Siamo nel 1943. A Roma c'è un piccolo circo, fatto da quattro freak con poteri speciali (n.d.r. Uno comanda gli insetti, uno è un magnete vivente, uno è un uomo barbuto, e infine l'unica donna, con la capacità di generare elettricità) e un prestigiatore ebreo che li gestisce. Durante un bombardamento i freak perdono tutto. Si rifugiano sui colli a riflettere sul proprio futuro, e decidono di migrare in America, perché la guerra, e l'Italia, non sono più un posto sicuro per loro.
Nel frattempo, nel centro di Roma c'è un altro circo. E' un circo nazista. E' grandioso, ricco di attrazioni, e con un freak che suona il piano, con sei dita nelle mani, e la capacità di carpire melodie ignote dal futuro. Questo freak ha anche altre visioni, sa che il Fuhrer morirà suicidandosi, che la Germania sarà battuta, ma le sue visioni sono tormentate anche da quattro freak che hanno poteri speciali. Lui vorrebbe cambiare il futuro cercando di imbrigliare il potere di questi quattro misteriosi personaggi... Per cui li cerca, alla maniera nazista, attirando al circo ogni freak in circolazione, promettendo loro benessere e stabilità, ma poi - una volta catturati - facendo esperimenti crudeli su di loro, fino a ucciderli.
E' evidente, anche se non vi rivelo nulla, che il destino di questi personaggi è quello di incontrarsi, e scontrarsi... Ma non posso, davvero, andare oltre.
Il mio giudizio ve l'ho già espresso. E' stata una rivelazione. Film davvero notevole, da mettere accanto a Lo chiamavano Jeeg Robot.
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