Quando andiamo a fare una gita, non manca mai la macchina fotografica, e - per la prima volta dal suo acquisto - del piccolo Tello, giusto per fare qualche scatto al di fuori dell'ordinario (n.d.r. Vedi lo scatto qui sopra, e quello che segue).

Brisighella, per chi non la conoscesse, è famosa per una festa medievale che coinvolge tutta la cittadina. E' un piccolo borgo arroccato tra gli appennini romagnoli, e su di esso dominano una torre con orologio, una piccola rocca, e un santuario.

Brisighella famosa anche per i suoi vicoletti, per i negozi artigiani, e per il Portico degli Asini, chiamato così per via di come è fatto, basso e con il pavimento irregolare, con dei su e giù simili alla schiena d'asino.

Il gesso domina ovunque, non a caso attorno a Brisighella hanno prosperato molte cave di questo materiale. Ma domina anche la natura, e attorno al paese esistono diversi percorsi da fare, sia per gli sportivi, sia per chi ama la geologia (n.d.r. Con tanto di fossili visibili a occhio nudo nelle pareti scavate delle ex miniere), sia per chi ama la natura e basta.

In questa occasione, visto che ormai visitiamo questo paese da qualche anno, e ne conosciamo ogni vicolo, ho voluto concentrare l'interesse della mia fotocamera a dettagli che vanno oltre al luogo, ma che probabilmente immortalano di più la quotidianità.

E ovviamente non manca qualche fiore, visto che la primavera è arrivata un po' in anticipo, e - lo devo ammettere - mi fa un po' penare con l'allergia.

Per fortuna ci sono tanti bei localini dove potersi rinfrancare dopo una lunga giornata in mezzo alla natura, sia con buon cibo, sia con gli ottimi vini della zona.
Se siete interessati ad approfondire la visione di questo bel borgo, oltre ad invitarvi a recarvi sul posto, non posso che indirizzarvi al mio album su Flickr, qui, dove troverete tutti gli scatti fatti durante la gita, e quelli ottenuti gli anni scorsi... Buona visione.
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