venerdì 14 dicembre 2018

Solo, a star wars story - #Film #Recensione

Glauco Silvestri
Pare che Solo abbia decretato la fine degli spin-off dedicati a Star Wars. Sinceramente... Mi sembra ingiusto affibbiare a questo film tutte le colpe. E' un buon film, e Alden Ehrenreich ha davvero ben interpretato il giovene Han Solo, così come Donald Glover ha prodotto un Lando Calrissian che nulla aveva da invidiare all'originale. E' probabile che questo format sia giunto al capolinea, che la Saga si debba completare e chiudere definitivamente, e chi ha avuto ha avuto, e chi ha dato ha dato.

Può essere anche stata una mossa azzardata, quella di raccontare la giovinezza di Han Solo. Rogue One aveva un senso come vicenda a sé stante, un film discreto, con bei picchi, e qualche caduta di stile, e... Si agganciava bene alla vicenda senza però inserirsi in scivolata da dietro le quinte. Qui la faccenda è differente. Qui si parla di uno dei personaggi più amati della saga, e l'intervento di Ron Howard a giochi mezzi fatti non ha potuto fare miracoli.
Probabilmente il film soffre di un problema differente. Raccontare gli anni della giovinezza di Solo è un conto, ma partire dai 18, per arrivare ai 24, in soli 135 minuti, be'... E' stato un azzardo. C'era troppo da raccontare.

A ogni modo il film regge bene la sfida. Corre forse un po' troppo. Non permette di focalizzare i personaggi, di affezionarcisi, di conoscerli meglio, e si affida molto a quanto già detto e visto nei film ufficiali della saga. E così le varie scene diventano semplici citazioni alle citazioni. Solo è il personaggio principale, ma in realtà è del Millennium Falcon che si parla in continuazione. Per cui eccoci a vedere il nostro eroe giocare a carte nei locali malfamati, mettersi nei guai, incontrare un Chewbecca giovane, scegliere la via del contrabbando unendosi a un criminale di nome Beckett, per poi arrivare alla famosa partita a carte dove vincerà il Millennium Falcon eccetera eccetera eccetera.

In fin dei conti è un film che si guarda volentieri. C'è molta azione, una buona regia, effetti speciali di ottimo livello, e forse il flop è dovuto più che altro a una quadratura dei conti, visto che il cambio di regia, le virate improvvise in fase di realizzazione, avranno sicuramente fatto lievitare i costi di produzione al punto che gli incassi abbiano a malapena fatto patta con quanto speso per fare il film e per pubblicizzarlo. Poco, molto? Chi lo sa. 
E' evidente che la saga di Star Wars poteva benissimo vivere senza questa pellicola... E forse anche questa voglia di guardare indietro rispetto alla trilogia classica non è stata una mossa vincente. Magari guardare avanti è meglio... O magari ancora sarebbe meglio smetterla di spremere vecchi format e dedicarsi a qualcosa di completamente nuovo... Ma questa è una vecchia polemica ormai sterile e inutile da affrontare su queste pagine.




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About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

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