Pioggia e freddo, quest'anno, sembrano minare i nostri progetti di escursioni e di "preparazione fisica" per escursioni più lunghe. Questo weekend, ancora una volta, siamo stati frenati nelle nostre iniziative e abbiamo dovuto scegliere una alternativa più urbana e culturale. E' parecchio che non andiamo a una mostra, per di più una mostra che non abbia a che fare con l'arte. Ma visto che siamo amanti della natura, abbiamo colto l'occasione per vedere
Squali e Abissi, in questo momento a Bologna, a
Palazzo Pallavicini (n.d.r. Uno dei pochi che accetta la presenza dei cani - benché tenuti in braccio), fino al 30 giugno 2024.
All'ingresso ci accoglie uno splendido squalo bianco... E all'interno potremo approfondire tra le varie razze, dalle più piccole alle più grandi, e ne potremo conoscere anche l'anatomia, l'evoluzione, e il suo rapporto con l'uomo... Che non è proprio amichevole, vero?
In realtà noi umani cadiamo vittima dei fulmini (
1000 persone all'anno) molto più spesso di quanto accade con gli squali (
10 all'anno).
Però posso capire che, psicologicamente, venire mangiati a brani è molto peggio che morire per una scarica elettrica che attraversa il nostro corpo.
Quindi? Perché cacciarli con tanta cattiveria? Ok, mangiare le loro pinne è qualcosa di sublime, specie in Asia, specie a un pranzo nuziale... Bah! Preferisco i
Tortellini.
Negli abissi si nascondono poi moltissime altre creature, qui sotto mi potete vedere tra una Manta e un Bassott... ehm, uno squalo.
Ma la sotto potete trovare creature talmente strane che sembra di essere su un altro pianeta.
L'esposizione è davvero interessante. Peccato che ci sia poco di naturale. Tutto ciò che si vede è una serie di modelli ricostruiti in materiali plastici, tantissimi cartelloni informativi stampati con font non proprio facili da leggere, e qualche elemento scenografico potente (
n.d.r. Un surf morso da uno squalo, una batisfera degli anni '30). Sono pochi gli elementi davvero naturali. Mi aspettavo di trovare qualcosa di più che qualche bacheca con dei denti di squalo, delle riproduzioni, dei video, e un frammento di pelle da accarezzare (
n.d.r. Ok... Quello è davvero affascinante). Critica che faccio a causa del prezzo d'ingresso, che non è proprio modico. Voglio dire...
Ho visto di più all'acquario di
Cattolica, e ho accarezzato pure una razza viva...
Però... Se avete bambini, ecco, questo è un buon posto dove cominciare. Del resto l'esposizione è fatta a misura di bambino, con anche alcuni elementi interattivi, e molti oblò ad altezza bimbo, che noi adulti ci dobbiamo chinare per guardare dentro. E' utile dal punto di vista informativo, i tabelloni contengono informazioni davvero interessanti, peccato che le stampe non siano di buona qualità, e la lettura, soprattutto con scarsa luce, come nelle sale in cui la mostra è esposta, non è proprio facile.
Già che ci sono vi consiglio un bel libro fotografico dedicato agli squali:
qui.
E se volete maggiori info sulla mostra, cliccate
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Alcuni contenuti foto e video sono stati realizzati con il mio fedele iPhone 15 Pro , ma la maggior parte sono stati fatti dalla mia compagna con il suo iPhone XR.
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