giovedì 20 dicembre 2018

Motor Girl - #Fumetti #Recensione

Glauco Silvestri
Non avevo mai letto nulla di Terry Moore, anche se è da parecchio che faccio il filo a Echo, e a Strangers in Paradise. Diciamo che il caso mi ha portato ad acquistare questo Motor Girl, un'opera che - a quanto raccontato dall'autore - gli frullava nella testa da molto tempo ma non aveva mai l'occasione di scriverla come la immaginava.

La storia è quella di Sam, Samantha. Ex marine con un passato difficile. Ferita in battaglia in Iraq, fatta prigioniera, salvata dopo 10 mesi di torture e sevizie, e ora impegnata come sfasciacarrozze nel bel mezzo del deserto del Nevada, luogo che le permette di vivere tranquilla, nel bel mezzo del nulla, assieme ai suoi fantasmi e ai suoi angeli. Angeli sotto forma di gorilla parlanti, di un gorilla parlante, che lei immagina e con cui passa le giornate (n.d.r. Oltre che con la proprietaria dello sfasciacarrozze, una vecchina energica di nome Libby).
Ebbene, una notte Sam assiste a qualcosa di davvero strano. Un ufo precipita tra i rottami. Hanno un problema tecnico, ma i due alieni appaiono goffi e incapaci di risolverlo. Lei, per nulla spaventata, va verso l'ufo e lo ripara in pochi minuti... In fondo è solo una piccola perdita di liquido refrigerante, basta cambiare un tubicino e il problema è risolto.
Gli ufo ringraziano e ripartono.
La mattina successiva si fa viva Libby, un ricco magnate è interessato a quel terreno e ha fatto un'offerta per comprarlo. Libby - però - vuole sapere se Sam è pronta a lasciare il deserto, per tornare alla sua vita, e il destino dell'affare passa nelle mani di Sam. La quale vuole restare lì dove si trova.
Il magnate raddoppia l'offerta. E anche Libby si insospettisce. Quel pezzo di deserto non vale una cicca... Perché offrire così tanto?
Sam sviene. Esami rivelano una scheggia vicina al cervello, e il rischio è davvero tanto... Dovrebbe operarsi, ma lei rifiuta.
Il magnate si insedia davanti alla proprietà di Libby, manda due sicari a 'convincere' le donne. E la situazione degenera quando si scopre che...

Non rivelo altro. Il racconto è divertente, ma anche drammatico. La povera Sam vive in un mondo tutto suo, fatto di allucinazioni, terribili ricordi, stenti, e la calura del deserto. Non ha nessuno a parte Libby, nessuno a parte Libby e il gorilla. E la comparsa di questo strano milionario non fa che peggiorare la situazione. E così tutto si mescola. Fantascienza, thriller, humor, la narrazione è intricata e intrigante. I disegni sono quasi infantili, ma il tratto è dettagliato e fluido. Sam, Libby, il Gorilla... I personaggi hanno uno spessore davvero notevole, e leggere questo fumetto è un piacere.

Ve lo consiglio! Davvero bello.




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About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

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