sabato 30 aprile 2016

Countdown Dimensione Zero - #Film #Recensione

Glauco Silvestri
Questo film ce l'ho da parecchio tempo. E' un riversamento da VHS su DVD, e poi in Digitale, di una registrazione televisiva fatta su TMC2... Rendetevi conto! La qualità visiva è scarsissima e forse dovrei pensare a 'rinfrescare' la cosa acquistando il DVD (sempre che lo trovo), ma devo ammettere che... L'aria vintage della registrazione mi piace.

Parlo ovviamente di Countdown Dimensione Zero. Un film vecchiotto, realizzato in piena guerra fredda per mostrare un po' i muscoli a quelli che stavano oltre cortina... Quando ancora la superiorità tecnologica statunitense era una certezza (n.d.r. Mentre oggi...ehm!). Qui sono messe in mostra la nuovissima portaerei Nimitz, e il caccia da supremazia in volo F14 Tomcat. Ovviamente parliamo di tecnologie del 1980!

L'idea è quella dello storm-movie. La Nimitz è al suo viaggio inaugurale, e sta navigando per una missione di addestramento nelle acque antistanti a Pearl Harbor. A bordo c'è un rappresentante civile del ministero della sicurezza. Tutto sembra andare come da piani concordati quando una improvvisa tempesta elettromagnetica proietta la nave indietro nel tempo, il 6 dicembre 1941, ovvero il giorno prima dell'attacco giapponese alla base navale di Pearl Harbor.
L'equipaggio è confuso. Le navi appoggio sono scomparse, i ricognitori mostrano fotografie del porto navale dove la Arizona è ancora a galla e perfettamente in ordine, e alla radio trasmettono Stanlio e Ollio. Poi due F14 in volo di ricognizione intercettano due caccia Zero in in perlustrazione. Il comandante della nave è indeciso su cosa fare... E' evidente ciò che è accaduto, ma si trova combattuto tra il dovere di militare (n.d.r. Difendere gli Stati Uniti d'America in qualunque luogo e tempo) e la logica (n.d.r. Evitare gli eventuali paradossi temporali che un suo intervento potrebbe causare). Prevale la saggezza e il non intervento... Viene ordinato agli F14 di non intervenire, e così gli Zero finiscono per attaccare un piccolo yacht non troppo lontano, e affondarlo. All'aggressione gli F14 non possono che reagire, gli Zero vengono abbattuti in un istante. Una volta salvati i superstiti dello yacht affondato, si scopre che tra essi è presente un senatore degli Stati Uniti. E la questione si complica ulteriormente...

Non so... Il film ha tanti limiti. Forse è per affetto, forse perché l'F14 è un caccia che ho sempre adorato e che tutt'ora adoro, forse perché il film risveglia una passione che avevo da ragazzino, o forse perché alla fine - nonostante tutto - il film è ben costruito e funziona... Chissà, a me questo film piace parecchio. C'è un giovanissimo Charlie Sheen, un ancora in gamba Kirk Douglas... E il finale è diverso da quello che ci si potrebbe aspettare.

Insomma, lo guardo sempre molto volentieri.


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About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

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