Come molti di voi sanno, l'iPad è un apparecchio che non mi interessa, e di cui non ho alcun bisogno. Riconosco che è un dispositivo molto versatile, e che può essere il perfetto compagno di viaggio in moltissime occasioni.
Versatile... ma quanto versatile? Avreste mai pensato che l'iPad potesse essere un'ottima spalla per un numero da prestigiatori? Guardate il video qui sotto.

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As many of you already know, the iPad is a device that does not interest me, and which I have no need to have. I Recognize that it's a very versatile device, and that can be the perfect traveling companion on many situations.
Versatile... but how much versatile? Have you ever thought that the iPad would be a great assistant for a number of magicians? Watch the video below.





sabato 12 gennaio 2013

Scrivendo e Suonando...

Glauco Silvestri
Bisogna fare buon viso a cattivo gioco, giusto? Se da un lato in ufficio ci vado meno, dall'altro c'è il tempo materiale per dedicare un briciolo di tempo in più alle passioni (basta non spender soldi, che anche quelli arrivano col contagocce). Per cui è giunto il momento di fare qualche anticipazione.

Lasciamo che su iTunes parta Never to Know di Lene Marlin, e parliamo di...

Un autoscatto mentre mi esercito...
Chitarra: Il corso ha raggiunto un punto davvero interessante, difficile, esaltante. Basta con i soliti accordi e le strimpellate d'accompagnamento. Ho una elettrica e voglio divertirmi con riff, scale, diteggiature, robe difficili! Un piccolo assaggio di dove sono giunto lo potete ascoltare qui (in realtà la registrazione è un pochino impacciata, ma son timido e non ho l'amore a darmi coraggio... per cui dovete aspettare che riesca a superare lo shock da palcoscenico!).
Insomma, sto imparando. Faccio un po' il gambero, avanti e indietro tra le lezioni che già ho fatto, per acquisire maggiore sicurezza. Mi alleno molto con le (due) scale che già conosco perché ho il mignolo distratto... o non interviene quando serve (e per fortuna che l'anulare si tuffa in bagher per coprire il buco lasciato scoperto), o sbaglia corda, o guarda le gambe delle ragazze in prima fila... insomma, devo dargli una bella raddrizzata. Ma faccio progressi e già intravedo delle tablature interessanti nei prossimi capitoli da fare.

Ecco che arriva Paradise Circus dei Massive Attack e mixata da Gui Boratto, per cui è giunto il momento di affrontare l'argomento...

Scrittura: C'è molta carne al fuoco per i prossimi mesi. La Metamorfosi di Lena è appena uscito, e non è poco. Però io voglio parlare di ciò che verrà, per cui devo focalizzare il vostro interesse a I'm The Slayer, la blog-explicit-fan-novel dedicata a Buffy che nel dicembre scorso ha raggiunto l'ultima puntata. E' in corso d'opera L'Albero dei Corvi, un ebook dedicato alla mia Cacciatrice in cui vi verranno svelate le risposte di tutte le domande lasciate in sospeso nella saga... tra cui: Clara si è salvata?
L'ebook è già bell'e scritto. Ora sta invecchiando in cantina assieme al vino buono in attesa del primo ciclo di editing. Conto di renderlo disponibile entro la data del mio compleanno, così vi faccio un bel regalo per la lieta occasione.
H-Asteroid proseguirà con la sua cadenza mensile fino a settembre. A ottobre uscirà l'ultimo episodio, che come ben sapete, non sarà distribuito in solitaria come tutti i precedenti episodi, bensì farà parte di una pubblicazione omni-comprensiva in cui saranno riuniti tutti quanti i racconti. Il titolo della collection sarà Abbandonate la Terra!
Tutto qui?
No! Anche se non so ancora in quale forma, entro la fine dell'anno vedrà (finalmente) la luce il romanzo che molti di voi conoscete come 'Polvere Eravamo', il cui titolo definitivo sarà Dopo la Polvere. Non posso svelare di più... a voi basti sapere che, finalmente, avrete occasione di leggerlo. 
Sempre con la fine del 2013 dovrebbe iniziare una mia nuova serie di racconti. So che questo format per alcuni di voi è estenuante (aspettare un mese tra un capitolo e l'altro è dura, vero?), ma attualmente non sono in grado di lavorare a tempo pieno su progetti di lungo respiro, di conseguenza rischiereste di non vedere nulla di pubblicato per lunghissimi periodi. Con il format 'a puntate', invece, posso garantire una maggiore presenza nei vostri confronti.
Argomento della nuova saga? Top Secret! Con il passare dei mesi avrete sicuramente qualche indizio in più.

iTunes mi propone Love Never Loved Me, della bellissima e grintosa Geri Halliwell, è quindi tempo di concludere questo post parlando di...

Sito, blog, altre facezie: In questi giorni il mio sito ha avuto una leggera riorganizzazione. Lo potete notare qui e qui. Niente di trascendentale, comunque, semplici dettagli... tra cui l'integrazione con il mio portfolio su Flickr. Cambiamenti sono avvenuti anche in campo dei blog. Come ben sapete, da gennaio, questo blog è diventato il mio angolo principale. Stretto in un Angolo e 31 Ottobre fungeranno solamente da mirror, e solo per determinati argomenti (libri, cinema, poco altro). Ci sono dei motivi alle spalle di questa scelta, ma non è questa la sede in cui spiegarli. So che qualcuno ha avuto dei problemi nel commentare i post su questo blog... credo dipenda dall'interfaccia che ho scelto, e dal redirect tra l'indirizzo di blogger e quello del mio dominio. Ma non voglio tediarvi troppo e la faccio semplice:
Se siete giunti qui da http://blog.glaucosilvestri.it e non riuscite a commentare, provate a cliccare sul pulsantino dei commenti col tasto destro, e aprire il link in un'altra finestra. In questo modo dovrebbe funzionare. 
Se non funziona, provate a raggiungermi col link di blogger, ovvero http://glaucosilvestri.blogspot.it. Da qui non ci dovrebbero essere problemi.

Con questo è tutto. Ora vi lascio per gustarmi I've Got to See You Again di Norah Jones.



lunedì 7 gennaio 2013

La Metamorfosi di Lena

Glauco Silvestri
Nell'inverno 2011 venni contattato da un piccolo editore per la scrittura di un racconto da inserire in una collana di libri elettronici dedicata alla narrativa fantastica. All'inizio, pur essendo entusiasta all'idea, dovetti declinare in quanto stavo dedicando anima e corpo a Mauro Bianchi; poi... accadde un pomeriggio, mi venne un'idea tanto folgorante da costringermi a buttare subito giù uno stralcio di storia.  Scrissi la prima ipotesi di questo racconto sul mio cellulare, e poi contattai immediatamente l'editore affinché mi rimettesse in lista. Mi ci vollero un paio di settimane per ottenere un racconto finito, e una volta consegnato, mi fu detto che avrebbe visto la luce entro la primavera del 2012.
Ebbene siamo a gennaio 2013, e quel racconto non ha mai visto la luce, ne io ho più avuto notizie da parte dell'editore, e del curatore di quella collana (che comunque produsse qualche titolo tra la fine del 2011 e l'inizio del 2012).
Visto il silenzio protrattosi per un anno intero, visto che non c'era alcun accordo scritto e firmato tra me e l'editore, ho deciso di dar luce autonomamente a quel racconto. 

Eccomi, di conseguenza, qui a parlare de: La Metamorfosi di Lena
Si tratta di un racconto fantasy. Per ambientazione, più che pensare al fantasy classico alla Tolkien, richiama una ambientazione alla 'Il labirinto del Fauno'. Personaggio principale di questa storia è una ragazzina di nome Lena. Coccolata dal solo padre, la ragazza ha un carattere esuberante e ben diverso da quello che ci si potrebbe aspettare da lei. E' la sua festa. L'intero paese si prepara per la grande celebrazione. Ma lei è irrequieta e vorrebbe bruciare le tappe. Per questo, assieme al suo ragazzo, va in riva al piccolo stagno per... dar sfogo alla sua passione.
Ciò scatena elementi forti e misteriosi, inarrestabili, che culmineranno con una metamorfosi inaspettata.

Il racconto non è lunghissimo, del resto l'editore mi aveva imposto un determinato numero di battute. Però è intenso, per le emozioni che vuole raccontare, e per la situazione inimmaginabile in cui vuole proiettare il lettore.
Sfortunatamente, vista la brevità della vicenda, non posso aggiungere molto di più. Fortunatamente (per voi) l'ebook viene a costare molto meno rispetto a tutte le altre mie pubblicazioni per Kindle
Come al solito, l'ebook è privo di DRM (nonostante Amazon non ne faccia cenno), per cui può essere tranquillamente convertito anche per lettori che leggono solo il formato ePub.

Maggiori informazioni sono disponibili qui, mentre se avete fretta di procurarvelo potete andare direttamente qui.

Come consuetudine vi esorto, nel caso leggiate questo racconto, a lasciare un commento. Potete sfruttare questo post, oppure cliccare sull'apposito tasto sul mio sito, oppure ancora direttamente su Amazon, ma anche via mail o uno dei social network in cui appaio. I commenti, positivi o negativi che siano, sono assolutamente utili per uno scrittore. Grazie a essi è possibile comprendere i propri errori, e i propri pregi, e magari migliorare la propria scrittura grazie a essi.  

Non mi rimane altro da fare che augurarvi buona lettura!



martedì 1 gennaio 2013

H-Asteroid (ep. 5): Uscita d'Emergenza

Glauco Silvestri
Il mio regalo per iniziare meravigliosamente il nuovo anno è il nuovo episodio de: H-Asteroid.

Uscita d'Emergenza (titolo che potrebbe in un qualche modo essere ricollegato alla fuga dal passato, funesto, 2012) è un racconto onirico. E con questo credo di aver fatto spoiler più di quanto volevo. Siamo nel 2195. Una delle navi della flotta è in difficoltà. Ma ancora più in difficoltà è un membro dell'equipaggio, che al suo risveglio non trova più nessuno a bordo. I segnali d'allarme rimbombano nei corridoi, le pareti tremano, le fiamme divampano nelle aree agricole della nave. La fuga è roccambolesca ma non è detto che ci siano ancora vie di salvezza disponibili.

Sperando che questo racconto non sia un presagio per il 2013, sappiate che come tutte le precedenti puntate della saga, anche questo ebook è completamente gratuito e scaricabile da qui. Se volete recuperare anche le puntate precedenti, non dovete far altro che andare alla pagina principale della saga: qui
Al termine della lettura, come sempre, vi esorto a lasciare un commento, positivo o negativo che sia... è importante per uno scrittore ricevere dei feedback dai propri lettori. Potete farlo su questo post, via mail, su uno dei social network che frequento, oppure ancora cliccando sull'apposito tastino presente nella pagina dell'ebook.
Volendo, se proprio il racconto vi è piaciuto davvero tanto, e volete collaborare al mantenimento delle attività dello scrittore che l'ha creato, non posso che suggerirvi di andare alla pagina delle donazioni per lasciare un segno tangibile del vostro supporto.

Grazie di tutto e... Buona Lettura!



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