lunedì 9 ottobre 2017

La Mummia - #Film #Recensione

Glauco Silvestri
Tra La Mummia con Tom Cruise e la vecchia trilogia omonima di qualche decennio fa non ci sono grandi legami. L'edizione più attuale è un film maturo, con pretese serie, ove terrore e azione si mescolano con ritmo incalzante, dove respirare è un optional, e di sicuro c'è poco da ridere.
Certo, la vecchia versione era carica di ironia, e per certi versi ricordava le avventure di Indiana Jones, ma è plausibile pensare che in questo caso non ci sia stata volontà di reboot, bensì di produrre una pellicola nuova, diversa, e che non abbia nulla a che vedere con quanto già visto.

Ma è anche vero che quando si parla di mummie, si parla di maledizioni che si risvegliano, o di corpi maledetti che vengono liberati dalle loro catene e che riprendono il loro operato dal punto in cui lo avevano interrotto. Ed è questo il caso, quando nel bel mezzo del deserto iracheno viene trovato un sarcofago egizio. Al suo interno è contenuto il corpo di una principessa, che per via della sua malvagità, fu mummificata viva, e portata molto lontana del regno d'Egitto, così che la sua ombra malvagia non potesse più nuocere.
E' però evidente che qualche archeologo finisca sempre per scoprire qualcosa che non deve, e in questa occasione è implicato un soldato americano che nel tempo libero commercia nel mercato nero dei reperti archeologici. Ma non c'è tempo di discutere su queste faccende perché già durante il volo di ritorno, con il sarcofago ben fissato nel vano di carico di un C130, la nostra principessa si risveglia, e sceglie il bel soldato come prescelto per riportare in vita Seth in persona.
Il resto è fughe avventurose, visioni di spiriti morti, insetti e topi piuttosto aggressivi, corpi senz'anima rianimati, esplosioni... E perché non aggiungere anche una organizzazione segreta di Londra, capitanata dal dottor Jekyll, che si occupa di combattere il male in tutte le sue forme?
Va be', non credo che ce ne fosse bisogno perché il film ha già parecchia carne al fuoco senza scomodare altri miti e legende... La sensazione è che si voglia creare un nuovo filone di pellicole basate su miti e legende, chissà!

A ogni modo il film si guarda volentieri. Ci sono momenti in cui si salta dalla sedia, e momenti in cui ci si diverte nella concitazione delle azioni. Cruise regge bene il ruolo dell'eroe nonostante l'età (n.d.r. ormai son 55... Pare incredibile, eh? Ma il suo viso li mostra tutti). La storia è ben narrata e gli effetti speciali sono all'altezza della situazione. Gira tutto come una ruota bel oliata, e la presenza di Russell Crowe nei panni di Jekyll è una sorpresa inaspettata. Ottima interpretazione anche la sua.

Quindi? Film godibile. Lo consiglio.



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About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

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