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Il mio vecchio Fitbit |
Lo so! La mia curiosità sfiora l'irrazionale, e per quanto tutto il mio mondo ormai graviti attorno all'ecosistema Apple, non sono mai stato un Apple Fanatico, e prima di cadere lì, ho sempre voluto provare ciò che offriva la concorrenza... Fu così per lo smartphone (2 android e 1 windows phone prima del mio primo iPhone). Fu così per il Media Center (prima realizzato con un pc, poi un mac mini usato con Kodi, poi un TV box Android, e infine la Apple TV), e la storia si ripete nel mondo degli smartwatch.
Premessa nella premessa: Io non cerco uno smartwatch, ho bisogno di un fitness tracker che funzioni bene, ma sono anche curioso al riguardo di questi aggeggi, ed è per questo che ci sono caduto.
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Il mio Pebble |
Ricordate? Tutto è cominciato con un fitness tracker della
Fitbit. All'epoca gli Heart Rate Monitor da polso dovevano ancora arrivare, eppure faceva tutto ciò che mi serviva. Però Fitbit e Apple hanno litigato quando si odorava l'idea di un Apple Watch, e improvvisamente il mondo Fitbit si è chiuso in sé stesso e ha smesso di comunicare dati a Apple Health, che io usavo. Poi si è esaurita la batteria...
Insomma, quando è morto di vita naturale mi son messo a cercare qualcosa di alternativo. E per un colpo di follia ho deciso di finanziare il primo
Pebble su una kickstarter.
Fu il mio primo Smartwatch.
Ahimé, per quanto funzionasse bene, era ancora un pochino acerbo, e anche la sua fattura era tutt'altro che sugli standard di quegl'anni. Sembrava un oggetto anni ottanta, per certi versi, geek, ma non poi così tanto geek. Il colloquio tra Pebble e smartphone era piuttosto limitante. L'ho usato per un certo periodo, ma poi ho capito che non poteva proprio fare al caso mio (n.d.r. Dal lato fitness fitness).
Nota a margine: Pare che Fitbit stia per comprare Pebble.
Per questo motivo mi sono avvicinato al mondo Withings, che metteva sul mercato una serie di oggetti a cui ero interessato (n.d.r. Misuratore di Pressione, Bilancia Intelligente, Fitness Tracker, eccetera eccetera).
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Il Withings Pulse (foto presa dal web) |
Il
Pulse pareva fare al caso mio. L'oggetto era piuttosto flessibile nell'utilizzo. Poteva essere appeso ai pantaloni con una clip, ottimo mentre si fa sport, o tenuto al polso con un cinturino - dozzinale, lo ammetto, ma funzionale - che poteva venire utile per monitorare il sonno. E in quel periodo dormivo davvero male... Ed ero curioso di capire se non il perché, per lo meno il percome. E per di più poteva rilevare il battito cardiaco e l'ossigenazione del sangue. Insomma... E' stato amore a prima vista. L'ho preso, e ne sono stato più che contento per più di un anno. L'unico suo difetto era la batteria, piccolina, la cui durata era un po' imprevedibile (
n.d.r. Dai 3 ai 7 giorni a seconda dell'aria che tirava).
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Il Withings Activité (foto presa dal web) |
Quando poi la Withings ha lanciato
l'Activité... Costava un botto, ma volete mettere? Era spettacolare da tenere al polso. E prometteva una durata di batteria di 10 mesi, con una bottone CR2032 se non ricordo male. Faceva più o meno tutto ciò che faceva il Pulse, a parte il battito cardiaco, ma con stile.
Solo che la batteria faceva fatica a durare un mese. E il cinturino in pelle si è rovinato molto in fretta. E i ricambi costavano un botto. E poi... Va bè, è stata un'esperienza deludente, e il servizio clienti non mi è stato molto d'aiuto. Magari sono stato solo sfortunato, online ne dicono un gran bene, e ora ne sono uscite versioni più economiche, e persino più costose, sia col rilevamento del battito cardiaco, sia con la cassa in oro. Io l'ho messo in un cassetto, visto che la garanzia era già scaduta, e pace all'anima sua.
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Il Sony SWR12 (foto presa dal web) |
Son tornato subito al Pulse, e finché è durata la batteria tutto è andato benissimo. E quando è morto di vita propria, ho tentennato tra prenderne un'altro uguale, o passare al
Sony SWR12, che aveva il controllo del battito cardiaco dal polso. E alla fine stavo per prendere proprio questo'ultimo, per quanto tentennassi ancora un pochino per via del fatto che la sua batteria durava poco, massimo un paio di giorni.
Ma poi è arrivato il Black Friday... E tra le offerte c'era il
Garmin ForeRunner 235 a un prezzo davvero stracciatissimo!
L'ho preso senza pensarci troppo.
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Il mio Garmin ForeRunner 235 |
L'orologio è perfetto per le escursioni e per lo sport. E' dotato di GPS, ha la misurazione del battito cardiaco da polso, ha il barometro, e grazie a questo e al GPS riesce anche a fornire la funzione altimetro. Resiste a 5 atmosfere, quindi va bene anche nelle immersioni. Bello solido in tutto, visto che è pensato per l'outdoor. La batteria, se non stressata, dura nove giorni, altrimenti ne fa due o tre, dipende se si usa il GPS o no. L'app ufficiale si interfaccia bene con Apple Health, è molto ricca, forse addirittura troppo ricca di funzioni.
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Il mio Garmin ForeRunner 235 |
Il software a bordo dell'orologio - che non è touch - ricorda molto il Peeble, con i watchface intercambiabili, qualche widget, e delle vere e proprie applicazioni per gli usi più spinti. Il software non è android, è proprietario, e questo - per me - è un plus non indifferente viste le pessime esperienze avute con gli smartphone di questo tipo.
Il design non è malaccio, tutt'altro, mi piace. Certo il Withings Activité era qualcosa di veramente fine, ma questo è un vero sportwatch, deve essere robusto e pratico, non fighetto.
Lo uso già da qualche giorno e ne sono estasiato. C'è voluto un po' per capirne i meccanismi e per capire soprattutto come sfruttarlo al meglio, ma alla fine sono davvero molto soddisfatto.
Se proprio devo trovarne una pecca, è nel sistema di ricarica. Niente sistemi a induzione. Cavetto usb alla vecchia maniera. Ma per poter essere un orologio subacqueo, il connettore a bordo dell'orologio è realizzato con dei contatti in oro, che il cavetto usb contatta attraverso
un ciappetto. Pittoresco, ma funziona. E la ricarica non è veloce, ci mette tre ore buone per caricarsi (
n.d.r. Da zero a cento)... Ma a me va bene così. Non cerco le prestazioni in questo campo, specie se si gioca con batterie ai polimeri di litio. Meglio una carica lenta e controllata che un oggetto che si surriscalda e rischia di prendere fuoco.
Un plus non da poco è la possibilità di dialogare con altri dispositivi fitness, come pedometri, fasce cardio, e tutti gli strumenti necessari a chi fa sport sul serio. Ma da solo è già più che sufficiente per fa sport guardando al proprio benessere fisico, e non per agonismo.
Lo si può usare anche per comandare le action Cam della Garmin (
n.d.r. Le
VIRB), nel caso siate incuriositi anche da questa tipologia di gingilli tecnologici. E ovviamente, per finire,
è anche uno smartwatch, per cui - se volete - vi segnalerà con un suono, o con una vibrazione, o con entrambi, tutte le notifiche del telefono. Potrete leggere un anteprima dei messaggi, delle varie chat, delle email, e vedere chi vi chiama senza dover tirare fuori il telefono dalla tasca.
Insomma... Sono davvero contento dell'acquisto.
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