venerdì 18 gennaio 2019

Il Professionista - #Libri #Recensione

Glauco Silvestri
Oggi vi parlo di un Grisham che non ha nulla a che fare con i Legal Thriller. Lui è lui... Ma come ben sapete, pur essendo famoso per i suoi romanzi di genere, ogni tanto se ne esce con qualcosa di diverso. In passato abbiamo parlato de La Casa Dipinta, di Fuga dal Natale, e di altri titoli che non sto a citare, ma oggi parliamo de Il Professionista, parliamo di football Americano in... Italia!
Già! Mentre Grisham si trovava in Italia per Il Broker, sembra abbia scoperto che da noi esiste una lega di Football Americano, e che ci sia davvero un Super Bowl, per quanto in piccolo, visto che nella lega giocano giusto otto squadre. Da qui è nata l'idea per il romanzo di oggi, in cui seguiamo le imprese di Rick Dockery, un quarterback in disgrazia che decide di accettare un ingaggio per i Panthers di Parma pur di continuare a giocare.
La vicenda è semplice, molto scorrevole, e con un occhio attento alla cultura culinaria italiana. Il football è al centro della narrazione, ma c'è ampio spazio per approfondire il personaggio di Dockey, una vera promessa della NFL precipitato all'inferno dopo una serie di performance discutibili, se non assolutamente terribili. In fuga dai giornalisti, in fuga dai tifosi, in fuga da una ex cheerleader che dice di aspettare un figlio da lui, Rick si trova alle strette ed è costretto a migrare in un paese che a stento ha sentito nominare un paio di volte in tutta la sua vita. E l'Italia diventa il suo rifugio, un luogo dove ricaricare le pile, dove tornare a giocare con quella verve e passione che aveva respirato solo ai tempi del collage, e dove tentare di rimettere assieme i pezzi della sua vita. E se tutto ciò è raccontato superbamente, gli italiani vengono ritratti sempre a suon di stereotipi, e rimangono sempre nella vista periferica del lettore visto che Dockery mai si concentra a instaurare un vero rapporto con 'gente del luogo' se non ai pranzi e alle cene luculliane a cui partecipa, la sua vicenda sarà raccontata attraverso l'amicizia con gli altri due americani della squadra, una cheerleader, e l'allenatore Sam.
Nel romanzo si trovano quindi molti degli elementi già visti ne Il Broker. 
Il paese è raccontato più fedelmente attraverso il cibo che attraverso gli occhi dei personaggi. Parma, il Teatro Regio, i castelli del Parmense, le chiese, nonché Venezia, e altri luoghi ove Rick si reca, saranno sempre raccontati attraverso il pensiero di un americano che non ha interessi oltre a quello del football, e forse alle belle gambe tornite di Livvy, una ex cheerleader che incontrerà casualmente a Firenze, e che non lascerà più nonostante la profonda differenza culturale tra lei e lui.

Bello? Forse non il miglior Grisham, ma il libro è leggero e intrattiene molto volentieri. E poi c'è un po' di sport italiano - NON IL CALCIO - e di passione sportiva, che arricchisce la narrazione e tiene l'interesse incollato alle pagine del romanzo.





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About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

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