In questi giorni, a Palazzo d'Accursio, è allestita una interessante mostra fotografica dedicata a Walter Breveglieri, un fotografo, che fu anche operatore della RAI, ma anche collaboratore con Il Resto del Carlino, ma soprattutto la memoria storica della nostra città.
L'esposizione ci porta alcuni tra i migliori scatti dell'autore, che ci ha lasciati di recente, nel 2000, ed è divisa in quattro tematiche principali, così da coprire i temi principali che il fotografo ha sempre amato rappresentare con i suoi bianco e neri davvero efficaci.
Parliamo di personaggi famosi, attori, registi, personaggi politici... Persino Hitchcock, che venne nella nostra bella città ad ammirare la collezione Etrusca conservata nel museo medievale.
Parliamo anche di sport, e ovviamente, tra le corse motociclistiche, i ritratti di Agostini, i grandi successi di Ferrari e Lamborghini, l'eterna competizione tra Coppi e Bartali non può mancare.
La cronaca, la politica cittadina, ma anche del nostro paese, ha sempre visto il fotografo nelle prime file degli eventi.
Infine, Bologna e la sua provincia sono ovviamente il soggetto principale degli scatti di questo bravissimo fotografo. La città è immortalata durante le politiche dei primi anni cinquanta, durante le grandi nevicate, le alluvioni, e anche in normali attimi quotidiani, come un semplice viaggio a San Luca, in funivia.
Gli scatti coprono un periodo che va dal 1944 al 1972. E' un lungo viaggio nella memoria, e un lungo viaggio tra immagini significative e appassionanti.
L'esposizione è gratuita, e sarà accessibile al pubblico fino al 29 novembre prossimo. Se passate per Bologna, ve la consiglio vivamente.
Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.
0 commenti:
Posta un commento