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Il cartello all'ingresso
del bar... |
Mi ci son voluti alcuni giorni per decidere di scrivere questo post. Venerdì il Le Petit Cafè ha tirato giù la saracinesca per l'ultima volta. Barbara e Ivan hanno voluto festeggiare con i clienti più affezionati, e ovviamente io non ho potuto esimermi dall'esserci.
Musica, volti conosciuti, alcuni che non vedevo da tempo, altri invece che incrociavo spesso, ovviamente Barbara e Ivan, e addirittura qualcuno che non avevo mai visto, come Noemi, brasiliana, carica come una molla. C'è stata allegria, tanta, ma anche un briciolo di... tutti che chiedevano quando avrebbero aperto il nuovo locale, tutti che chiedevano dove sarebbe stato questo nuovo locale, tutti che si chiedevano perché doveva chiudere il Le Petit Cafè. Sotto sotto qualcuno pensava alle decisioni discutibili di Mirella, proprietaria dei muri, e creatrice di questo piccolo angolo, che agli esordi si chiamava S'agapò! Appesi al muro c'erano fogli su cui lasciare un pensierino e il numero di cellulare per essere avvisati della inaugurazione del nuovo posto.
Io ho cominciato a frequentare il S'agapò quasi per caso. Stavo andando in farmacia, una decina di anni fa, e al ritorno verso casa mi sono fermato lì per prendere un caffè. Dietro al bancone c'erano Mirela, Serena e Monica. Il bar era tutto in tonalità arancione, le ragazze erano carine e accoglienti, e c'era una finestrina dipinta con un sole e la frase: La vita è come uno specchio, se gli sorridi, lei ti sorriderà!
Ho cominciato a frequentarlo. Aperitivi e colazioni. Ho conosciuto meglio le tre ragazze, e mi sono affezionato a quel piccolo bar sulla via Emilia.
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Un ricordino del bar... |
Il tempo, poi, è passato rapido. Le ragazze hanno lasciato Mirella, che ha cominciato a gestire il S'agapò da sola, con sua madre. Ci fu pure il tentativo di creare un
Tumblog del bar. Poi c'è stata Tania, graziosissima, e infine sono comparsi Barbara e Ivan... persone spettacolari.
Sono state loro a cambiare nome al bar, a dargli una bella rinfrescata, facendolo diventare più moderno e luminoso. Due anni di Le Petit Cafè, e poi la botta.
Quest'ultimo mese è stato un continuo conto alla rovescia. Tutti facevano finta che non dovesse accadere, ma...
La musica è finita, cita il cartello appeso all'ingresso. Gli amici però non se ne vanno. Si salutano sì... ma in previsione di un nuovo posto dove potersi ritrovare, e ricominciare!
About the Author
Glauco Silvestri /
Author & Editor
Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.
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