sabato 3 dicembre 2016

Star Trek III, Alla ricerca di Spock - #Film #Recensione

Glauco Silvestri
Per certi versi questo film, ovvero Alla Ricerca di Spock, è semplicemente una pellicola di collegamento tra i due più belli della saga, ovvero L'Ira di Khan (n.d.r. Già recensito) e Rotta Verso la Terra (n.d.r. Che verrà recensito prossimamente). Difatti comincia proprio mostrandoci le ultime scene del film precedente, e il rientro della Enterprise malconcia a Starfleet.
La prima parte cerca di vestire i panni di una pellicola drammatica, la nave ormai priva di equipaggio e prossima all'andare in pensione perché vecchia (ha più di vent'anni), Kirk che ha perso il suo migliore amico, la nuova e ipertecnologica Excelsior pronta al varo, Bones sull'orlo di una crisi di nervi, eccetera eccetera. Poi c'è la rivelazione. Spock è morto, sì, ma è riuscito a fare un backup della sua essenza con la fusione vulcaniana, nella mente di Bones. Per di più si scopre che su Genesis il corpo di Spock è stato rigenerato e sta crescendo a vista d'occhio, anche se privo di personalità.
Bisogna quindi tornare di corsa su Genesis, recuperare Spock, e di seguito andare su Vulcano, dove i sacerdoti vulcaniani rimetteranno le cose a posto.
Ma la flotta stellare ha altri programmi, e soprattutto, con la messa in pensione della Enterprise, su Starfleet non ci sono navi disponibili per Kirk, a meno ovviamente della Excelsior, che però è ancora in fase di collaudo. Per cui l'allegra brigata decide di rubare l'Enterprise prima che venga smantellata. E ci riescono pure... Manomettendo l'Excelsior (n.d.r. Che potrebbe fermarli prima ancora di essere entrati a velocità curvatura, visto che è dotata di motori ben più potenti), che comicamente non riuscirà ad andare molto lontano prima che tutti i suoi sistemi vadano in tilt.
Però... Però la missione non sarà così facile, perché su Genesis troveranno uno Sparviero Klingon pronto a dare il benvenuto alla vecchia e acciaccata Enterprise.

Il film è ben fatto, nulla da criticare, anche considerando che è una pellicola del 1984, e che fu la prima esperienza da regista di Nimoy (n.d.r. In effetti, nel film, compare davvero di rado). Il successo ha consentito inoltre a Nimoy di dirigere anche il capitolo successivo della saga, il già citato Rotta Verso la Terra, ed epilogo de-facto di questa 'trilogia' cinematografica. Il doppiaggio italiano ha qualche imprecisione nei termini tecnici, ma ci si può passare sopra, visto che alla fine non va a rovinare la visione della pellicola. Il 'cattivo' di turno funziona abbastanza bene. Il Capitano Kruge - Klingon - è ben interpretato da un irriconoscibile Christopher Lloyd, che solitamente tutti noi identifichiamo con Doc Brown della saga di Ritorno al Futuro, o al massimo con lo Zio Fester degli Addams cinematografici, e difficilmente riusciremmo ad immaginare nei panni di un 'cattivo'.
Insomma, gli ingredienti ci sono tutti, e per quanto la trama ricalchi in una certa misura lo stile di una puntata della serie classica, si guarda volentieri. Niente colpi di scena spettacolari, tutto prevedibile, ovviamente, ma così deve essere, perché per fare un film di questo tipo ci vuole mestiere, più che una incrollabile fiducia nei colpi di scena.

Da vedere.


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About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

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