giovedì 28 settembre 2017

The Circle - #Film #Recensione

Glauco Silvestri
La rete è una cosa meravigliosa. La rete ha incredibili potenzialità. La rete è uno strumento che può veramente migliorare la vita di tutti quanti. La rete rende più accessibile la conoscenza, più veloce lo sviluppo, più immediato l'aiuto a chi ha bisogno... La rete però ha anche grandi insidie, i dati che contiene possono essere usati non solo per fare del bene, o per far galoppare lo sviluppo della nostra società, ma anche per sfamare l'avidità di pochi, e addirittura realizzare i sogni di potere di alcuni. Possedere informazioni offre grandi poteri, e grandi responsabilità... Ci sentiamo davvero pronti ad aprire la nostra vita al mondo, e far sì che tutte le nostre cose private diventino di dominio pubblico?
Ebbene, tutto ciò sta già succedendo, velocemente, e spesso senza che ci si renda conto che avviene.
I nostri dati sono già online... E sono in mano a grandi società di informatica.
Pensate a Google*, ai dati che gli fornite quotidianamente tramite il vostro cellulare Android*. Pensate a Apple*, e al modo analogo con cui le vostre info sono condivise nell'universo della Mela. A tutto ciò aggiungete i vostri dati sanitari, magari immessi nel cloud tramite le varie app Runtastic*, ai suoi strumenti per rilevare il battito cardiaco, la vostra pressione corporea, il vostro peso, ma anche il cibo che consumate quotidianamente, il tempo che dedicate allo sport e quello che dedicate all'ozio. A tutto ciò aggiungete lo shopping, quello che fate su Amazon*, su Zalando*, o su altre piattaforme simili. Il modo in cui trascorrete il vostro tempo libero, grazie a Tripadvisor*, a Booking*, e via dicendo. Senza dimenticare la vostra parte social, dove rivelate molto di voi, partendo da Facebook*, rimbalzando su Twitter*, Instagram*... E infine anche il modo in cui trascorrete le vostre serate in casa, i vostri gusti musicali, televisivi, cinematografici, grazie a Netflix* o a Spotify*, ma anche Youtube* e Vimeo*. Ma non ho mica finito... Perché in rete sono presenti anche le vostre lotte sociali, tramite servizi come Change.org*, ma anche la piattaforma Russeau* tramite il M5S* vota i propri candidati... E persino l'istruzione, oggi, può avvenire online, ed essere controllata online attraverso i registri scolastici elettronici e quant'altro, e attraverso ai corsi a distanza accessibili sulle università di mezzo mondo...

Ora... Tutto ciò... Immaginate che tutto ciò sia in mano a un'unica società: Questo è The Circle.

Pensate ora all'entusiasmo per un sistema così efficace che sulla carta aiuta davvero le persone. Se tutto fosse veramente online, se tutto fosse centralizzato, se essere online fosse obbligatorio, se si votasse attraverso quella piattaforma, ci si curasse attraverso quella piattaforma, si avesse vita sociale attraverso quella piattaforma, si pagassero le tasse, si lavorasse... Tutto in un unico posto dove è tutto alla luce del sole. Non si potrebbe più evadere il fisco, rubare, sparire dalla circolazione, perché saremmo osservati 24 ore su 24. E quando non si è soli è difficile comportarsi male, anzi, è pressoché impossibile. Giusto?
Sarebbe il sistema perfetto per... Un momento: Non perdiamo il contatto con la realtà! Tutti questi dati da chi vengono gestiti? Ci si può fidare di un unico proprietario? E questo 'proprietario' chi è? E 'trasparente' come tutti quanti gli altri?
E non dico che si debba pensare subito al complottismo. A volte è il semplice entusiasmo per una tecnologia che porta a comportamenti che sulla carta sono del tutto positivi, ma che nel mondo reale finiscono per danneggiare degli individui. Sappiamo bene come funziona la rete e la sua innata capacità di amplificare a dismisura le emozioni dei singoli...

Ecco! The Circle è tutto questo. Il film è interessante, e anche se il suo finale è un pochetto surreale e all'acqua di rose, be' mi è stato detto che il romanzo da cui è tratto (qui), che devo ancora leggere, merita ancora di più.

Lo consiglio.



Volendo, se avete un abbonamento Amazon Prime, potreste anche guardarvelo in streaming, partendo con un click qui.

*Cito queste aziende non per criticare il loro operato, ma semplicemente perché leader nel loro settore e simbolo di determinati servizi disponibili online, ma che sono forniti non solo da loro, ma da molte altre società che non vengono indicate solamente per motivi di spazio. L'articolo vuole essere una semplice recensione a un prodotto di intrattenimento, per l'appunto, il film The Circle.


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About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

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