sabato 10 settembre 2016

Secretary - #Film #Recensione

Glauco Silvestri
Ok, lo ammetto: l'altra sera, guardando Secretary, mi sono addormentato, e ho riaperto gli occhi alla scena in cui lei molla le prove di matrimonio per andare a dichiarare il proprio amore all'avvocato. Però ero stanco, davvero stanco, e quindi non do colpe a questo bellissimo e conturbante film; davvero, non è colpa sua!

Di cosa parla il film? Di autolesionismo, di masochismo, di sadismo, di amore, di frustrazione, di emozioni estreme, pure. Per farlo ci viene raccontata la storia di Lee Holloway, giovane, timida, ex paziente di un istituto per cure mentali. Casa sua non è il massimo. Padre alcolista, madre ossessiva... Lei, fin dai dieci anni, aveva cercato di sfogare le proprie frustrazioni provocandosi piccoli tagli, lesioni, sulle gambe. Questo fino all'incidente, quando si tagliò troppo in profondità, e i genitori si preoccuparono al punto di farla ricoverare. Da adulta, ecco che Lee è costretta a frequentare quell'ambiente che l'aveva spinta all'autolesionismo. Se però lei aveva vissuto sino ad allora in un ambiente protetto, i genitori non si sono impegnati molto a risolvere i loro problemi. Così, Lee ricade nelle vecchie abitudini, anche se allo stesso tempo tenta di combatterle. E' in uno di questi momenti che trova un annuncio per segretaria... E visto che lei ha fatto un corso per segretaria, prova a farsi assumere.
Il datore di lavoro è un esigente avvocato, Edward Grey. Avvenente e sadico, l'uomo sembra proprio perfetto per le turbe della ragazza e...

Non vado oltre, tanto ho spoilerato parte del finale all'inizio di questo post! Ottimo film. Conturbante - come sempre - Maggie Gyllenhaal. Molto bravo James Spader. Il film ha pochi attori, grande corpo, contenuti potenti. Tutto si risolve in poche ambientazioni, e tutto funziona perfettamente come fosse l'ingranaggio di un orologio. 

Nessun difetto apparente. Certo... Gli argomenti sono tosti, e alcune scene potrebbero turbare i più puri, e i nudi integrali possono anch'essi andare oltre alla morale di altri. Ma il film è perfetto così.

Infine... Ho scoperto di recente che c'è stato anche un seguito, questo, che però non ho mai visto... Chissà!



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About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

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