sabato 24 settembre 2016

La Torre delle Ombre - #Recensione #Libri

Glauco Silvestri
Quanto tempo è trascorso da Il Diciottesimo Vampiro? Il mondo era molto diverso allora, e nonostante la comparsa improvvisa dei vampiri, ancora si viveva come tutti quanti noi sappiamo, con la canonicità delle nostre abitudini quotidiane. Poi le cose sono precipitate, lo sappiamo tutti, e il mondo non è più stato quello che conoscevamo... Tanto che né La Torre delle Ombre, persino i vampiri devono temere la 'cattiveria pura' che solo un essere umano è capace di sprigionare.
L'unica certezza rimangono Claudio e Vergy, che vivono la quotidianità come fossero residui di un mondo che non c'è più, adattandosi, o meglio, restando in disparte in attesa di chissà qual... Ed ecco che compare Mathew! Ve lo ricordate il nano con le bombe a mano in tasca? Ecco, ora è uno che comanda, uno dei sopravvissuti, uno che si è adattato al nuovo mondo.
Però anche Mathew ha i suoi problemi, problemi di cuore, a quanto pare per una vampira. La 'ragazza' è stata rapita da Leon, un tizio malvagio all'ennesima potenza e, non volendo essere coinvolto direttamente - visti i suoi intrallazzi economici con Leon stesso - chiede ai suoi ex compagni di mille avventure di agire al suo posto.
E la ragazza viene salvata... Solo che la vendetta di Leon è... Inimmaginabile, dirompente, inarrestabile, e porta morte ovunque Claudio e Vergy pongano i loro piedi.

Il libro ha un avvio lento, crescente, nell'intento di costruire una aspettativa che poi - posso confessarlo? - verrà tradita da un colpo di scena capace di rivoltare ogni concetto visto e letto nelle pagine precedenti. La vicenda funziona, anche se pare un po' forzata. Manca la naturalezza dei primi libri, e si nota una certa stanchezza dei personaggi, e una certa ripetitività degli schemi narrativi. 

Ovviamente, il meglio della narrazione non è nella trama, bensì nei due personaggi principali, ovvero Claudio e Vergy, coloriti, spietati, con una coscienza, dai... Già li conoscete, vero?

Però qualcosa stona. Ahimè il romanzo rimescola parecchio le carte durante l'intera preparazione del gran finale, e poi quest'ultimo dura davvero un attimo. Non posso spiegarvi nulla di ciò che avviene sulla cima della torre ma... Ammetto che finisce tutto troppo velocemente, e per quanto poi ci siano le spiegazioni, e le reazioni dei nostri due eroi, be' un pochino rimane l'amaro in bocca.

Amaro in bocca... Ma una buona cena non è giusto che sia terminata con un bicchierino di amaro? E quindi non lamentiamoci. Il libro si legge bene, veloce, con il solito stile asciutto e diretto dell'autore. Un bel divertimento, e una lettura che rimane degna delle avventure di Claudio e Vergy. Per cui... Bravo Vergnani. Bel libro, divertente, e perfetto per l'estate che, ahimè, è appena finita.




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About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

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