venerdì 2 dicembre 2016

Star Trek II, L'ira di Khan - #Film #Recensione

Glauco Silvestri
Kirk mette gli occhiali, il tempo passa, ma ancora ha tanta voglia di stare al comando dell'Enterprise. Certo! Ci sono le nuove leve che scalpitano, e i giovani capitani di domani stanno già affrontando il temimibile Test della Kobayashi Maru... 
Ma, detta tra di noi: L'Enterprise può stare senza Kirk? E Kirk può stare senza l'Enterprise? 
E così comincia questo secondo Star Trek, con un volo di addestramento dei comandanti di domani, nonché degli equipaggi di domani. Solo che l'Ira di Khan è in agguato. Ma chi è Khan? Un super-uomo frutto della tecnologia del 21 secolo, con cui Kirk già dovette scontrarsi in gioventù. Khan era stato esiliato su un pianeta abitabile, ovvero Ceti Alpha V, che però, per motivi imprevedibili - l'improvvisa distruzione del pianeta vicino Ceti Alpha VI - cambia di orbita e diventa una sorta di deserto arido in poche stagioni. Ciò provoca una rabbia incontrollabile di Khan, tanto che quando viene a contatto con la U.S.S. Reliant, riesce a prenderne il comando, a lasciare il pianeta, e a ordire una trappola ad hoc per il suo acerrimo nemico. E Kirk inizialmente ci cade, anche perché nelle vicinanze di Ceti Alpha V c'è una stazione orbitante terrestre dove la dottoressa Carol Marcus, ex compagna di Kirk, sta svolgendo dei test sul Progetto Genesi, un dispositivo in grado di rendere vivibile un qualunque pianeta sterile presente nello spazio.
Lo scontro tra Kirk e Khan ovviamente coinvolge la Marcus, suo figlio, tutti gli scienziati della stazione orbitante, e lo stesso Progetto Genesi.

Questo film è forse più sulle corde dello spettatore medio. Mentre la prima pellicola era filosofica e probabilmente non amata quanto avrebbe meritato, lo scontro tra titani, tra Kirk e Khan è invece uno dei titoli più ricordati tra gli appassionati. Difatti, oltre a ricordare l'episodio della serie classica, questa pellicola mescola con sapienza il dramma, la lotta, e la spettacolarità. Ok, a quell'epoca non c'erano gli effetti speciali di oggi, e tutto sembra molto più ' gessato' rispetto a quanto siamo tutti abituati, però è come guardare una partita a scacchi, è emozionante anche se lo scontro dura ore e ore di gioco. I ragionamenti, le tattiche, i colpi di scena, sono elementi fondamentali del film, soprattutto i colpi di scena... E immagino già sappiate a cosa alludo (n.d.r. [Spoiler] La morte di Spock [Spoiler]), ma nel caso non abbiate mai visto il film prima di oggi, be' non ve lo posso svelare in modo troppo esplicito.

Mi piace questo film. E' maturo al punto giusto, e meno rigido - gessato - rispetto al precedente. Un briciolo di humor è percepibile in molte scene e... Tutto gira come deve girare. Lo consiglio.



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About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

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