La Mostra di Manara a Palazzo Pallavicini era una occasione ghiotta che non potevo farmi mancare. Da un lato c'era l'esposizione che racconta 50 anni di carriera del famoso artista, dall'altro la possibilità di visitare un palazzo storico appena rimesso a nuovo e aperto al pubblico per delle mostre d'arte.
Ritratto di Brigitte Bardot
E così è stato... Il palazzo è splendido di suo, con lo scalone affiancato da due giganti scolpiti nella pietra, con le sale dai soffitti meravigliosi, e gli affreschi che - in questo caso semi coperti dalle pareti su cui erano affisse le opere - lasciano trasparire angoli importanti della città.
L'esposizione sorprende, divisa in due dalla struttura del palazzo, ove da un lato si racconta il suo Caravaggio, i suoi lavori per riviste, per la Marvel, per la Disney, e i lavori di satira pungente; dall'altro invece si affronta la sua carriera sin dalle origini: I ritratti dedicati alla bellissima Brigitte Bardot - e non solo lei - i suoi lavori per allestire la Costa Fortuna, il suo lavoro dedicato alla storia di Mozart, e addirittura la sua rappresentazione dei segni zodiacali.
Il modello della Costa Fortuna
e un bozzetto per le decorazioni
degli interni
Cinquant'anni di carriera, che ci fanno comprendere come sia variegato il lavoro di un artista che solitamente è noto per i suoi fumetti in cui compaiono belle donne, nude, dal carattere forte, emancipato, e volubile.
Rey
(Star Wars 7)
Lavoro che in realtà diverge dalla linea principale delle produzioni personali, e impone impegno analogo anche per volere di terzi, senza però mai rinnegare il proprio spirito artistico. E così vediamo comparire tra i suoi lavori un ritratto di Dalla e la Ferilli per pubblicizzare una trasmissione dei primi anni 2000 (n.d.r.La Bella e la Besthia); e ci soffermiamo stupiti in un bellissimo disegno di Rey in Star Wars VII - Il risveglio della Forza.
Una esposizione che non si limita a immagini bidimensionali, ma che stupisce anche grazie alla realtà aumentata, visto che puntando il proprio smartphone su alcuni lavori esposti è possibile osservarli animati, colorati, pieni di vita e splendore.
Potrei parlare per ore e ore di questa bellissima mostra, ma lo spazio è tiranno, e come mia abitudine credo sia più intrigante lasciarvi un breve video che possa permettervi di capire meglio quale esperienza sia stata la visita a questa esposizione.
Per concludere, il mio consiglio è quello di non perdere questa splendida occasione. L'esposizione sarà attiva fino al 21 gennaio 2018, presso Palazzo Pallavicini, in via San Felice 24, a Bologna.
Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.
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