lunedì 26 luglio 2021

Santuario della Beata Vergine della Consolazione di Montovolo

Glauco Silvestri
Oggi escursione easy... Per quanto ci sarebbe una bel trekking che conduce al Santuario partendo da Riola di Vergato. In questa occasione, visto che eravamo soggetti ai postumi della seconda dose del vaccino, abbiamo deciso di salire in auto per gran parte del percorso (n.d.r. Il Santuario è raggiungibile anche in automobile, e spesso vi si svolgono anche delle feste, oltre al fatto che è presente una foresteria per chi volesse trascorrere la notte a oltre 900 metri di quota), per poi giungere a destinazione facendo solo l'ultimo pezzettino.








Il Santuario ha una storia incredibile, che è riconducibile ai Villanoviani, poi ai Romani, per poi arrivare a elementi storici cattolici che riconducono l'attuale costruzione attorno al XIII secolo. Che poi... Quanta storia! La cripta del santuario è datata 900 D.C., la chiesa 1200 D.C., gli affreschi sono del 1600 D.C., e il campanile è invece del 1800... Per cui, tanta storia da ammirare!









Dal Santuario si può percorrere un breve percorso ad anello che conduce al Balzo di Santa Caterina. Durante la camminata troviamo 12 cippi dedicati ai ragazzi vittime della tragedia del Salvemini.











Al balzo, troviamo anche un piccolo altare, che però va correlato con l'oratorio di Santa Caterina di Alessandria, voluto in questi luoghi dai cavalieri crociati, di ritorno dal Sinai, e convinti che quel luogo gli ricordasse le terre dove avevano combattuto. Non a caso, questo è un territorio ricco di storia e di collegamenti storici con Gerusalemme e la Palestina. Non dimentichiamo le Sette Chiese (n.d.r. Santo Stefano), a Bologna, che si ispirano al Tempio andato distrutto e di cui rimane solo il Muro del Pianto, e anche San Luca, la cui Madonna - si narra - arriverebbe proprio da quei luoghi santi.







E in questa occasione abbiamo avuto l'occasione di visitare l'Oratorio, che solitamente è chiuso per evitare i vandalismi soliti e incomprensibili, ma che - volendo - si può chiedere di vedere ai gestori del piccolo Ristoro a fianco del Santuario.



Non manca anche un breve percorso che conduce a una fonte... Ma nel nostro caso, siamo stati sfortunati, perché la vasca era piena di fango, e la sorgente era secca.









E poi... Non finisce mica in questo modo! Sulla via del ritorno ci siamo fermati a Predolo, piccolo borgo che ricorda molto La Scola. A differenza di quest'ultimo, Predolo è abitato, e tra i membri della sua piccola comunità c'è uno scultore, molte delle cui opere sono esposte nel suo giardino. 
Persino gli alberi sembrano opere d'arte... Guardate il tronco del castagno che sovrasta la piccola fontana del paese. 


Manca ancora un'ultima tappa... Un posto che si potrebbe persino sorvolare con un drone (n.d.r. Ma prima controlliamo le mappe d-flight). Siamo a Vigo, e stiamo osservando la sua splendida chiesa, costruita a ridosso di un picco di roccia davvero impressionante.


Così si chiude la nostra passeggiata. E' tempo di tornare a casa... Ma come sempre, vi voglio ricordare che tutte le foto sono state scattate con la piccola TZ90.

Maggiori info: qui, qui e qui.



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About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

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