mercoledì 1 gennaio 2020

Buon Anno!

Glauco Silvestri
Toc! Toc! C'è Nessuno? Qualcuno mi sente? Qualcuno mi legge? 

Il 2020 è appena iniziato e sono convinto che, nel momento in cui questo post diventerà visibile sul blog, in pochi saranno collegati a internet. Chissà cosa avrete fatto ieri sera, a che ora sarete tornati a casa... Chissà!
Io, ovviamente, non sto scrivendo in diretta, il post era già preparato da qualche giorno, e... Chissà cosa avrò fatto io, la notte dell'ultimo dell'anno... Chissà!

Son diventato vecchio, sapete? Il 2020 è un anno speciale... Però ammetto che non ricordo esattamente quando è avvenuto l'evento di cui vi sto per parlare.

Quest'anno sono vent'anni che scrivo su un blog. Vent'anni sono tanti... I ricordi sono ancora di più. Il mio primo blog su Virgilio era qualcosa di sperimentale. Quando aprii quel blog, ricordo, non sapevo neppure cosa vi avrei scritto. Cominciai a tenere una sorta di diario quotidiano, poi passai a una narrazione più romanzata della quotidianità, e in seguito, a un vero e proprio racconto di fantasia pubblicato a puntate. Poi l'oscuramento, il cambio di proprietà della piattaforma dopo quattro anni di idillio in una comunità eccezionale, e la mia migrazione verso Il Cannocchiale. Qui ho dovuto ricominciare da capo. Chi mi seguiva su Virgilio non ha continuato a seguirmi sul nuovo blog. Nuovi lettori, nuove persone da conoscere, ma Il Cannocchiale era davvero una piattaforma rustica. Ho cominciato a sperimentare altre piattaforme, persino Tumblr (n.d.r. Account che non è durato molto), fino ad arrivare a Blogger. E qui su Blogger ebbi voglia di ripartire con qualcosa di nuovo. Stavo per pubblicare un nuovo romanzo, non era la prima volta, ma era la prima volta con una casa editrice differente da quella con cui avevo fatto i primi passi. 

Nacque 31 Ottobre, nome del blog, titolo del libro. In questo blog raccontavo la mia esperienza di pubblicazione. Dall'invio dei manoscritti, alla firma del contratto, passando per il lavoro di editing, fino alla pubblicazione, la promozione, eccetera eccetera.
Questo blog fu - forse - quello che ebbe maggiore successo tra tutti i blog che ho avuto nella mia vita. Oltre a parlare del 'mio libro', avevo cominciato ad affrontare argomenti generali sempre dedicati alla narrativa, avevo stretto amicizia con alcune case editrici, scrivevo recensioni di libri, partecipavo a progetti editoriali... Davvero un bel periodo.

Ma come sempre accade, il sole sorge e tramonta. Così è stato anche per 31 Ottobre, e dalle sue ceneri è sorto il blog su cui scrivo ora, quello che state leggendo in questo momento. In queste pagine è cambiato tutto. Ora parlo di cinema, di libri, di fotografia, dei miei folli esperimenti di domotica, della mia nuova passione, dei droni... E chissà cos'altro passerà tra le pagine di questo blog nel prossimo futuro.

L'unico dubbio è... E' sempre lo stesso che mi tormenta da molto, molto, molto, tempo. Per chi sto scrivendo?

Questa domanda me la sono posta quando ho chiuso il mio ultimo racconto. Mi sembrava di scrivere per nessuno, mi sembrava di aver perso il desiderio di comunicare, di raccontare storie, di creare mondi, di inventare vite e avventure. E tutt'ora, quando mi chiedono perché ho smesso di scrivere, la risposta è sempre la stessa, non ho più voglia di comunicare.
Scrivere è comunicare, è creare un rapporto con i lettori, col mondo esterno. Se manca il desiderio di comunicare, le storie diventano sterili, inutili, insignificanti. Non dico che i miei ultimi racconti siano sterili, inutili, insignificanti. Da loro padre non potrei mai pensare una cosa del genere, però... Però temo che non siano rivolti a nessuno.

Questo blog è quindi l'ombra di un passato molto differente. Non è rivolto a nessuno, se non a me stesso. E' tornato a essere ciò che era il mio primissimo blog, un diario, un piccolo pertugio da cui eventuali occasionali possono guardare dentro al mio mondo.

Vent'anni sono tanti, e le metamorfosi sono state altrettante. Ribadisco: Non ricordo esattamente quando fu il giorno del mio primo post su Virgilio, e forse non è neppure tanto importante saperlo. Non è neppure tanto importante sapere che quest'anno sono vent'anni di blog. Chissà... Magari dieci anni fa, scrissi qualcosa di analogo su quello che era il mio blog di quei tempi. Chissà...

E' capodanno. Per cui guardiamo al futuro. Dove sarò tra dieci anni, e tra vent'anni? Ci sarà ancora un blog di Glauco Silvestri quando avrò la veneranda età di sessantasetteanni? Bella domanda!



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About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

2 commenti:

  1. La storia che racconti può essere un po' anche la mia, se ti consola. Io ora sto creando fumetti per nessuno, però era il mio sogno e... beh, lo sto realizzando. È inevitabile che sia "solo mio" anche se non mi dispiacerebbe condividerlo con qualcuno che lo apprezzo.
    Sia quel che sia, buon 2020 e riguardo ciò che saremo fra venti anni... dalle mie parti si dice: "fra un anno, beato a chi c'ha un occhio" ;-)

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    Risposte
    1. Sai... Io ho cominciato a 'scrivere' proprio con un fumetto. Ero ancora alle medie... Il mio primo lavoro è stato un fumetto che, ahimè non è più in mio possesso. Lo mostrai alla mia insegnante, che lo prese e se lo tenne. Non ci fu modo di riaverlo. Altri fumetti li ho disegnati durante il servizio di leva, ed è proprio durante il servizio di leva che ho cominciato a scrivere dei veri racconti... Buon Anno Ariano :-)

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