lunedì 14 ottobre 2013

GeoDay

Glauco Silvestri
Il Diplodocus
Tethyshadros insularis
Questo weekend, a Bologna, si è svolto il GeoDay, ovvero una manifestazione dedicata alle scienze naturali (dalla Sezione di Geologia del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università di Bologna) svoltasi alle pendici di via Zamboni... proprio dove ha sede il museo Capellini, ovvero un luogo dove anche l'uomo più duro torna bambino (leggete: dinosauri!).
Ovviamente non potevo mancare, e visto che Alessandra non ci era mai andata, abbiamo approfittato dell'ingresso gratuito per visitare sia il museo Capellini, sia il Bombicci (minerali). Premetto che le foto presenti in questo post sono state scattate dalla mia morosa.

Anancus arvernensis
L'antesignano dello struzzo
Ma parliamo di Dinosauri... in ordine sparso. Il Diplodocus è... enorme e affascinante. 
Al suo fianco è visibile un bel cranio di Tirannosauro con i suoi dentoni affilati. 
Fa molta impressione anche il Tethyshadros insularis impresso nella pietra. 
C'è pure un cranio di Mammuth, ma fa più impressione l'Anancus arvernensis a causa delle sue zanne davvero molto lunghe.

Non mancano bellissimi esemplari di antichi orsi delle caverne, di antesignani dello struzzo, di uova, e... il Drago di Nettuno, ovvero il coccodrillo fossile più antico del mondo.

Un uovo di dinosauro
A tutto ciò, oltre a molte cose che non ho citato per motivi di spazio, c'è pure una curiosità mica da ridere, ovvero delle ossa di balena rinvenute a Pianoro, sui colli bolognesi. Nella zona in cui sono stati rinvenuti i resti di questo cetaceo è stato costruito un simulacro dell'animale spiaggiato... io neppure lo sapevo! Qui trovate un po' di info su questa balena.

La Balena di Pianoro

Lasciatemelo dire... un weekend davvero ben speso!


About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

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