Quindi? The Bleeder è la sua bio-pic. The Bleeder era il suo soprannome tra chi non lo apprezzava, perché lo prendeva in giro per il fatto che sanguinasse parecchio sul ring, sia nel caso vincesse, sia in caso di sconfitta. Era un grande incassatore, un uomo buono, ma pieno di difetti, primo tra i tanti, quello di farsi irretire dagli "amici" in festicciole a base di alcool, droga, e prostitute. Per il resto... Combatteva con tenacia, amava la moglie e la figlia, ma faticava ad essere loro fedele.
Se la storia di questo pugile offre già parecchi spunti per essere raccontata in un film, il vero motivo per cui Chuck Wepner è finito in una pellicola tutta sua viene da dal fatto che la sua storia ha ispirato Sylvester Stallone per il soggetto di Rocky. Proprio così!
Se poi vi dicessi che Chuck ha rischiato di apparire in Rocky 2, nei panni del suo sparring partner?
No, non ci è riuscito perché invece di studiare la parte per il film, ha trascorso tutto il tempo a vantarsi con gli amici, "le amiche", a farsi di cocaina, a bere... E potete immaginare come sia andato il provino per un ruolo che era già praticamente suo!
Bel film, davvero. Ve lo consiglio!
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