Che fine hanno fatto i racconti? Ci son volte in cui me lo domando veramente. Oggi non vanno più di moda i racconti; non che siano scomparsi, che nessuno si occupi più di loro, o li legga, ma di sicuro in pochi ne parlano, e molti meno li pubblicizzano.
Di recente ho letto una antologia di
Alice Munro. Forse è per questo che ho deciso di affrontare questo tema. Ricordo chiaramente che da giovane, molto giovane, avevo cominciato a scrivere proprio con un racconto. Leggevo una rivista che si chiamava
Inchiostro. Era un mensile, se non ricordo male, e raccoglieva racconti provenienti da tutti gli aspiranti scrittori italiani, più qualche storia breve di guest star, autori famosi, robe simili. L'ultima pagina della rivista conteneva il modulo per spedire il proprio racconto. I racconti pervenuti venivano poi selezionati, e se giudicati idonei, pubblicati. Qualche volta ho mandato pure io dei racconti alla rivista, e ovviamente non sono mai riuscito a superare le selezioni.

Più recentemente ho scoperto
Toilette (
n.d.r. Qui trovate il sito). Il format non è molto differente. La particolarità è che nelle pubblicazioni è indicato il tempo di lettura, così che i racconti siano ben calibrati sulla durata delle... sedute, per l'appunto, in toilette. Anche in questo caso ho inviato qualche racconto, e ovviamente non sono mai riuscito a superare le selezioni.

Di racconti ne ho letti molti, specie online; ne ho scritti tantissimi, e molti sono disponibili online, oggi raccolti in antologie tematiche, una diversa dall'altra, e pubblicate in occasione dei miei vent'anni di esercizio di scribacchino.
Parlerò di queste antologie, ovviamente, ma è da
Bologna Trema che vorrei partire. Sono sei racconti, tutti ambientati a Bologna, e tutti dedicati all'horror.
Io che scrivo horror? Ho iniziato proprio da questi racconti, spinto da alcuni blogger che seguivo in quell'epoca, soprattutto col desiderio di omaggiare alcuni grandi classici di questo tema.
Mi pare pure surreale immaginarmi a scrivere racconti sui supereroi... Eppure l'ho fatto, due volte, in omaggio a una bella iniziativa di
Alex Girola, chiamata
2 Minuti a Mezzanotte. Ovviamente sono due storie fatte 'alla mia maniera'.
Carillon ci racconta le esperienze di una ballerina di Lap Dance con un potere davvero particolare. Mentre
Midnight Lullaby ci porta addirittura in un avamposto segreto, dove è tenuto 'rinchiuso' un supereroe dotato di un potere capace di togliere i poteri a tutti gli altri supereroi.
Più vicino alle mie corde è sicuramente
Abbandonate la Terra, del ciclo H-Asteroid. Nato come 'storia' a episodi, che pubblicavo mensilmente e gratuitamente, qui i racconti sono tutti accorpati assieme. La vicenda che fa da collante è quella di una flotta in fuga dalla Terra, ormai morente a causa di una guerra, un vero e proprio esodo in cerca di una nuova casa dove vivere. Ovviamente l'elemento umano è la chiave di lettura, ogni racconto, infatti, riporta le esperienze di persone normali a bordo delle navi della flotta.
Sempre sull'idea della vicenda narrata a episodi, ma questa volta ancorata con i piedi nell'italico paese, è
A Family Matter. Una storia di mafia e motori, di amore e di vendette personali.

E ancora, terza raccolta basata sullo stesso principio degli ebook mensili gratuiti, è
Un Pacco, tre ragazze, e un Ginseng, relativo alla saga di Mauro Bianchi, una sorta di spin off di
31 Ottobre. Il personaggio principale, in quest'ultimo caso, è un detective bolognese dai metodi un pochetto ortodossi. La particolarità di questa pubblicazione riguarda il modo in cui ha avuto vita, ovvero da un raccontino inviato alla casa editrice
Edizioni XII per una sorta di torneo tra racconti. Il raccontino si chiamava Il Dolore alle Ginocchia, e non è presente nell'ebook appena citato. Si piazzò discretamente, ma non riuscì a vincere. Lo troverete nelle raccolte di racconti dei miei vent'anni, che già ho citato e di cui parlerò tra poco.

Vorrei citare inoltre
L'albero dei Corvi. In questo caso non si tratta di una storia breve, ma è l'epilogo di un
blog-racconto, scritto come fosse il diario online della protagonista di questa vicenda, una teenager che vive in un paesino della periferia bolognese di nome Tombe. Ovviamente questa ragazza scopre di essere una cacciatrice di vampiri, e nonostante voglia rifiutarsi al destino che le è capitato sulle spalle, si trova costretta a compierlo.
Ovviamente, scrivendo racconti, a volte mi è capitato di riuscire a conquistare un po' di spazio in antologie di autori vari. Alcune di queste sono state pubblicate ai tempi dei miei 'esordi', e immagino non siano più recuperabili. Altre sono molto più recenti. Prima tra tutte è
Fratelli di Razza, in cui si parla di Vampiri. Il legame tra i racconti è una sorta di logo, un fiocco scarlatto intriso di sangue. Ogni racconto contenuto nell'antologia è piuttosto particolare, soprattutto... Originale.
365 Storie cattive è la seconda antologia. Qui si parla di Thriller, di thriller cattivi. Un racconto al giorno, così da non rilassarsi veramente mai. La terza è
Morto e Mangiato... Già il titolo dell'antologia è tutto un programma, no?
E così eccoci alla nota dolente. I miei primi vent'anni da scritt... da schibacch... da narratore. La collana è chiamata
Novelle fatte a Mano. Ogni ebook raccoglie un genere narrativo. Sono cinque ebook: Uno dedicato alla fantascienza, tema da cui ha avuto abbrivio la mia avventura narrativa; uno dedicato alle storie da brivido, non proprio horror, ma neppure proprio all'acqua di rose; uno dedicato al Fantasy, altro tema a me molto caro, per quanto non segua strettamente le direttive Tolkieniane con elfi, orchi, e maghi; uno dedicato alla guerra, cruento quel che basta, drammatico quel che basta; e infine uno dedicato ai racconti di narrativa normali, contemporanei, con storie di persone comuni come potremmo essere io e voi che leggete, più o meno.
Se poi fate una ricerca su internet, immagino potrete incappare in alcuni miei racconti ormai persi nel tempo, tra vecchi forum e chissà cos'altro la mia labile memoria abbia già rimosso.
A ogni modo i racconti - forse dati per spacciati in epoche anche abbastanza recenti - in realtà non muoiono mai, e forse oggi stanno conquistandosi nuovi spazi proprio grazie al web, alle nuove tendenze, e alla creatività... Come avviene a
Grenoble, dove alle fermate degli autobus è presente un 'distributore' di racconti, così che chi attende possa passarsi il tempo dell'attesa senza stare con gli occhi appiccicati allo schermo dello smartphone. Una bella idea, vero?
Come sempre, Buona Lettura.
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About the Author
Glauco Silvestri /
Author & Editor
Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.
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