lunedì 14 dicembre 2015

Beta (Vol.1) - #Comics #Fumetti

Glauco Silvestri
Sto facendo la spesa al supermercato e l'occhio cade sul primo volume di Beta, tra riviste, quotidiani, e fumetti bonelliani. Non posso che fermarmi, visto che in primo piano compare un robot gigante.
Leggo il retro di copertina, e quelli della Cosmo dichiarano apertamente di voler dedicare una mini serie ai robottoni che tanto ci son piaciuti quando eravamo piccoli. Strizzano l'occhio a noi quarantenni mai cresciuti veramente, e ci riescono benissimo.
Titubante, lo prendo. E lo leggo tutto d'un fiato. 
L'ambientazione è ucronica, siamo negl'anni settanta, in piena guerra fredda, ma le armi atomiche non sono il deterrente che mantiene la pace tra i due assi. Sono i robot giganti a fare da guardiani alla pace tra USA e URSS. Ogni nazione ha i suoi guerrieri d'acciaio, e molti sono gli scienziati che si dedicano alla robotica.
Uno di questi, però, inspiegabilmente, decide di percorrere una strada differente. Scompare improvvisamente. E dopo anni e anni di silenzio, ecco apparire dei robot a metà tra il biologico e il meccanico a minacciare le più grandi città del mondo. Parigi, Tokyo, poi le città della costa americana. I robot a difesa delle nazioni riescono a stento a sconfiggere queste strane creature, che dopo un momento di smarrimento, vengono subito bollate come creature dello scienziato scomparso, da sempre appassionato all'integrazione macchina-biologia.
E' quindi il momento di mettere in gioco una carta mai svelata prima, ovvero un robot nazista mai entrato in funzione; una macchina che surclassa tutte quelle già esistenti, per quanto vecchia di quarant'anni, davvero potente... Ma per evitare problemi, la svastica sul petto viene modificata in modo che sia una semplice croce. Chi lo pilota? Il nipote dello scienziato incriminato di tante malefatte.

Non mancano le innumerevoli citazioni ai prodotti nagaiani. I nomi dei personaggi si mischiano in modo da creare nuovi protagonisti, ma ammetto che ciò mi ha dato un po' di fastidio, se non confusione, perché volti, incarichi, e nomi, non corrispondevano con ciò che la memoria mi riportava. Un citazionismo un po' troppo esplicito ed eccessivo. Il mecha design è interessante, anche in questo caso però richiama molto il già visto, sia per le armi usate, sia per l'estetica, che se non da vicino, da lontano mostra le similitudini e gli omaggi a robot resi famosi nei cartoni animati.
La storia è interessante, corposa, con sviluppi che lasciano aperti dubbi e perplessità. Si vuole andare avanti per cercare di chiarire i misteri, i legami, e le trame sotterranee. Le tavole in cui avvengono i combattimenti sono un po' confusionarie, ma il disegno, in generale, è apprezzabile, e ben realizzato.

Il fumetto costa circa 6 euro, lo trovate in edicola, nei supermercati, e anche sul sito della Cosmo. Il secondo volume uscirà a metà gennaio. Cercandolo online per questa recensione, ho scoperto che ne esiste un'altra edizione, del 2012, dal prezzo più alto ma col formato 'fumetteria'. Son già disponibili, in questo formato, sia la prima che la seconda puntata, qui e qui.

Interessante, nostalgico, carino, per di più italianissimo. Da provare.


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About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

2 commenti:

  1. Risposte
    1. Prova a vedere... E' in circolazione da un po'. Magari lo puoi richiedere all'edicolante. :-)

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