C'è una cosa che ammetto di aver dato per scontato fino a questo momento. Durante le lezioni passate avrete letto espressioni in cui si citano termini come STOP ed EV. Questi due termini sono di uso comune nel mondo della fotografia, e in un certo qual modo hanno il medesimo significato, per quanto si distinguano per una sottile differenza.
Vediamo di fare chiarezza, e di capire quando va usato il primo, e quando invece deve essere usato il secondo.
Sia STOP, sia EV, sono indicatori di luminosità. Entrambi indicano una variazione di un fattore due, sia in positivo, sia in negativo.
Cosa significa STOP?
Il termine STOP indica un aumento, o una diminuzione, della luce che raggiunge il sensore in funzione delle regolazioni impostate sulla macchina.
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Tutte le impostazioni visionabili da display sulla EOS700D |
Sappiamo che per aumentare, o ridurre, la luce sul sensore della fotocamera dobbiamo agire su uno, o su più di uno, dei tre parametri che regolano l'esposizione di una fotografia (n.d.r. Apertura, Tempo, Sensibilità).
Se decidessimo di aumentare la luce agendo sull'apertura del diaframma, e fossimo a F/5,6, l'aumento di uno stop ci porterebbe all'apertura F/4 (n.d.r. Raddoppiando la luminosità rispetto all'apertura precedente), mentre la riduzione di uno stop ci condurrebbe a F/8 (n.d.r. Riducendo della metà la luminosità rispetto all'apertura precedente).
Analogamente, se volessimo invece agire sulla scala dei tempi e ci trovassimo con un tempo di scatto pari a 1/125", lo aumenteremmo di uno stop portando il tempo a 1/60" (n.d.r. Un tempo lungo il doppio porta il doppio della luce sul sensore), e lo ridurremmo di uno stop settando il tempo a 1/250".
Stesso discorso nel caso si agisse sulla sensibilità. Raddoppiare l'apporto di luce al sensore significa aumentare di uno stop la sensibilità, dimezzarla significa ridurre di uno stop il valore ISO.
E il concetto di EV?
In ambito fotografico si usa l’acronimo EV per indicare il valore di esposizione (n.d.r. Exposition Value).
In pratica, il valore EV rappresenta l’effettiva luminosità presente nella
scena.
Andando sul pratico, il valore EV=0 corrisponde a 2,5 Lux (n.d.r. unità di misura del flusso luminoso che incide sull’unità di area). Questo significa che una scena che ha flusso luminoso per unità di area di 2,5 Lux (ovvero 0 EV) potrà essere correttamente esposta utilizzando un obiettivo con diaframma aperto a F/1 e tempo di esposizione di 1 secondo utilizzando una sensibilità di 100 ISO.
Detto ciò, possiamo dedurre che ogni aumento o diminuzione di 1 EV significa che
la scena, o il soggetto inquadrato, riceve rispettivamente il doppio o la metà della
luce rispetto al valore di 0 EV.
I valori in EV, riferiti a un ipotetico EV=0, ci vengono indicati dall'esposimetro della macchina, o dall'esposimetro esterno, se lo stiamo utilizzando.
In conclusione, va utilizzato il concetto di STOP quando si parla di regolazioni della macchina fotografica, mentre va utilizzato il concetto di EV quando si descrive l'esposizione della scena che si vuole fotografare.
Nella pratica quotidiana si noterà che i due concetti verranno usati entrambi indistintamente. Da un punto puramente pratico converrebbe utilizzare il solo termine STOP, visto che comunque - parlando di fotografia - si cadrà comunque sempre sulle regolazioni della reflex, piuttosto che sulla luminosità reale di una scena.
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Tipica scala di un esposimetro delle fotocamere reflex |
Note Pratiche: Le moderne reflex permettono di muoversi anche su frazioni di STOP, e/o di EV. Osservando la scala dell'esposimetro della macchina si nota immediatamente che lo strumento è in grado di ottenere letture, ed indicare correzioni, pari a mezzo EV, o STOP se si parla di correzioni, così come di un terzo di EV, o STOP se si parla di correzioni.
About the Author
Glauco Silvestri /
Author & Editor
Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.
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