sabato 26 dicembre 2015

Sin City - #Film #Recensione

Glauco Silvestri
Frank Miller è sicuramente un maestro del fumetto. Le sue tavole evocano un mondo perverso, vero, crudo. In Sin City da il meglio di sé costruendo una città dove il peccato regna, dove la giustizia annaspa, dove i cuori sono puri, ma la purezza non basta mai.

Il film creato su ispirazione del comics ha molte carte da giocare, a partire da un cast di prim'ordine, fino a una fotografia mozzafiato. Giocare col bianco e nero, usando contrasti estremi, e concedendo uno sprazzo di colore solo per il porpora, il rosso, il sangue, è un tocco che rende questo film un'opera da ammirare.
Il tema trattato è disperato. Un poliziotto sacrificherà la sua vita per la piccola Nancy Callahan, rapita da un pedofilo. Marv lotterà a perdifiato per scoprire chi ha ucciso la bella Goldie, una spogliarellista che per qualche arcano motivo, gli ha donato una notte di piacere, e una speranza nella vita. Dwight si immischia nei fatti del violento Jackie dopo che ha picchiato l'ennesima ragazza, la sua. Ciò lo porterà in un quartiere dove la polizia non osa neppure entrare, dove a governare è un gruppo di ragazze guerriere assetate di sangue.

E non finisce qui, ma non voglio neppure svelare troppo, per cui mi rimane solo da dire che - pur essendo girato totalmente in digitale - le interpretazioni di personaggi come Rourke, Jessica Alba, Bruce Willis, Clive Owen e Benicio del Toro sono davvero perfette. Va segnalato il cameo con Rutger Hauer, ma soprattutto la presenza di Frank Miller stesso, che fa il prete.

Al botteghino il film ha deluso un po' le attese, lo ammetto, però è un film che ha i numeri per intrattenere, anche in questo santo stefano targato 2015. Certo, non è proprio il film natalizio da guardare assieme ai bambini, visto che si strizza l'occhio sia al nudo, sia alla violenza gratuita, ma dopo una bella abbuffata post cena natalizia, è ottimo.

Note a margine: E' uscito un seguito, nel 2014, zitto zitto, senza tanto clamore. E' a metà tra il prequel e il sequel, ha lo stesso cast, a meno di Clive Owen che è stato sostituito da Josh Brolin, ma non l'ho visto, lo ammetto, ma la domanda che si pone è: Si può uccidere per una donna? 


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About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

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