Com'era la vita nel 1800? Ovviamente non è possibile rispondere per esperienza diretta, solo i libri di storia ci possono raccontare come si viveva in un passato ormai remoto come quello che vorrei affrontare oggi, però ci sono occasioni - non dico uniche, ma quasi - in cui, con un po' di fantasia, si può immaginare di essere proiettati in quell'epoca, e assistere da spettatori a un qualcosa che altrimenti non potremmo mai immaginare.
La settimana scorsa ho potuto assaporare scorci del 1800 semplicemente andando a visitare il
Parco Sigurtà, ove aveva luogo una rievocazione storica, con tanto di sfilata picnic in carrozza, donne e uomini in costume, e... be' le foto parlano da sole.
Camminare tra i prati immensi del Sigurtà è una delle esperienze più piacevoli che io abbia mai avuto, ed è per questo che ci torno spesso, ma in quest'ultima occasione c'era proprio da meravigliarsi, perché oltre ai soliti visitatori del nostro secolo, sui prati era possibile osservare coppie in costume dell'ottocento, gruppi che chiacchieravano amabilmente tra loro, balli d'epoca, e giochi di società, il tutto - quasi - come se loro fossero gli unici presenti, senza turisti, senza fotocamere puntate su di loro (quasi...).
E' stata un'ottima occasione per giocare con il bianco e nero, ovviamente, ma anche per immortalare colori sgargianti, e abiti che oggi nessuno indossa più, neppure per le grandi occasioni.
Essere al Sigurtà in questa occasione è stato come tornare indietro nel tempo. Camminavo e scattavo foto in mezzo a uomini in alta uniforme, a damigelle dal sorriso innocente, a nobili con bastone e bombetta. Il tutto accadeva con la più grande naturalezza.
E bisogna dire che gli abiti, ma anche la gioia raccolta in questi momenti, si proiettava in sorrisi che illuminavano a giorno il volto di tutti i partecipanti alla manifestazione.
Un'esperienza davvero incredibile, ve lo devo proprio sottolineare, specie quando ho potuto ammirare dame e gentiluomini nelle loro danze sui prati perfetti del parco.
E che dire dei giovani in cerca di angoli appartati per esprimere i propri sentimenti?
E se anche ho voluto romanzare un pochino queste immagini, per raccontare un evento fuori dal comune, non posso fare a meno di invitarvi a seguire
la pagina degli eventi del Parco Sigurtà, per poter assistere con i vostri occhi, il prossimo anno, a un'esperienza davvero diversa e piacevole.
E non posso evitare di invitarvi a cliccare
qui, su Flickr, per poter vedere l'intero set di immagini che ho voluto pubblicare per questo piccolo reportage, sperando - ovviamente - che vi abbia incuriosito, e soprattutto che vi sia piaciuto.
Scopri i miei ebook cliccando QUI
About the Author
Glauco Silvestri /
Author & Editor
Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.
Hai ragione, Sigurtà è un luogo bellissimo. La rievocazione in costume lo rende ancora più suggestivo.
RispondiEliminaSì, ero già stato ad altre rievocazioni, qui a Bologna, ma quella al Sigurtà è stata davvero speciale :-)
Elimina