giovedì 15 agosto 2019

Ferragosto? Non solo questo...

Glauco Silvestri
Caspita! Siamo già a Ferragosto? Devo ammettere che non me ne sono neppure accorto dello scorrere del tempo. Sembra fosse soltanto ieri che la pioggia veniva giù come fosse novembre, e invece... Oddio, fino alla fine di Maggio ci ha dato dentro parecchio, quest'anno!

Ma bando alle ciance, oggi è giorno di festa. Siamo TUTTI in vacanza, vero? Chi al mare, chi in montagna, chi all'estero, chi nel nostro bel paese... E forse c'è persino qualcuno che oggi lavora per far stare bene noi che siamo in ozio più totale, vi voglio bene, e vedrete che anche voi potrete godervi il meritato riposo non appena noi saremo tornati a sgobbare. E forse è anche per questo motivo che persino oggi, su questo blog, appare un post tutto nuovo. Un post che di argomenti ne avrebbe tanti, ma che difatti non vi vuole annoiar... O forse sì?

Sarete felici di sapere che sono a buon punto con il mio proposito di recensire tutti i film della mia collezione. Impresa epica che, per certi versi, non credevo potesse vedere la luce in fondo al tunnel, visto che di film belli da vedere e collezionare ne nascono ogni giorno, ogni mese, ogni anno... Ma per dircela bene in faccia, ultimamente - al cinema - di film da collezionare ne sono usciti ben pochi. 
Sarà che la mia vita è cambiata, che non riesco più ad andare al cinema come un tempo, ma è anche vero che quando consulto le nuove uscite trovo sempre meno spesso qualcosa che mi stuzzica veramente il palato. Anche il tempo da dedicare alla TV è scemato in modo inimmaginabile. Un po' è colpa delle televisioni generaliste, che ormai interrompono la pubblicità con i film piuttosto che il contrario, che ormai propongono film in 'prima serata' che iniziano quando un tempo ci sarebbe stato l'intervallo tra primo e secondo tempo (n.d.r. Ragazzi, la gente lavora, si sveglia presto la mattina, non potete pretendere che si stia incollati a uno schermo fino all'una di notte!). Così, sempre più spesso, la televisione viene accesa solo all'ora di cena, per una mezz'ora, tre quarti d'ora, che poi è il tempo di vedere una puntata di una serie televisiva. Amazon mi è stata di grande aiuto in questo, perché avendo già l'abbonamento Prime, all'improvviso, grazie a Prime Video, ho avuto la possibilità di vedere tanti programmi senza pubblicità, quando voglio io, con i tempi che mi sono congeniali.

Ed eccomi quindi al topic di questa giornata. Fuori c'è il sole? Mentre scrivo non posso neppure immaginarlo, ma se c'è bel tempo, credo di essere ormai fuori tempo massimo, e la lunghezza di questo post si sta facendo tale che a breve - se non l'avete già fatto - interromperete la lettura per dedicarvi alla vostra giornata di festa.

Dicevo? Il topic di oggi! Parliamo di serie televisive. Non di nuove serie televisive, ma di quelle che ho già recensito in passato, e di cui ho visto le stagioni successive. Prometto che sarò telegrafico!

American Gods si è incartato! Mi spiace dirlo perché le prime due serie auspicavano una terza stagione col botto. Ma se andate a leggere i retroscena, hanno avuto diversi problemi, ed è saltata fuori una stagione che inizia strepitosamente, e poi cade nella narrazione di robe del tutto marginali e davvero loffie da seguire. Peccato perché fotografia ed effetti speciali sono sempre al top. Avrebbero dovuto rimanere fedeli al romanzo di Gaiman.

The Preacher prosegue bene. La seconda seconda serie ha il medesimo brio della prima. La terza va un po' a confondere le idee, ma il percorso è ben tracciato e il fumetto di Garth Ennis viene ben rappresentato sullo schermo.

The Man in the High Castle dove vuole andare? Forse avrebbe dovuto seguire fedelmente il romanzo di Philip K. Dick. E invece ha scelto una deriva pericolosa, tanto che - se la seconda serie ancora è magnetica - la terza qualche dubbio lo pone seriamente.

Mr Robot? Che noia la seconda stagione. Per ciò sto tentennando, e la terza... be' l'ho abbandonata dopo un paio di puntate. Peccato perché la prima stagione è stata davvero qualcosa di nuovo.

Goliath non ha più nulla da raccontare. La seconda stagione sembra il remake fatto male della prima.

Mozart in the Jungle è meraviglioso. La quarta stagione ha concluso la serie, ma avrei voluto che non finisse mai. Bello! Bello! Bello!

Hap & Leonard cambia faccia e si rinnova di continuo. Più crudo, e cruento nella seconda stagione. Più tenebroso, e drammatico nella terza. Il livello è sempre altissimo. Davvero una grande serie, ma non è per cuori deboli, nonostante - spesso - le scene più toste vengono affrontate con un filo di ironia. Lansdale è una garanzia!

I Medici la abbiamo abbandonata! Tanto ci era piaciuta la prima serie, che la seconda serie non poteva che deludere col botto. Il salto temporale è troppo ampio, i personaggi rimasti sono irriconoscibili, e la narrazione è diventata quasi da soap opera. 

Start Up è un crescendo interessante, ma molto di quanto visto nella prima stagione si ripete e viene esasperato nella seconda. Non so se possa mantenere il ritmo così a lungo. Io credo di essere già quasi al limite...

Cloak & Dagger mi ha conquistato. Bravi quelli della Marvel. La prima stagione mi aveva lasciato qualche dubbio, ma la seconda serie è intrigante, tosta, densa di tensione. La Marvel sa lavorare davvero bene!

Cobra Kai l'ho lasciato per ultimo perché... Wow! La seconda stagione è da colpo di scena. E colpo di scena su colpo di scena, finisce col botto. Youtube ha fatto ul lavoro egregio.

Basta così! Non vi voglio annoiare oltre, anche se ci sono altre serie di cui dovrei parlarvi. Avevo promesso di essere sintetico nelle recensioni e penso di esserlo stato. Però son stato parecchio logorroico nel contorno... Per cui vi lascio a questo splendido ferragosto. Buon divertimento.


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About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

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