mercoledì 18 ottobre 2017

Alla Deriva - #Film #Recensione

Glauco Silvestri
Sull'onda di Open Water (n.d.r. Di cui ho già parlato), qualche tempo dopo, ai Cinema, comparve Alla Deriva. Anche questo film è ispirato a fatti accaduti realmente, ma in questo caso la regia ha abbandonato lo stile docufilm per produrre una vera pellicola di tensione, tutta ambientata in mezzo al mare e...

Diciamo che doveva essere una festa. Un gruppo di amici si ritrova dopo tanti anni per festeggiare il compleanno di uno di loro, e già che ci sono per inaugurare lo yacht acquistato da Dan facendo una crociera ai tropici. Tutto sembra andare per il meglio durante la navigazione, finché a qualcuno viene l'idea di fare il bagno. Tra loro ci sono anche James e Amy, e la loro figlioletta neonata. Tralasciando i dettagli, quando tutti si trovano in mare, si accorgono che nessuno ha abbassato la scaletta... e di conseguenza è pressoché impossibile risalire a bordo.
Panico, crampi, disperazione, tentativi inutili di risalire, incidenti... Niente squali, ma non è necessario. Un po' alla volta i ragazzi finiscono per annegare. Impossibile chiedere aiuto, impossibile farsi notare, impossibile ricevere soccorsi. Si salverà qualcuno? Tenete conto che la piccola di James e Amy, Sara, è rimasta a bordo da sola...

Film di tensione che non sfrutta di sicuro gli effetti speciali per ottenere ciò che desidera. Qui è proprio il disagio, la situazione surreale, la disperazione umana, a fungere da motore dell'intera vicenda. Funziona bene... O meglio, oggi forse è meno efficace di un tempo, visto che ormai si sono già visti parecchi film di questo tipo, ma è bello andare indietro nel tempo e ripescare le origini di questo nuovo filone, perché - a mio parere - sono più genuini.



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About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

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