Sui colli bolognesi, a meno di un'ora dalla città turrita, ma comunque a una quota considerevole dal livello del mare, sorge un paese che un tempo fu un rinomato luogo di villeggiatura, ma che oggi è "tra virgolette" dimenticato dal mondo del turismo, non fosse per coloro che cercano la pace, la tranquillità, il fresco... E anche per chi ha i genitori anziani che mal sopportano la calura cittadina. Nonostante ciò, questo piccolo paese è ancora molto vivo e capace di caratterizzare sé stesso. Forse poco pubblicizza questa sua dote, o forse è meno vispo rispetto ai comuni limitrofi, specie nella zona modenese, nel promuovere i propri luoghi e le proprie attrazioni.
Fatto sta che, nonostante io abbia già visitato questo piccolo centro abitato, mai mi sono soffermato ad ammirare - se non distrattamente - la sua intima vena artistica. Siamo a Tolè, antico borgo di montagna, nonché luogo turistico fuori dal tempo. Camminare tra le sue stradine è una fonte inesauribile di curiosità. Tra fontane, fiori, monumenti e... opere d'arte sparse in ogni dove. Se in passato ho acclamato Dozza per i suoi affreschi a cielo aperto, cosa dovrei fare, qui, con la vastità di opere che ho scovato in una giornata di visita attenta? Vi lascio, qui di seguito, un po' di foto, scattate come sempre dalla mia Panasonic G9, di alcune delle opere d'arte trovate camminando per i vicoli di questo splendido paese di montagna.
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