mercoledì 23 gennaio 2019

L'isola dei Cani - #Film #Recensione

Glauco Silvestri
Per motivi che non sto a spiegare, quando L'isola dei cani uscì al cinema non ebbi l'occasione di vederlo. Ho dovuto attendere fintanto che non fosse disponibile in home video per poterlo vedere, e finalmente eccomi qui a parlarne.

Devo dire che mi aspettavo qualcosa di differente, ma allo stesso tempo, devo dire che mi è piaciuto molto questo film di animazione. Ma forse è meglio partire dall'inizio, e dirvi di cosa parla.
Siamo in Giappone. Generazioni e generazioni or sono ci fu uno scontro tra amanti dei cani e amanti dei gatti. Vinsero questi ultimi, che affidarono il governo del paese alla dinastia Kobayashi, la quale fece di tutto per allontanare dal paese, e/o sterminare, i cani dal paese. Fu un ninja bambino a salvare i cani dallo sterminio e a riportare la normalità... E così eccoci nel 2037, sempre in Giappone. Al governo c'è un membro della dinastia Kobayashi, e in occasione di una malattia canina incurabile, ecco che coglie l'occasione per riprendere la sua politica di sterminio. Mentre alcuni scienziati lavorano a una cura, lui decide e decreta che tutti i cani debbano essere messi in quarantena su un isola usata in passato come deposito di rifiuti. Tra essi viene mandato anche Spot, il cane di Atari Kobayashi, il pupillo del governatore. Questi, non appena dodicenne, decide di rubare un aereo e di recarsi sull'isola per ritrovare il suo cane. Qui ha un incidente con l'aereo, ma i cani del luogo lo salvano, e decidono di aiutarlo nella sua ricerca.
Ovviamente tutto ciò mette in cattiva luce il governatore, che dapprima cerca di salvare il ragazzo, ma in seguito decide di accelerare i tempi con la sua politica di sterminio.

Non so voi... Ma a me le pellicole in stop motion affascinano sempre. Qui la narrazione è piuttosto piatta, quasi glaciale, ma la ricostruzione è davvero fenomenale. Se all'inizio si rimane un po' straniti alla visione di questa pellicola, poi tutto comincia ad apparire normale, e a piacere.
Giusto per darvi un'idea della qualità di questa pellicola, vi riporto qui sotto una delle scene più belle... La preparazione del sushi (avvelenato) che andrà servito a uno degli scienziati che lavora all'antidoto della malattia che ha colpito i cani.


Per quanto riguarda il mio consiglio: Questo film è da vedere!



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About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

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