Chi è il nostro nemico? In qualità di nazione, l'Italia non ha nemici. E' parte integrante della Comunità Europea, per cui è in buoni rapporti con tutti gli stati limitrofi. E' parte dell'ONU, e della NATO, e di conseguenza è alleata con la maggioranza delle nazioni d'occidente. Ha ottimi rapporti commerciali con i paesi dell'est, e del sud, del mondo, e a parte piccole questioni commerciali, il nostro paese non ha nemici.
Forse è per questo che la nostra società è così instabile e ballerina. Forse è per questo che il nostro governo fatica a mantenere una maggioranza, a realizzare il proprio programma, a stare in piedi fino a fine legislatura. Forse è per questo che noi italiani ci sentiamo tali solo quando gioca la nazionale in TV. Forse è per questo che abbiamo difficoltà a rapportarci con gli abitanti delle città vicine, e spesso, anche con chi ci vive accanto. Manchiamo di unità nazionale... E cosa può creare l'unità nazionale se non un nemico comune da combattere?
Su questo concetto il libro riflette e rispecchia il presente con il passato... Un Passato neppure troppo remoto, va ammesso, ma di sicuro, nella nostra storia si può trovare traccia di questo modo di ragionare e di mantenere viva, e prospera, una nazione. Per questo vi consiglio questo splendido libricino, e vi consiglio pure di leggere i due precedenti che ho descritto qui sul blog, ovvero Migrazione e Intolleranza, e Il Fascismo Eterno.
Buona Lettura.
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