domenica 2 giugno 2013

I miei primi 40 anni

Glauco Silvestri
Domani farò i 41. Invece che leggere questo libro, ho pensato di ripercorrere cosa è successo in questi 40 anni di storia, cose che ho toccato con mano, a cui ho assistito, e che probabilmente diventeranno indimenticabili.

Il mio più grande rammarico è di essermi perso l’uomo sulla luna (ho visto la trasmissione originale in 8mm, registrata dalla televisione con la cinepresa da mio papà), però ho visto lo Shuttle Columbia decollare. Ho visto la messa in orbita dello Skylab, la fine della Mir, la nascita della ISS, gli incidenti del Challenger e del Columbia, i robot esploratori su Marte...

La console Intellevision
L’attentato dell’11 settembre è sicuramente un momento topico della storia odierna, ma anche la Guerra nel golfo, la separazione della Iugoslavia, e il crollo del Muro di Berlino, lo Tsunami del 2004, e quello che ha provocato un disastro atomico in Giappone, giusto un paio di anni fa. Che dire del Millennium Bug? E il passaggio da un secolo all'altro? Ho visto nascere l’Europa, ho visto scomparire monete storiche come il Franco, il Marco e la Lira. Ho assistito alla caduta di due dittatori, Gheddafi e Saddam Husseim. Ho visto il primo Presidente degli Stati Uniti di colore, prima di quello uno che faceva l'attore! E persino un Papa che abdica dal suo ruolo, il crollo della Prima Repubblica, l’ascesa politica di Berlusconi (che, nel bene e nel male, andrà sicuramente nei libri di storia futuri), e la nascita del primo movimento politico nato dalla rete. La bomba alla stazione di Bologna è sicuramente un evento che lascerà per sempre il segno nella mia memoria, così come il terremoto in Emilia e le recenti, quanto eccezionali, trombe d’aria. Ustica deve essere citata, assolutamente, così come la tragedia del Cermis, e l'uccisione di Falcone e Borsellino. Ho visto umiliare l'Italia per il problema della spazzatura a Napoli. Ho ammirato le eruzioni dell'Etna guardandole dallo spazio, l'esplosione del Pinatubo, e l'eruzione dell'Eyjafjöll del 2010.

Il videogame dedicato
alla serie TV
Battlestar Galactica
Praticamente ho visto nascere gli home computer, dal Commodore 64, dallo Spectrum ZX, agli iMac. Ho lavorato con MS-DOS, OS2, i primi Windows, e il mitico System 7 di Apple. Ho assistito alla nascita dei cellulari, e alla loro evoluzione fino ai potenti apparecchi odierni. All'inizio erano enormi, poi son diventati microscopici, e ora di nuovo sono giganti... E poi esistevano i microcomputer della PSION, e i palmari della PALM. In casa c'è stato il passaggio dalle televisioni in bianco e nero a quelle a colori, i primi radiocomandi, i televisori al plasma, gli lcd e gli attuali tv a led, e persino col 3D. La nascita dei primi videoregistratori mi ha emozionato. Immaginate un periodo in cui i programmi televisivi non potevano essere registrati... C'erano i proiettori a bobina, e le cineprese! Un tempo i filmati si vedevano proiettati contro una parete, oggi invece si vedono su Youtube!
Non posso evitare di citare un paio di libri che hanno segnato questo quarant'ennio, ovvero Il Nome della Rosa, e la saga di Harry Potter.
Chissà se qualcuno ricorda la Intellevision, o l'Atari ST, visto che oggi si parla solo di X-BOX, WII e Playstation? E se invece citassi gli scacciapensieri? Io avevo (e ho ancora) un vecchio videogame dedicato a Battlestar Galactica. C'erano le sale giochi, e all'epoca non erano ricolme di videopoker. Si giocava ad Arkanoid, a Gyrus, Qbert, Pacman, Ghost'n Goblins, Space Ace, Dragon's Lair, e... c'erano le Olimpiadi!
Su computer giravano la versione antesignana di Prince of Persia, Doom, Suicide Express, e... la mitica Lara Croft di Tomb Ryder.

Dolly
Ho assistito alla nascita di Internet, e all’intero giro attorno al globo fatto con un aereo funzionante a energia solare.  Non voglio dimenticare la mappatura del DNA, i primi esperimenti con le Cellule Staminali; la pecora Dolly, il primo essere vivente ad essere stato clonato; così come l’incidente di Chernobyl, il caldo eccezionale del 2003, e le nevicate altrettanto eccezionali (paragonabili alle ancora citate nevicate del ‘29 e del ‘56) del 1986, del 2004 e del 2012. Come non citare l’AIDS, la sindrome della Mucca Pazza, e l’Aviaria? 

Ho assistito alla nascita delle bici BMX, e delle Mountain Bike, mentre quando ero piccolo andavano moltissimo le bici da cross con il cambio a tre marce al centro, tra manubrio e sedile.
La Tyrrell da Formula 1
a sei ruote
La crisi petrolifera degli anni 70, le domeniche a piedi, preannunciano l'arrivo di automobili che hanno fatto la storia, come la Fiat Panda e la Uno, la Diana (che poteva essere avviata anche a manovella), la Renault 4 e la bellissima Peugeot 205. L'indimenticabile Lancia Delta HF Integrale è ancora oggi un bolide muscoloso, e Miky Biasion ha dimostrato che si tratta di un'auto impossibile da battere. La Lancia Stratos non ha bisogno di essere presentata, vero? Mentre la Ferrari 308 GTS di Magnum P.I. è ormai entrata nel mito, assieme alla Lamborghini Countach che faceva le curve ad angolo retto di Automan
Ma se vi parlo di Formula 1, oltre che a ricordare i grandi Lauda, Villeneuve, Piquet, Prost e Senna, c'è da sottolineare la mitica Tyrrell a sei ruote. Chi se la ricorda? Io avevo un poster sopra il letto di questa incredibile auto da corsa. 
Per quanto riguarda le due ruote non posso dimenticare il Ciao, che poteva muoversi anche a pedali; la Vespa PK era il sogno di tutti quanti, ma se si voleva correre gli occhi erano tutti puntati sulle Cagiva C10 e C12. Per chi amava l'enduro c'era il mito del Teneré. Tra i cinquantini, invece, si pensava tutti al Fifty della Malaguti.

Un telecomando degli anni 80
Non bisogna dimenticare il Cinema, gli effetti speciali di Star Wars e Jurassic Park, la bellezza di 2001 Odissea nello Spazio, la potenza di Terminator e Predator, la rabbia di Rambo, la furia di Rocky, la drammaticità di Love Story con un giovanissimo Tommy Lee Jones, la crudezza di Scarface, e lo humor di Harry ti Presento Sally, o di 4 Matrimoni e un Funerale. Aggiungo Alien e non parlo più di cinema, e passo alla TV. Da piccolo assistetti all'esordio dei cartoni animati giapponesi, a Goldrake, e a telefilm epici come Twin Peaks e La Piovra... Happy Days, X-Files e Buffy! Inoltre potrò dire al mondo che non ho mai seguito Lost, ma che sono rimasto ipnotizzato dalla serie remake di Battlestar Galactica. Le barzellette di Gino Bramieri, i quiz del sabato con Flash, Fantastico e la lotteria di capodanno erano d'obbligo nei weekend di quegl'anni. Si ammirava la bellissima e snodata Header Parisi. Poi venne la Cuccarini con le sue canzoncine allegre (tipo questa). I balli scatenati di Raffaella Carrà... e quanti fagioli c'erano nel vaso? Vi ricordate? E il mitico Non è la Rai? I cavalieri dello Zodiaco... mitici e interminabili con le loro puntate tagliate sempre a metà dei combattimenti! Rimane forse da citare  Pap'occhio... e Johnny Stecchino
Pensate che un tempo i cine-panettoni non si chiamavano così. Erano commedie all'italiana! "Sapore di Mare" e "Vacanze di Natale"... I film di Bud Spencer e Terence Hill, quelli di Bud Spencer e Jerry Calà ("Bomber" e "Lo chiamavano Bulldozer")... E cosa vi viene in mente se dico di chiamarmi H725? Citare Jeeg Robot d'Acciaio è come sparare sulla croce rossa, eravamo tutti innamorati di Miwa UzukiLamùGigi la trottolaHolly e Benji... Ma soprattutto Heidi, cartone animato di Miyazaki, il primissimo trasmesso in Italia. La prima serie di Lupin III (in alcuni episodi c'è la mano di Miyazaki), così come in Anna dai Capelli Rossi, e soprattuttoConan il Ragazzo del Futuro! Gran finale inevitabile con un must della mia gioventù... Baywatch!
Il mangiadischi

I fumetti erano rigorosamente Topolino, Paperino, Diabolik, Tex... Fu stupefacente assistere alla nascita di Dylan Dog e Nathan Never. E al mare si compravano all'ingrosso i fumetti di Soldino, Braccio di Ferro, eccetera eccetera.
Soprattutto... Chiudiamo un occhio sui Paninari, la relativa rivista, i Monclair portati anche d'estate (senza maniche), i calzetti a quadratoni Barlington, la cintura El-Charro, i Ray-Ban, le Timberland, le felpe della Best Company, il Chiodo, il Bomber, il portachiavi a molla, gli scoobydoo... e come dimenticare Enzo Braschi a Drive-In? Io, in effetti, ricordo meglio Tinì Cansino.


La nascita di Video Music fu epocale... e Jovanotti che cantava "Sei come la mia Moto". Memorabile è "L'italiano" di Toto Cutugno; "Si può dare di Più" di Dalla, Ruggeri e Morandi; The Wall dei Pink Floyd. I Queen... i mitici Queen... e il Bon Jovi vero, non quello all'acqua di rose odierno. Thriller, di Micheal Jackson, e Bad, il cui video fu proiettato in anteprima in prima serata, e per la prima volta, in una televisione generalista (era Canale 5 se non ricordo male!).

E il Mangiadischi dove lo mettiamo? Il mitico Gioca Jouer! I dischi in vinile... i 45 giri, i 33 giri. Le audiocassette con le compilation fatte ad hoc comprate dal Toscano. I negozi dove si noleggiavano i CD musicali e i CD vergini per duplicarli, furono la scoperta del secolo per il Glauco adolescente. 
La casa del disco... mitico negozio di musica, oggi diventato un negozio di camice. 
Un Walkman della Sony

Il bacio saffico delle Ta-tù in un video musicale, e poi di seguito quello tra Madonna e Britney Spears. True Blue, La Isla Bonita, Like a Virgin... Le Bangles di Walk like an Egiptian! E come non citare la prorompente Samantha Fox che cantava Touch Me (I want your body)? 
Senza contare Vasco che arrivò penultimo a San Remo e in seguito sbancò i botteghini con la sua "Vita Spericolata" nell'album "Bollicine"; o il bellissimo e liberatorio "Liberi Liberi" uscito poco dopo la sua uscita di prigione. In quegl'anni la Pausini era giovanissima e cantava "La Solitudine", Masini ci diceva che "Ci vorrebbe il Mare" dove naufragare, "Gold" degli Spandau ci faceva innamorare, "Money for Nothing" dei Dire Straits era da ballare, i mitici Simple Minds, "Save a Prayer" dei Duran Duran... che ricordi. E non voglio lasciare indietro Louis Miguel che cantava Noi, Ragazzi di oggi, Raf con Self Control, Ramazzotti e la sua Terra Promessa... Titoli che ancora oggi potrebbero essere attuali; e infine i primi dischi di Ligabue, e una Irene Grandi tutta Rock. E poi il primo iPod, come non citarlo, visto che sconvolse un mondo dove la musica si portava in giro solo con i Walkman?

Quante cose sono accadute in quarant'anni... e ora tutto questo è storia.



About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

3 commenti:

  1. Un pezzo di storia che abbiamo condiviso inconsapevolmente insieme ad altri milioni di persone...

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    Risposte
    1. Si... quest'anno ho preferito evitare i viaggi introspettivi e ho virato sulle esperienze condivise con il mondo intero :)

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  2. Prima di tutto auguri tardivi caro Glauco...
    Questa tua indagine precisa degli avvenimenti passati , un pochino mi fa invidia...
    In questo periodo dentro la mia testa e nei pochi neuroni rimasti, trovo come prima cosa molta confusione.
    Di conseguenza , impossibile elencare il tutto!

    RispondiElimina

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