Avete la pancia piena, eh? Non ce la fate proprio ad alzarvi dalla poltrona. Vi capisco. Tra Natale, Santo Stefano, i Bagordi del 31, e il pranzo in famiglia a Capodanno... Chi ce la fa a fare qualcosa? Anche la bilancia è stanca di farsi mettere i piedi in testa, e per di più qualche chiletto di troppo ve lo sarete sicuramente preso... Perciò che fare? Un bel film?
Io ho pensato a
Mission Impossibile 5, altrimenti noto come
Rogue Nation. E vi dirò la verità: L'ho messo su, mi son messo sul divano, e ho riaperto gli occhi che c'erano i titoli di coda.
Tranquilli... E' stata colpa della digestione.
Il film merita, è davvero un ritorno
ai fasti del passato, con piccoli ammiccamenti a scene viste nei migliori film di questa saga, con un Cruise in perfetta forma, con una vicenda che ricalca sempre la stessa trama, ma questa volta, alla fine... e sottolineo alla fine... ci sarà il colpo di scena, un bel colpo di scena.
Trama: Il Jobs Act è ormai un dato di fatto ma c'è un gruppo sotterraneo che ancora lotta per riportare l'ordine costituito nel mondo del lavoro. Questo gruppo è noto come il SINDACATO. Sono scaltri e spietati, al punto da riuscire a ribaltare la situazione, e da perseguitati diventano persecutori. Per ciò la IMF viene sciolta e Ethan Hunt rimane solo, all'estero, ferito, senza aiuti...
Ehm, no, forse non è questa la vera trama del film. Forse era il sogno che stavo facendo. Forse...
In realtà il Jobs Act non c'entra nulla. Il Sindacato è una organizzazione ombra costituita da un innumerevole numero di ex agenti segreti, non importa la nazionalità, tutti spietati, e tutti dichiarati morti. Il loro primo intento è eliminare la IMF. E ci riescono quasi subito, tanto che la CIA assorbe l'intero dipartimento, e Ethan Hunt rimane completamente isolato. L'unico aiuto che riesce a ottenere proviene da una agente dell'MI6, la bella Ilsa Faust, che per il suo gesto viene defenestrata dai servizi segreti, e diventa una ricercata. Questa, però, ha i suoi scopi... Ethan non si può fidare al cento per cento, ma è comunque l'unica a poter fare qualcosa, visto che è riuscita a infiltrarsi, visto che... Ma vi devo raccontare proprio tutto?
Scene spettacolari, imprese roboanti, interpretazioni davvero ben riuscite. C'è persino un briciolo di humor, che scioglie la tensione, e rende tutto più appetibile... Appetibile? Oddio, non mi direte che c'è ancora qualcosa da mangiare, vero?
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About the Author
Glauco Silvestri /
Author & Editor
Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.
Visto quest'estate. E non mi ha lasciato dentro nulla.
RispondiEliminaNon riesco a rievocarne manco una scena (ah, sì, quella iniziale con Cruise attaccato al portellone).
Però è un film onesto: dà esattamente quello che promette. E non è poco. ;)