Siamo tutti a casa, per lo meno nel momento in cui scrivo questo articolo, che verrà pubblicato quando la #fase2, forse, avrà già avuto inizio da qualche giorno.
Tra una cosa e l'altra - magari un giorno vi racconterò le mie giornate in casa - ho visto anche i film di cui vi sto per parlare. Buffo... il #lockdown è arrivato proprio quando avevo terminato il mio progetto di recensire i film della mia collezione, e ora mi trovo a parlare dei film visti sotto 'costrizione'. Riuscirò mai a reintrodurre argomenti differenti? Volevo concentrarmi sulle escursioni, dare più spazio alla fotografia, e invece... Va be', in fondo non mi dispiace parlare di cinema.
Ma andiamo a bomba, che i film sono 3 e...
Crawl - Intrappolati. Trama semplice semplice per questo action/disaster movie. Lo stile è tipico americano. Famiglia spezzata. Padre poco presente. Figlia attaccata al padre con una vita da ricostruire. Aggiungi un bell'uragano in arrivo, una casa da vendere nel bel mezzo di paludi invase da alligatori, e - ciliegina sulla torta - un futuro da nuotatrice professionista mai realizzato veramente. Mescolate il tutto con un po' di buoni sentimenti, un po' di cattivi sentimenti, un po' di sangue, morsi, e bestioni che paiono usciti dal giurassico, più che da una palude americana, e il film è fatto. Però non è un film a basso budget. Gli effetti speciali sono davvero belli, e se trama, dialoghi, e personaggi, sono poco approfonditi, il divertimento è comunque assicurato.
Popcorn movie da vedere a cervello spento. Ve lo consiglio.
Bombshell. Cast stellare per un film che convince il giusto. Parla dello scandalo Fox, del suo dirigente, quello che ha portato la Fox ad essere la "Fox", e del suo problema con le donne, le giornaliste... Che ovviamente devono essere belle, con gambe lunghe, attraenti... Brave, arrembanti... Ma anche disponibili, sia con lui, sia con una ristretta cerchia di amici suoi, se vogliono fare carriera.
Buona la regia, narrazione troppo 'didattica', e le star che fanno il loro compitino con mestiere, ma senza convincere. Però abbiamo tre generazioni di star:
Nicole Kidman,
Charlize Theron e
Margot Robbie... Mica male, eh?
A ogni modo il film non mi ha convinto. Ne ho recensiti altri relativi a questa tipologia di scandali, tutti tratti da storie vere, e molto più vissuti, emozionanti, potenti.
Star Wars Rise of Skywalker. Mai avrei pensato di recensirlo così, in una 'compilation' questo ultimo capitolo della
saga pensata da Lucas. Il grande promotore della fantascienza, il punto d'incontro tra fantasia e scienza nel vero senso della parola, i grande finale della saga che ha visto da sempre il bene in lotta contro il male, finisce per divenire una telenovela con faide di famiglia, poca forza, poca emozione, quasi come un videogame, con percorsi obbligati, oggetti da recuperare prima di giungere al gran finale, eccetera eccetera eccetera.
Mi è piaciuto? Sì. Mi sono divertito a guardarlo. Amo il Fantasy. Amo la Fantascienza. Amo le storie d'avventura. Ma che fine ha fatto Star Wars? Dove sono le ambientazioni cupe, il senso di oppressione, e il desiderio di rivalsa in un universo decadente. Tutto ciò si è perso per tenere in vita un brand molto redditizio, per avvicinarlo ai gusti moderni, per renderlo più adatto a tutti, alle famiglie, agli appassionati (n.d.r. A cui ancora strizza l'occhio), e a chi invece lo guarda per curiosità, spinto magari dal battage pubblicitario di Disney.

Emperor. Finalmente un film degno di questo nome, anche se non un capolavoro. Siamo al termine della seconda guerra mondiale. Il Giappone si è appena arreso e gli Stati Uniti hanno inviato il Generale MacArthur nella terra del sol levante per pensare al periodo post bellico, alla ricostruzione del paese, e... Ovviamente alla cattura dei criminali di guerra. Il problema più grosso è quello della filosofia giapponese, della mentalità così distante dall'occidente, che potrebbe essere fraintesa, e scelte sbagliate potrebbero portare alla ribellione civile, a una nuova guerra, ancora più sanguinosa, condotta strada per strada. Al fianco del Generale MacArthur c'è il Generale Bonner Fenners, grande conoscitore ed estimatore della cultura giapponese. A lui è dato il compito difficile di cercare i criminali di guerra, e soprattutto, il compito ingrato di comprendere se l'Imperatore sia da considerarsi colpevole o meno. Fenners, anche lui con i suoi scheletri nell'armadio, non si esime dal compito difficile da svolgere, tra determinazione, rimpianti, e ricordi della sua gioventù, ma soprattutto della ricerca del suo amore impossibile, la figlia di un ufficiale giapponese conosciuta ai tempi in cui la tensione tra Stati Uniti e Giappone non era ancora sfociata in guerra.
Storia affascinante, narrata con mestiere, ma che - mai - riesce a sfondare il muro emotivo. Forse è colpa di un Mattew Fox efficace che però deve sottostare a un Tommy Lee Jones poco potente.
E' comunque un film da vedere.
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About the Author
Glauco Silvestri /
Author & Editor
Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.
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