venerdì 18 settembre 2020

Monte Cimone

Glauco Silvestri
Come promesso, dopo aver parlato del Sentiero che ci ha condotti da Sestola al Lago della Ninfa, è giunto il momento di parlare della 'scalata' al Monte Cimone.






Partenza dal Passo del Lupo. Funivia fino a Pian Cavallaro, una breve visita al monolite, qualche foto agli alianti che volavano attorno alla vetta, e via... Si parte seguendo il Sentiero dell'Atmosfera, ovvero l'ultimo pezzo del CAI 449 che ho già citato in precedenza.





Scegliamo la via 'facile' su consiglio del ragazzo che lavora alla funivia. La via difficile è a gradoni e per Sansone, e per le mie ginocchia, avrebbe potuto essere un esercizio eccessivo.





La via facile non è comunque facile. Si sale in fretta. Un'ora e mezza circa, tra sassi, salite ripide, cammini a mezza costa, croci di ferro, pecore al pascolo in lontananza... Le foto e il video mi sono testimoni! Non è stata una passeggiata.





E in cima? C'è una stazione meteorologica militare. Ovviamente l'accesso è vietato, tranne qualche giorno all'anno, in cui sono organizzate delle visite turistiche. Ovviamente a noi non è stato dato questo privilegio, ma visto che è zona militare, ci siamo goduti il passaggio a bassa quota di due Aermacchi M346 dell'aeronautica militare. 



La via del ritorno è stata più semplice, anche se le ginocchia non hanno goduto della discesa. E Sansone ha trovato modo di farci divertire, andando a caccia di marmotte, e infilandosi senza preavviso in una delle loro tane.

Come sempre, le foto sono state reallizzate con la FZ300. Il video con il piccolo Fimi Palm.

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About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

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