giovedì 9 dicembre 2021

Tour Bretagna e Normandia (1999)

Glauco Silvestri
Saltiamo un anno e arriviamo diretti al 1999. Questa volta si prende un bel Pullman, si va a Verona per raccogliere 'il resto della truppa' e si oltrepassano le Alpi. Andiamo in Normandia, prima, e in Bretagna, poi.
Sfortuna vuole che - se l'album stampato è ordinato per bene, località per località - le foto raccolte in digitale non abbiano avuto la stessa cura nella riorganizzazione. Mi tocca quindi andare a memoria (n.d.r. Non ho l'album a portata di mano), e spero perdonerete alcuni errori, nel caso conosciate bene la zona.

Partiamo dalla classica Casa a Graticcio. Ne vedremo tante in questo viaggio. Siamo a Digione, prima tappa del viaggio.
Altra nozione ricorrente. Le chiese hanno due ingressi, uno per gli uomini, uno per le donne (vedi foto sopra), e i tetti sono costruiti sullo stile delle chiglie delle navi dell'epoca, perché - questione pratica - all'epoca chi costruiva navi era particolarmente bravo a realizzare strutture in legno solide, e allo stesso tempo leggere.
Eccoci a Rouen... E questa è la chiesa dedicata a Giovanna d'Arco.
Ci spostiamo sulla costa. Qui si susseguono una serie di località una più bella dell'altra. Quella che mi è rimasta nel cuore è Etretat.

Tiro a indovinare... Siamo a Le Havre.
Ed ecco finalmente il ponte che ci consegnerà alla Bretagna...
Prima località dopo il ponte: Honfleur.
Non poteva mancare, ovviamente, Omaha Beach...
E neppure la meravigliosa Saint Michelle.
E come lasciare indietro Saint Malò?
Breve intermezzo: Una Baguette nel bagagliaio di un'auto senza cappelliera!
Prosegue il viaggio, durante il quale facciamo varie soste sulla costa...
Ma presto si devia verso l'interno, per visitare Quimper.
Segue Concarneau, Lorient e si scende ancora...
Di barche con i "piedi" ne abbiamo viste tante con la bassa marea...
Ma eccoci a Carnac, famosa per i suoi Menhir (n.d.r. avete presente i pietroni di Obelix?). Qui avremmo dovuto assistere a un meraviglioso eclisse... Ma ha piovuto per tutto il tempo, e l'unica foto che sono riuscito a fare l'ho rubata in una temporanea apertura tra le nubi che ci sormontavano. 
Riprendiamo la strada, e dopo alcune soste sulla costa, eccoci a Nantes. Poi Angers... E Tours.






Poi? Lione!
Quello laggiù è il "matitone".
Ultima sosta prima di rientrare in Italia: Annecy... Ma quanto è bella Annecy!
Il viaggio finisce qui, ma non posso inserire questa foto ricordo... Siamo a Point du Hoc! Da lì si vede l'Inghilterra, col bel tempo! Ma quanto eravamo giovani?

Come sempre, la qualità delle foto è quella che è. Scattate su rullino, stampate dal fotografo sotto casa, e scansionate con le tecnologie dell'epoca. Ci vuole pazienza!



Volete prenotare un soggiorno in questo splendido luogo? Cliccate qui per avere uno sconto del 10%.


Scopri i miei ebook cliccando QUI


About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

0 commenti:

Posta un commento

Post Recenti



Powered by Blogger.

Popular Posts



Cerca sul Blog



')