lunedì 16 novembre 2015

Caro Zio Joe - #Film #Recensione

Glauco Silvestri
Dopo tanto tempo torno a citare Micheal J. Fox, con l'unico film da lui interpretato, nella mia videoteca, che ancora non avevo recensito. Caro zio Joe è una commedia all'americana, semplice, divertente, dove Micheal J. Fox interpreta - come suo solito - un bravo ragazzo.

La storia è semplice. Lo zio Joe non ha eredi diretti, è molto anziano, e ricco sfondato. Attorno a sé ha una famiglia composta da nipoti e pronipoti, tutti più interessati al patrimonio dello zio che allo zio stesso. I parenti si fanno le scarpe a vicenda, la scena agli occhi di Joe è tutt'altro che rosea. Di carattere estremamente fermo, Joe ha infatti fatto allontanare l'unico parente a cui tenesse per davvero, anch'egli un carattere molto forte, e sempre in contrasto con lo zio.
Preoccupandosi del suo futuro, lo zio Joe inscena una farsa in cui finge di perdere colpi, e si porta in casa la splendida Molly, facendo intendere a tutti che lei sarebbe stata l'unica beneficiaria di tutte le sue fortune. Il parentado, allarmato, si organizza per spartirsi il malloppo, e tenta il colpo gobbo rintracciando il piccolo Daniel, ora adulto, nipotino favorito dello zio perché lo faceva sempre ridere.
Daniel è giocatore professionista di bowling. Sfortunatamente, a causa di un infortunio, non riesce più a vincere e si trova pressoché al verde, e riesce ad andare avanti solo grazie all'aiuto della sua fidanzata, che lavora per una tv sportiva. Le prospettive per Daniel sono solo due... Tornare ad insegnare in un liceo, acquistare un bowling. Nel primo caso il suo stipendio sarebbe sempre stato più basso di quello della sua fidanzata, nel secondo caso avrebbe dovuto investire 300000 dollari nell'affare, soldi che però non ha. Ed è qui che arriva la chiamata del parentado... Sedotto più dal desiderio di rivedere lo zio, che tra l'altro gli aveva insegnato a giocare a bowling, piuttosto che dalla prospettiva dei soldi, decide di andare a trovarlo... 

La commedia ruota tutta attorno all'avidità. I sentimenti sono espliciti, tutto è tirato all'estremo per rendere la storia un briciolo divertente. Fox ci mette del suo, è bravo, ma ancor più bravo è Kirk Douglas, ancora davvero arzillo davanti alle telecamere. La commedia ruota anche intorno alle splendide forme di Olivia d'Abo, che senz'altro ricorderete in Conan il Distruttore.

Carino, niente di speciale, ma ottima per intrattenere in una serata piovosa.


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About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

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