lunedì 31 ottobre 2016

Veloce come il Vento - #Film #Recensione

Glauco Silvestri
Facciamola breve: Veloce come il Vento è bellissimo!

Intanto c'è la parlata emiliana, che con il mondo dei motori va a nozze. Poi è ispirato a una storia vera, con tutti i compromessi del caso per rendere la vicenda più 'cinematografica', ovviamente. Poi c'è un accorsi sublime, e c'è quel bimbo sempre serio, che viene soprannominato 'Allegria', che è motore di battutine sottili che strappano un sorriso nei momenti più inaspettati. E' una storia di motori. E' una storia di famiglia. E' una storia che parla dei problemi legati alla droga. Poi c'è un po' di Remember su bolidi dei 'miei vecchi tempi'. 
Insomma... Tanta carne al fuoco, e il risultato è succulento!
Trama: Giulia ha diciassette anni, corre nel campionato GT nel team di suo padre. Durante una gara il padre muore d'infarto, e lei improvvisamente scopre quanto sia dura diventare adulti. Scopre che il padre era pieno di debiti, e che nel caso non avesse vinto il campionato, avrebbe perso la casa. E ora che lui è morto, nel caso Giulia non vincesse il campionato, oltre alla casa, finirebbe per perdere il fratellino, che verrebbe dato in affidamento. Senza contare l'altro fratello, Loris, tossico e lontano da casa da quando la madre aveva abbandonato la famiglia. Ex pilota, con una vita complicata, Loris si ritrova a dover fare da padre a una sorella che non lo vuole, e a un fratellino che neppure aveva mai conosciuto. Ma come spesso accade, le cose prendono la piega giusta quando Giulia capisce che l'aiuto di Loris potrebbe portarla alla vittoria del campionato, e alla soluzione di tutti i suoi problemi. Per cui si fa buon viso a cattivo gioco... Per lo meno finché ci si riesce!

Un film tosto, divertente, appassionante, con tanti temi ben mixati l'uno con l'altro. Da vedere assolutamente.



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About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

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