Quando arriva l'estate vien voglia di non pensare più a niente, ma a volte - invece - si coglie l'attimo per fare cose che si vorrebbe, ma che alla fine non si riesce mai a fare. Una di queste cose era - per me che abito a due passi da
Sant'Agata Bolognese, andare a visitare il
Museo Lamborghini.
Non ci ero mai stato in vita mia... E no, non va bene per niente!
Voglio dire, per uno come me, con le vetture emiliane nel cuore, come potevo ignorare la sede della
Lamborghini, e come potevo non andare a visitare un luogo sacro come quello? Ok... La visita costa un botto, ma - se proprio non si può fare un giro della fabbrica - almeno il museo merita una visitina, non credete anche voi?
E in questa occasione l'esposizione era dedicata alle Lambo apparse nei film, dalla Jalpa di
Rocky IV fino alla Gallardo LP570-4 protagonista di
Veloce come il Vento.
Non mancano le vetture fondamentali per la storia di questa azienda. La primissima Lamborghini, la 350GT, e la Countach sono regine incontrastate dell'esposizione.
Non mancano neppure la Miura e il mastodontico Cheetah. Quest'ultimo pensato per l'esercito americano ma... Ahimè non piacque, e così da questo progetto ambizioso ne nacque uno forse un po' prematuro, ovvero il SUV LM002.
E poi ancora tanti altri modelli, uno più sfizioso e interessante dell'altro. Ovviamente non potevano mancare gli ultimi gioielli della casa, come la Veneno, la Centenario, e la Sesto Elemento.
Che esperienza, ragazzi!
Vi consiglio di andare a visitarlo. Io, nel frattempo, vi lascio con altre foto del museo, le trovate cliccando
qui, sul mio album Flickr dedicato alla Lamborghini.
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About the Author
Glauco Silvestri /
Author & Editor
Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.
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