Questo argomento è già stato affrontato in passato. In quella occasione descrissi ciò che utilizzo nella mia attività di fotografo amatoriale. Ho parlato di obiettivi, e in quali ambiti li utilizzo, cosa porto sempre con me, cosa uso saltuariamente. E' probabile che, estrapolando quanto detto in quella prima occasione, la cosa più importante data è che bisogna trattenersi da una dispendiosa corsa all'acquisto.
E' preferibile valutare esattamente ciò di cui si ha veramente bisogno, piuttosto che spendere denaro acquistando attrezzatura che magari non si riuscirà mai a sfruttare.
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Prendendo quando detto sopra come postulato imprescindibile, proviamo a concentrarci su cosa serve realmente in base al tipo di fotografie che si vuole fare, e cosa no. L'esperienza acquisita con le tecniche di fotografia affrontate fino a questo momento ci verrà sicuramente d'aiuto.
Foto Paesaggistiche.
Un grand'angolo è d'obbligo.
Se possedete una APS-C ricordatevi del fattore di crop, perché potreste pensare di acquistare un grand'angolo e finireste per avere tra le mani un'ottica media. Faccio un esempio? Un 22mm con il fattore di crop delle Canon (n.d.r. 1,6) diventa 35mm.
Un tele di media lunghezza è consigliabile.
A volte, per fotografare un paesaggio è utile guardare lontano, piuttosto che avere una visione ampia. Diciamo che un 200mm è più che sufficiente.
Un filtro polarizzatore potrebbe essere utile, così come anche un filtro ND. Il primo è perfetto per ridurre gli effetti dovuti all'umidità nell'aria, così da rendere le immagini più nitide. Il secondo potrebbe diventare interessante per scattare foto alle sorgenti d'acqua, magari con tempi lunghi, senza rischiare fotografie sovraesposte.
Treppiede e comando remoto sono un must-have imprescindibile. Utilissimi in condizione di scarsa luminosità, e nell'eventualità che si voglia utilizzare la posa B.
Foto Ritratto.
Un 50mm bello luminoso. Se avete una APS-C vi tocca scegliere un 35mm, sempre a causa del fattore di crop.
Può essere interessante uno zoom 35-80mm in modo da avere un po' di lunghezza focale da sfruttare per avvicinarsi, o avvicinarsi al soggetto.
Serve un flash, e no... Non basta quello incorporato nella macchina. Le luci devono essere perfette. Varrebbe la pena pensare anche a dei pannelli riflettenti.
Treppiede e comando remoto, anche in questo caso, vengono molto utili.
Macro Fotografia.
Un obiettivo Macro. Pare evidente, no? Però sono obiettivi che costano davvero molto. Se non ci si può permettere uno di questi gioielli, è necessario scendere dall'Olimpo e pensare all'acquisto di accessori che possono simularne l'effetto.
Un flash può fare la differenza, così come un kit per comandarlo da remoto, senza montarlo sulla slitta della fotocamera, per poter scegliere la posizione migliore per la sorgente luminosa.
Treppiede e comando remoto, anche in questo caso, possono risultare utili.
Foto Naturalistiche, e Animali.
Ci vuole un bel teleobiettivo. Più lontano va, meglio è. Gli animali non amano essere disturbati, e soprattutto, chi ama questo tipo di fotografia vuole immortalare i propri soggetti nel loro ambiente naturale, e non disturbati dalla propria presenza. Il tele dovrebbe essere molto luminoso, oppure ci vuole una reflex che tenga bene gli ISO alti. La reflex deve avere anche una raffica veloce, in modo da dedicare tanti scatti a un singolo attimo, e di conseguenza trovare poi la foto perfetta.
Ci vuole un treppiede, il comando remoto, e tanta tanta pazienza.
Fotografia Urbana.
Le foto migliori sono quelle che si catturano quando il soggetto non si accorge del fotografo. Per questo motivo l'attrezzatura non deve essere troppo appariscente. Ci vuole una reflex piccola, una APS-C o una mirror-less, e un obiettivo pancake, a focale fissa, sottili sottili, magari anche luminosi.
Un 22mm, un 35mm, un 50mm... Sarebbero tutti perfetti. Ricordatevi del fattore di crop.
Niente treppiede, niente telecomando. Al massimo un cavalletto di quelli piccoli, tascabili, da sfruttare senza gridare al mondo 'ehi, vi sto fotografando, mettetevi in posa!'
Nell'eventualità, può diventare interessante un teleobiettivo con una estensione ampia, di quelli 'tutto fare', che non sono molto ingombranti, e allo stesso tempo offrono l'occasione di 'entrare nella scena' rimanendo in una posizione defilata.
Un filtro Polarizzatore potrebbe avere la sua utilità, magari per eliminare riflessi indesiderati, o la perdita di nitidezza a causa dello smog, o dell'umidità nell'aria.
Viaggiate leggeri, siate discreti.
Fotografia di Viaggio.
Qui diventa complicato. L'ottimale è un teleobiettivo ad ampia estensione, che possa comprendere sia un grand'angolo, sia uno zoom abbastanza profondo. Sono obiettivi pratici, con qualche limite nella qualità delle immagini, ma davvero comodi da portare in giro. Ammetto che io preferisco tre zoom con estensioni brevi, si ottengono foto migliori, però si passa parecchio tempo a cambiare ottica, e se bisogna cogliere l'attimo... E' un bel problema.
Treppiede? Meglio un GorillaPod per reflex, che si adatta a ogni situazione.
Il filtro Polarizzatore potrebbe venire utile. E forse anche il filtro ND.
Fotografia Architettonica.
Aprite il portafogli,
perché serve un obiettivo tilt-shift. Sono obiettivi che permettono di decentrare il punto di fuoco, e di basculare sul proprio asse. Questo tipo di obiettivo permette di annullare il tipico effetto convergente dovuto alla prospettiva quando si fotografano palazzi o costruzioni molto alte.
Non pensate neppure un momento che sia sufficiente un buon grand'angolo. Questo tipo di obiettivi distorce troppo le immagini. Al massimo potete divertirvi con un
Fish-eye, sono divertenti da usare, ma di sicuro ciò che otterrete non sono immagini adatte alla fotografia architettonica.
Se non potete permettervi questo tipo di ottiche, allora conviene concentrarsi sui dettagli architettonici. In questo caso potreste ottenere buoni risultati con un teleobiettivo di media estensione. In questo caso, poi, anche un Filtro Polarizzatore potrebbe diventare utile.
Fotografia Astronomica.
Ci vuole un obiettivo davvero luminoso.
Ci vuole un teleobiettivo con estensione lunga.
Treppiede e comando remoto sono un must-have imprescindibile. Utilissimi in condizione di scarsa luminosità, e nell'eventualità che si voglia utilizzare la posa B.
Meglio ancora se dotato di inseguitore astronomico. La
Vixen produce un kit davvero interessante. Se poi il budget è illimitato, la Canon produce una fotocamera studiata appositamente per questo tipo di fotografia, la
EOS 60DA.
E con questo si è detto più o meno tutto.
Quanto scritto sopra non va inteso come un testo sacro da seguire senza porsi dei dubbi. L'idea principale è quella di ridurre al minimo la propria attrezzatura, imparare a sfruttarla al meglio, e focalizzarsi sul percorso fotografico che si vuole seguire. E' ovvio che è meglio partire col profilo basso, fare esperienza, e costruire il proprio corredo un passo alla volta, senza fretta, facendo esperienza e cercando di capire esattamente cosa è necessario, e cosa è superfluo. L'importante, poi, è divertirsi.
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